il visconte e io

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Tornare a Londra mi riempie di gioia.
Meno però, tornare sapendo che lo faccio per trovare un marito. Non sono contro il matrimonio, ma sono contro i matrimoni organizzati per convenienza, e ad essere onesti...quanti non ne sono? Due, tre?
Lady Danbury è stata gentile ad offrire il suo aiuto, ma non credo servirà a molto. Io voglio un uomo intelligente, interessante, che mi tratti con rispetto, non uno che mi trovi come un giocattolo per far nascere eredi.  Né voglio essere una pedina della Regina, per questo spero che non trovi in me la bellezza di un diamante.
Anche se durante la scorsa stagione visitavo l'Italia, Benedict mi ha sempre aggiornata sulle novità.
Io e Benedict Bridgerton siamo amici fin dall'infanzia, un vero gentiluomo.
Ammetto però che siamo amici per altre qualità. Amiamo entrambi la pittura, le poesie, e anche qualche sigaretta ogni tanto, ovviamente in segreto.
Il mio non è un comportamento da signorina, lo so.

Arrivate da Lady Danbury, scendiamo dalla nostra carrozza, le porgiamo un inchino e la ringraziamo.
<è stata molto gentile ad ospitarci> dice mia madre sorridendo. Crede che questo sia l'anno giusto per me. <è un onore per me, guidare questa giovane e bella fanciulla. Vedo che i suoi capelli sono diventati più rossi, signorina Villayn>
<oh, vi prego, chiamatemi Annalisa> sorrido. Lady Danbury accenna con la testa un "certo".
La casa è ovviamente molto grande e confortevole, abbiamo trovato già  pronto un rilassante bagno con acqua calda. Io e mia madre approfittiamo, dato il viaggio lungo e stancante.
Ci immergiamo nelle vasche e, certamente mia madre no, immergo anche i capelli nell'acqua.
<sei pronta per questa stagione, tesoro?>
noto nella sua voce un po' di paura
<sì, certamente> mento. <Lady Danbury mi ha assicurata che ci sono molti giovani interessanti, magari ci sarà qualcuno che ti piacerà vedrai>
<lo spero> sussurro, ma forse non abbastanza a bassa voce. <capisco che sia difficile, e stressante, ma vedrai che ti divertirai> <certo> sorrido e non continuo il discorso. Potremmo andare avanti per ore, giorni, non cambierò idea.

Indosso un abito rosa, ricamato con fiori. L'acconciatura la solita, treccia e poi chignon basso.
Inoltre metto degli orecchini a cerchio d'oro, comprati in Italia.
<Ascoltami bene, Annalisa, Lady Violet organizza balli con i fiocchi, ci sarà anche la Regina. È ancora in cerca del suo diamante, fai bella figura, e sono sicura che non avrà più dubbi> mi fa l'occhiolino.
Mia madre è in ansia, lo noto da come si mordicchia le labbra. Mi avvicino e le tocco  la spalla delicatamente, attirando così la sua attenzione.
<tranquilla, farò bella figura con la regina, Lady Danbury ne è sicura> mi prende la mano e poi mi abbraccia. <Sono solo così emozionata per te> <lo so> raggiungiamo la carrozza e ci dirigiamo dai Bridgerton.