Chapter 38

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-La vita non è aspettare che passi la tempesta,
ma imparare a ballare sotto la pioggia."

Mahatma Gandhi.

Andrew

Tornare a scuola, dopo più di una settimana trascorsa senza nemmeno vedere un libro scolastico, fa proprio schifo.

Ci mancava solo il test di storia.

A che mi servirà la storia, nel corso della mia vita?

Okay, ci sono state guerre e si dice che la storia si studi per non ripetere gli errori passati, ma non mi sembra che il mondo sia migliorato molto, perciò che cazzo me ne frega delle rivoluzioni avvenute in passato!?

E in più Eden mi ricorda che devo studiare, per assicurarmi di passare l'anno. Sappiamo entrambi che non ce la farò, probabilmente mai.

Il novanta per cento del tempo la mia mente è da tutt'altra parte, che senso ha continuare a tentare, se poi fallisco sempre.

"È il liceo, sopravvivrai" mi ripete Thomas, dandomi una pacca sulla spalla.

Peccato che io voglia vivere, non ha senso accontentarsi della sopravvivenza.

Non sopporto di avere ansia per un test, che so determinerà il mio percorso. Ma oggi dico basta, alla mia mente, davvero, non sopporto più quella stronza.

Come va, va.

Entro a scuola seguito dai miei amici e, quando vedo Eden al suo armadietto, cammino nella sua direzione.

È talmente assorta nel cercare qualcosa all'interno dell'armadietto, che nemmeno si accorge della mia presenza alle sue spalle.

Perciò, quando le cingo la vita con le mani, lei sobbalza leggermente e si volta verso di me.

Ci guardiamo per un paio di secondi mentre la tengo stretta a me e poi sorride.

"Ciao." mormoro, finalmente felice.

"Ehi", accenna un sorriso, ma c'è qualcosa che non va, perché la sua concentrazione torna immediatamente a ciò che stava facendo.

"Che cerchi?" Domando incuriosito, deve essere importante.

"Ho perso una cosa." borbotta distrattamente.

Le sue lamette. Le ho prese io, tutte.

Possibile che ne abbia anche dentro l'armadietto? No, non credo proprio.

"Dovremmo andare, c'è il test di storia, no?"

Tento di distrarla dal suo obbiettivo in ogni modo possibile, anche se farei di tutto pur di saltare quel dannato compito. Non ricordo nulla di quello che ho studiato.

Di quello che ho provato a studiare, per la precisione.

Ma Eden sembra intenta a non farmi sospettare nulla, perché chiude di scatto l'armadietto, voltandosi verso di me con un debole sorriso in volto.

"Kat?" Domando guardandomi in giro, strano non siano insieme.

"Ha preso il raffreddore, deve aver fatto una delle sue camminate al gelo, ieri".

Annuisco e, mentre cingo la spalla di Eden con un braccio, ci dirigiamo verso la classe della prima ora.

Sì, proprio storia, che fortuna.

Mi siedo di fianco ad Ed, certo del fatto che lei ha studiato, conoscendola.

L'inizio effettivo della lezione, e del compito, non tarda ad arrivare. La professoressa è persino arrivata in anticipo, dandomi la certezza che non è stata investita, come avevo pregato solo la notte prima.

Nothing so farحيث تعيش القصص. اكتشف الآن