2-ora ti vede

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Tornammo all'accampamento e vidi tutti i ragazzi raggruppati attorno a Wells e Murphy, che tenevano in mano un coltello, sfidandosi ad una sorta di duello.

"Fermatevi" gridai avvicinandomi a loro, mentre ancora reggevo in piedi Octavia.

"Octavia stai bene?" le chiese Bellamy correndo incontro alla sorella, che imprecava dolorante.

"Dov'è il cibo?" chiese poi, dopo aver ricevuto una risposta affermativa dalla sorella, che lo rassicurò.

"Niente Mount Weather" esclamò Finn sedendosi su una roccia, passandosi una mano tra i capelli con fare frustrato.

"Siamo stati attaccati" conclusi la sua frase, incrociando le braccia al petto.

"Da cosa?" domandò Wells accigliandosi.

"Non da cosa, da chi, a quanto pare l'ultimo terrestre morto sull'Arca non era l'ultimo terrestre" gli rispose prontamente lo Spacewalker.

"È vero, le nostre informazioni sulla Terra sono sbagliate, ci sono persone qui, sopravvissuti.
La buona notizia è che possiamo sopravvivere anche noi, le radiazioni non ci uccideranno" spiegò Clarke, come se questo ci potesse rallegrare.

"Quella cattiva è che lo faranno i terrestri, Jasper è stato preso" gli fece notare Finn.

"Dov'è il tuo bracciale Wells?" chiese poi Clarke , prendendogli il polso tra le mani.

"Chiedilo a lui" gli rispose il ragazzo di colore, ricevendo un'occhiataccia da Clarke e Bellamy.

"Quanti Murphy?" chiese lei stremata.

"Ventiquattro e continuano ad aumentare" le rispose fiero lui, sorridendole di sbieco.

"Che idioti" esclamò Clarke sbuffando leggermente.

"Il sistema dell'Arca sta cedendo, per questo ci hanno mandato qui.
Dobbiamo informarli, dirgli che la Terra è di nuovo abitabile e chiedergli aiuto contro chi ci ha attaccati, se adesso vi togliete i bracciali non uccidete tutti loro, ucciderete anche noi" disse la bionda, cercando di far cambiare idea agli altri.

"Siamo più forti di quanto credi.
Non datele ascolto, è una dei privilegiati, se arriveranno qui per lei andrà tutto bene, chi di voi può dire lo stesso? Quel bracciale che avete al polso fa di voi prigionieri e adesso noi non lo siamo più" affermò Bellamy, sapendo di avere l'appoggio della maggior parte dei prigionieri dell'Arca.

Aveva ragione, solo alcuni di noi non sarebbero stati puniti se ci avessero raggiunto qui.

"Loro dicono che perdoneranno i nostri crimini, io dico che noi non siamo criminali, siamo combattenti, sopravvissuti, i Terrestri dovrebbero avere paura di noi" il ricciolo proseguì il suo discorso e tutti lo assecondarono, come previsto.

"Adesso cosa facciamo?" chiese Monty, visibilmente preoccupato per il suo migliore amico.

"Domani andremo a cercare Jasper" gli risposi  accennandogli un sorriso di rassicurazione, non avrei permesso che un'altra vita innocente venisse portata via inutilmente.


Dopo aver accompagnato Octavia al secondo livello, andai da Bellamy.

"Blake" dissi, lui si voltò nella mia direzione corrugando lo sguardo in segno di stupore.

"Toglimelo" affermai porgendogli il polso, sotto al suo sguardo interrogativo.

Forse si stava chiedendo perché una privilegiata volesse farsi credere morta.

"Perché vuoi che te lo tolga? Credevo la pensassi come Clarke" mormorò scrutandomi attentamente.

"Devo farla pagare a qualcuno lassù" gli risposi guardando intensamente il cielo, per poi incrociare nuovamente i suoi occhi scuri.

unknow| Bellamy BlakeWhere stories live. Discover now