🥀𝒞𝒶𝓅𝒾𝓉ℴ𝓁ℴ 4🥀

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Ebbene si, sto partendo e non ci credo neppure io. Sarà che gli ultimi giorni sono stati una tortura, ma sono passati tristemente lenti e noiosi.

Quindi, per farla breve, sono qui in una scatola con le ruote, dove puoi trovare differenti tipi di animali dal ghiro alle scimmie iperattive, con più cinquanta gradi e con un sole che ti brucia attraverso i vetri.

Di cosa parlo?

Logico: l'autobus.

Esso, per chi per qualche ragione ignota all'universo è riuscito a scampare più volte dall'idea di intraprendere tale avventura mortale (il che lo trovo molto improbabile), è un luogo che ti fa venire la claustrofobia, che sprigiona un caldo da far impallidire il deserto del Sahara in cui vengono trasportati cinquanta caratteri di persone diverse.

E se a causa del vostro cervello bacato (tranquilli non siete gli unici) non avete capito ancora il significato dei caratteri differenti degli umani vi trascrivo qui le miglior frasi o versi astratti volati nell'ultima mezz'ora:

"Ops...ho pietrificato una signora!".

"Preferisco il nottetempo".

"Si...così ti schianti!".

"Lasciatemi stare sto dipingendo!".

*tasti del cellulare premuti con una forza sovraumana*

*versi di persone che dormono*.

"Se facciamo un incidente muore solo il conducente!".

"Ti obbligo ad abbracciare Mercoledì!".

No aspetta cos-

"Non farlo, Kent, se non vuoi finire impiccato".

"Ma sennò ho una penitenza".

"NON FARLO".

"Mi privano di Harry Potter per un mese!".

"O ti prego basta è la trecentoquarantesima volta che ne parli e le mie orecchie sono perforate".

"Hai osato offendere il mio fandom preferito...hai osato offendere un fanboy?".

"No, non intendevo offendere nessuno anche perché io sono una corvonero fedelissima".

"Veramente!? Ora ne parliamo!".

Nota: le fangirl/ fanboy possono essere molto pericolosi.

☂︎☂︎☂︎

L'inchiostro tinge la carta bianca con una precisione impeccabile.

Avevo iniziato un altro capitolo della storia di Viper, ma per la prima volta nella mia vita non ho ispirazione.

Forse, quando arriverò a destinazione controllerò i fogli dell'ultimo scritto.

Per adesso me ne starò qui, seduta nel sedile dell'aereo priva della mia adorata macchina da scrivere.

Giro il volto verso il finestrino: le città si intravedono in lontananza, come se appartenessero ad un gioco in scatola.

Invidio chiunque se ne stia tranquillo a casa sua tranquillo e beato a guardarsi Netflix.

Stropiccio l'ennesimo foglio di carta, il materiale produce un sonoro scricchiolio sotto le mie dita pallide. Ripongo la penna nella tasca dei pantaloni neri mentre uno strano odore di caffè si difonde nell'aria, soffocandola.

Nota autrice:

Capitolo un po' breve rispetto al solito.

Scusate per eventuali errori.

Con questo capitolo si conclude "l'introduzione". Da domani arriva la vera storia :)

Dreams Keeper 🦋

𝓞𝓷𝓵𝔂 𝓛𝓸𝓿𝓮 𝓒𝓪𝓷 𝓗𝓾𝓻𝓽 𝓛𝓲𝓴𝓮 𝓣𝓱𝓲𝓼- ᵐᵉʳᶜᵒˡᵉᵈⁱ̀ˣᵗʸˡᵉʳDove le storie prendono vita. Scoprilo ora