⚫Mikey×Fem.Reader⚫

452 12 12
                                    

Parole:1110
Tipo: Smut ⚫
Richiesta: amane_tsukiya

Mikey 's pov"Ken-chin andiamo a mangiare qualcosa?" Chiesi al biondo che mi era davanti

اوووه! هذه الصورة لا تتبع إرشادات المحتوى الخاصة بنا. لمتابعة النشر، يرجى إزالتها أو تحميل صورة أخرى.

Mikey 's pov
"Ken-chin andiamo a mangiare qualcosa?" Chiesi al biondo che mi era davanti.
"Possibile che tu abbia ancora fame? Cazzo Mikey sei un pozzo senza fondo." Affermò lui guardandomi storto.
"Dai, che abbiamo appena finito una riunione della Toman e son affamato. Andiamo su" insistei con le mani sulla nuca.
"E va bene, ma sappi che dovrai camminare con le tue gambe, se ti addormenti di nuovo non ti porto di certo in braccio. Siamo intesi?" Disse serio lui.
"Uffa. Va bene" risposi continuando a camminare.
"Ehy Mikey." Mi sentii chiamare da dietro. Mi fermai curioso.
"Mh?" Mi girai guardandomi intorno.
"Oh ciao T/n" affermò Draken.
"Ciao Ken-chin" affermò lei.
"AH ANDIAMO. Questa è colpa tua Mikey ti avevo detto di non affibiarmi quelli stupido nomignolo. Io me ne vado." Disse un po' su di giri.
"Fa coem vuoi Ken-chin,, vado a cenare con T/n allora" risposi non curante, sapevo che si sarebbe infastidito un po'.
"Ah Sta zitto" affermò andandosene.
"Non dovremmo fermarlo?" Chiese la ragazza c/c davanti a me.
"No affatto, domani già torna come prima. Non preoccuparti" affermai non curante.
"Vieni" la presi per la mano e la portai a un piccolo posticino appartato dove facevano degli ottimi gelati.
"Ti va un gelato?" Chiesi.
"Non fa un po' freddo per il gelato?" Chiese tentennando con la voce.
"Il gelato lo si mangia in ogni stagione e poi ti addolcisce la vita" le sorrisi.
"Andiamo allora" disse sorridendomi.
Entrammo e mangiammo un gelato entrambi, ordinai un gelato con l'ombrellino ciascuno. Guardarla mentre mangiava il suo gelato alla panna era dolce come cosa eppure era anche così innocua, dovevo ammettere che non mi ero mai soffermato su quei meravigliosi lineamenti, eppure l'ho tenuta sempre affianco.
"Mikey, andiamo?" Mi chiese appena ebbe finito il gelato. Mi svegliai da quello stato di trance e mi accorsi di aver finito il mio gelato anch'io.
"Ehm si andiamo" le risposi. Lasciai i soldi sul tavolo e uscimmo. Camminammo in silenzio, il cielo era scuro mentre i lampioni illuminavano le strade. Era tutto così silenzioso, mi accorsi solo dopo che eravamo arrivati a casa sua.
"Mikey vuoi entrare?" Chiese.
"Si perché no? Lo vuoi vedere un film?" Chiesi entrando.
"Si va bene" rispose. La vidi prendere una coperta e accendere il televisore.
Si mise seduta affianco a me sul divano e spulciando un po' tra i canali si rassegnò.
"Non c'è nulla di bello" disse.
"O invece qualcosa di bello c'è" affermai abbracciandola.
"Cosa?"
"Tu. Tu sei bella T/n. Sei così..."
"Così?" Chiese spronandomi a rispondere.
"Sei così dolce e amabilmente solleticabile" iniziai a farle il solletico, si muoveva all'impazzata. Lo soffriva proprio tanto il solletico. Lei mi tirò via dalle spalle la giacca della Toman con il pietoso tentativo di fermarmi. Decisi di smettere per farla respirare un po'. La vidi così serena, asciugarsi una lacrima da risata. Poi però mi accorsi della posizione nel quale eravamo. Lei sdraiata sul divano e io in ginocchio tra le sue gambe. La vidi alzarsi il busto verso di me e avvicinarsi al mio viso.
"Sei sempre il solito Manjiro Sano" affermò lei guardandomi. Non resistei e le presi il volto con una mano. La baciai. Un bacio lungo e passionale, finii per buttarla di nuovo sul divano. Mi staccai da lei solo per passare al collo. Sentivo el sue mani tra i miei capelli, mentre io avevo le mie sui suoi fianchi.
"Togli questa su" affermai guardando la mua maglia. Fece come le avevo detto e anche io tolsi la maglia. Le mie mani finirono sull'orlo dei suoi pantaloni. Glieli abbassai e li sfilai dalle sue gambette fine per poi buttarli a terra.
"Sei sicura di tutto questo T/n?"chiesi piano.
"Si Mikey, sono sicura" rispose guardandomi negli occhi.

T/n 's pov
Era così bello vedere quei suoi capelli biondini tendenti al nocciola, che scompigliati gli andavano in faccia. Sembrava come se volessero ribellarsi. Si avvicinò di nuovo al mio collo, sentii una sua mano scivolare sul mio corpo finendo sul fianco. Sentivo mentre tirava l'elastico degli slip piano e ci infilava piano e docilmente la sua mano. Sentivo il suo respiro sulla mia pelle, il che mi fece scappare un gemito di piacere. Sembrò divertirlo, dato che lo avevo sentito sghignazzare. Sentii la sua mano sulla mia intimità. E i suoi denti sul mio top. I suoi occhi scuri, parevano quasi perforarmi. Erano così ardenti. Il suo collo era fine in confronto alle spalle e al fisico scolpito. Misi una mano su quell'addome perfetto arrivando fino all'ombelico.
"Va più giù T/n" mi sorpresi della sua proposta e quasi tornai indietro la mano. Lui la tenne vicino al suo stomaco e la trascinò sulla sua figura ben definita. Mi salivano le farfalle allo stomaco solo al pensiero. Non ero affatto agitata, ma mi sentivo davvero accaldata. Ci trovammo nudi entrambi. Avevamo tolto letteralmente tutto e ormai lui era sopra di me che copriva quel leggero bagliore della luce del televisore con il suo corpo.
"Sei stata tu a dirmi di venire a casa tua T/n. Ti saresti mai immaginata che saremmo finiti così?" Chiese calmo guardandomi.
"N-no Mikey non lo avrei immaginato" risposi.
"E ti dispiace?" Mi chiese.
"No affatto" risposi accaldata.
"Bene" mi rispose. Prima che potessi dirgli altro lo sentii entrare dentro di me. Dava un leggero fastidio, ma il piacere superava tutto.
"Ti prego muoviti" affermai mentre le mie mani erano sulla sua schiena. Non ero uan che accelerava le cose, ma mi venne come spontaneo il desiderio che si muovesse.
"Come desideri" affermò. Mi afferrò per i fianchi e iniziò a dare spinte ritmate, ma abbastanza forti. Non riuscivo a smettere di gemere.
"Mi-Mikey ah" mi scappó mentre spingeva. Lo vidi col fiatone, che mi osservava. I suoi capelli ricadevano sugli occhi e ogni tanto li spingeva via con un soffio, non voleva togliermi le mani di dosso.
"M-manjiro" gemei ancora.
"T/n non riesco a resistere" iniziò a dare spinte più forti. E io gemei ancora di più. Sentii i suoi respiri profondi. E graffiai con le unghie la sua schiena. Mi sentii piena di lui, non era poi una cosa da poco sentirselo sul corpo. Era così bello.
"T/n io credo che tu sia come la mia bandierina sul pranzo" disse staccandosi da me.
"Eh? Dopo quello che abbiamo fatto. Te ne esci così?" Chiesi divertita.
"Si perché non voglio che manchi mai, voglio averti sempre al mio fianco T/n" disse abbracciandomi mentre mi stringeva sul divano.
"Oh il mio Mikey. Così carino e infantile" mi scoppiò una risata e lui contagiato da me, si mise a ridere.

Spero che ti sia piaciuta :)
Spero di aver interpretato bene la personalità di Mikey (almeno un po' almeno 😅)

One shot Anime حيث تعيش القصص. اكتشف الآن