Quinto capitolo

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Ormai era passato un mese da quando mi ero trasferita a New York. Mi mancavano le mie amiche, ma parlavamo lo stesso molto spesso.                     

Un giorno Sam stava camminando avanti e indietro davanti alla porta di casa, non sapendo che cosa stesse facendo, aprì la porta.

"Ehi. Perché cammini avanti e indietro davanti alla porta?"           

"Be'...ecco io..." Sam continuava a balbettare.               

"Su, dai sputa il rospo!" dissi scherzosamente.         

"Ti volevo chiedere se volevi venite al cinema con me?" disse tutto d'un fiato.                                  

"Si, mi farebbe molto piacere!" dissi.

A quel punto Sam sorrise e disse: "Bene. Che ne dici se usciamo alle 20:30? Naturalmente se per te va bene."

"Si va bene, ci vediamo dopo allora!" Sam se ne andò e io chiusi la porta.       

"Chi era?" chiese Viky.       

"Era Sam"  

"E che cosa voleva?"                                       

"Mi ha chiesto di uscire." 

"Che bello, ma stai attenta!"     

"Lo sono sempre, ora vado a prepararmi."    

"A che ora devi uscire?"

"Alle 20:30"

"Ma mancano ancora due ore" disse Viky guardando l'orologio che c'era sul muro del salotto.     

"Lo so, e non so che cosa mettermi!" dissi portandomi le mani alla testa.    

"Ti piace molto vero?"

"Chi, Sam? Perché me lo stai chiedendo?"

"Be' con il tuo ultimo ragazzo non eri molto nervosa, quando dovevate uscire insieme!"

"E tu come lo sai?"            

"Tua madre mi diceva sempre tutto. E con il tuo ragazzo non ti preparavi due ore prima."

"Tu e la mamma eravate molto amiche?"

"Si,eravamo inseparabili. Per Nick è come una zia. Quando io non potevo stare con lui tua madre si prendeva cura di lui."     

"Mancherà a tutti!"  

"Si"

"Comunque ora mi vado a preparare."

"Okay!"

Due ore dopo.        

"Annie sei pronta? Sam arriverà da un momento all'altro!"

"Si, che ne dite? Sto bene vestita così" dissi mentre uscivo dalla stanza.         

"Woww, sei bellissima!" disse Nick mentre mi guardava - indossavo dei jeans, una maglietta a maniche lunghe, degli stivali neri con tacco, una giacchetta nera  e ovviamente anche una borsa.- Chissà se gli piacerò?, ero nervosa. Proprio in quel momento bussarono alla porta, e Cleo andò ad aprire "Ciao Sam" gli disse lei.        

"Ciao Cleo, Annie è pronta?"

"Si tra un po' arriva!"

"Ciao" dissi mentre mi avvicinavo alla porta.           

"Ciao, sei ... sei bellissima" disse mentre faceva uno dei suoi miglior sorrisi.     

"Grazie"

La cacciatrice e il vampiroWhere stories live. Discover now