18 Capitolo

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"Michaela"

Mi sveglio sentendomi stringere da due braccia forti.
Le braccia forti e calde di Elia..
Il suo respiro caldo mi solletica il collo.
E.. qualcos' altro di molto duro.. preme nel mio fondoschiena..
Rimango immobile.
Ripensando a quello che e successo quache ora fa.
Mi sono donata a lui..completamente.
Ho abbassato la guardia e gli ho permesso di amarmi a..
..a modo suo.
Non sono pentita.
Elias non mi ha fatto alcun male.Anzi..ha riempito ore e minuti con del sesso fantastico che non mi sarei mai neanche sognata.Niente a confronto con quello che avevamo gia fatto...Elias è un maestro in questo.
E credo che lui ne sia abbastanza consapevole.
Anche se.. non credo mi abbia mostrato del tutto la sua parte dominante.
Qualcosa lo blocca.
Qualcosa che ho visto nel suo sguardo.
Paura.
La stessa che provo..io.

Il suono del citofono mi fa trasalire..
Elias grugnisce dietro di me e mi stringe più forte a se.
Mi godo per qualche attimo il suo abbraccio caldo..
..finche quel rumore assordante non torna a farsi sentire.
Cerco di liberarmi dalle braccia di Elia ma lui non me lo permette..«Lascia che continuino a suonare» dice con la voce arrochita dal sonno...Dio mio è terribilmente sexy.
Cerco di voltarmi verso di lui ma...i suoi baci sul collo mi fanno cambiare idea.
Sento la sua erezione premere tra i mei glutei e improvvisamente sono gia bagnata..
Siamo entrambi nudi,sentirlo a contato con la mia pelle è qualcosa di meravoglioso..
La sua mano si sposta dal mio fianco risalendo sul seno,stuzzica il capezzolo fino a farlo indurire..gemo e mi spingo verso di lui..«Mmm» grugnisce Elia, spostando la mano verso il basso...tra le mie gambe..«Sei gia pronta per me piccola»..Non riesco a parlare talmente è intenso il mio desiderio..
Con un leggero movimento si sposta in modo da posizionare la sua erezione tra le mie gambe..lascia scivolare il suo membro tra le labbra bagnate del mio sesso..«Elia..» gemo incapace di stare ferma..«Dimmi cosa vuoi piccola»...adoro la sua voce..«Voglio te..dentro di me»..lentamente mi alza una gamba e scivola dentro di me.
Mi mordo il labro mentre Elias comincia a farsi strada nel mio sesso con spinte decise...«Dio quanto ti voglio piccola..» spinta..«Sei mia!»..spinta..«Dimmi che sei mia»..spinta..boccheggio e cerco di respirare mentre l orgasmo sta per raggiungemi....«Io..»...«Dillo!» ringhia mentre le sue spinte diventano più veloci e io..spicco il volo senza rispondergli.

Sento Elia ritrarsi e venire sul mio fondoschiena...
Torna a stringermi forte.
E io lo lascio fare.
Mi accoccolo tra le sue braccia e chiudo gli occhi..

Non so quante ore siano passate.Ma quando mi rigiro nel letto e allungo una mano convinta di trovare Elia..devo ricredermi.
Il suo posto è vuoto.
Mi metto a sedere sul letto e stringo il lenzuolo sul mio corpo nudo.
Che cosa ho fatto?..
In preda al panico mi alzo dal letto trascinando il lenzuolo con me.
Apro la porta della stanza ma mi fermo...sento delle voci.
Rimango immobile accanto alla porta...
«Devi andartene cazzo!» sento sbraitare Elias..«Non potrai impedirmi di vederla per sempre!»..

Ho Dio.
Quella voce..

Mi precipito giu per le scale ed entro nel salone...

Non posso crederci.
Non voglio crederci..

«Seth..»

Loro due si voltano a guardarmi..ma è proprio lui a parlare..

«Mika..»

La rosa rossa (Part-3)Tempat cerita menjadi hidup. Temukan sekarang