Litigare, Scoprirsi, Amarsi [SOSPESA]

La Sala Comune

Pov's Hermione
Arrivammo a Hogwarts verso le 7:30. Durante il viaggio da Hogsmeade al castello sono stata con Ginny e altre Grifondoro. Non avevo voglia di stare con Harry e Ron...mi dispiaceva certo per quello che è successo sul treno ad Harry, ma in questo momento non ce la faccio a stare con loro, anche perchè temo che arriverà il momento di parlare con Ron e-non-voglio. Tutto quello che devo fare è evitarlo! Non posso permettere di prendermi una cotta per qualcuno, o significherebbe diventare debole, fragile...perciò l'unica soluzione è rimanere lontana da Ron finchè questa cosa, qualunque cosa sia, mi passi...

-Hermione? Ehi, Hermione?-domandò ad un tratto Ginny risvegliandola dai suoi pensieri.

-Si?-

-Siamo arrivate ad Hogwarts e siccome manca ancora tanto prima del Banchetto di Inzio anno, pensavo: andiamo già a prendere posto nella Sala Grande o andiamo un attimo in Sala Comune?- chiese la Rossa.

-Beh credo che potremmo andare in Sala Grande a prendere i posti no?- Hermione sembrava convinta, tanto che si stava giá girando verso le porte della Sala per avviarsi, ma quando vide Ron e Harry entrare nella Sala cambiò idea:
-Ehm, Ginny ora che ci penso devo andare un attimo in Sala Comune mi accompagni?-

-Va bene, basta che torniamo giù prima delle 8:15.- disse perentoria.

-Si non preoccuparti.-

Le ragazze chiesero a un Prefetto di Grifondoro la parola d'ordine altrimenti sarebbero sicuramente rimaste fuori dal quadro della Signora Grassa una volta arrivate alla Torre di Grifondoro.

Arrivarono finalmente al settimo piano e dopo aver detto la parola d'ordine ed entrarono. La Sala era deserta poichè tutti gli studenti erano in Sala Grande Hermione si sedette subito su una poltrona rosso scarlatto con lo sguardo perso nel camino vuoto.

-Ehi Hermione, ma cos'hai stasera? Anzi, è da oggi pomeriggio che sei così come mai?-

-Io? Niente figurati, sono...sono solo stanca. Sai, il viaggio il Dissennatore, ho solo bisogno di riposarmi- mentì, ma non poteva confessare la verità, non voleva confessarla neanche a se stessa figuriamoci agli altri.

-Si si, certo certo!- la canzonò Ginny. -Dai Hermione non dire stupidaggini, so che hai qualcosa...-

-Non ho niente...veramente...-continuò a mentire.

Ma Ginny a quel punto si sedette sulla poltrona di fronte a quella di Hermione e con una mano aperta tesa davanti come segno di "Stop" riprese a parlare:
-Hermione sarò anche una ragazzina del secondo anno, ma so capire quando una persona è in difficoltà! Specialmente quando questa persona è mia amica!
Allora ti decidi a dirmi cos'hai?- domandò ancora.

-Io...-provò a iniziare un discorso Hermione ma senza molto successo.

-C'entra mio fratello per caso?- chiese infine quasi come se quella fosse l'ultima ancora alla quale aggrapparsi.

-...- Hermione non parlò ma Ginny sapeva che cosa significava il suo silenzio.

-Che...che è successo?- chiese cauta.

-Io...in realtà non lo so quello che è successo so solo che sto male, sto male perchè mi tratta male, mi prende in giro e anche se cerco di essere forte non ce la faccio...- a questo punto una lacrima iniziò a rigarle il viso e non continuò a parlare perchè adesso, da quella lacrima, stavano nascendo dei singhiozzi.

-Quel brutto...😖. Guarda non ho neanche le parole per descriverlo! E pensare che è mio fratello! Oh vedrà se ti farà soffrire! Vedrà!- Ginny iniziò ad arrabbiarsi e tutti sapevano che quando Ginny si arrabbiava nessuno poteva fermarla.