Terzo capitolo

100 5 0
                                    

Il primo giorno di scuola ero molto nervosa. Avevo sempre vissuto nella stessa città con le stesse persone. Non sapevo cosa avrei trovato ... soprattutto sapendo che in questa scuola c'erano anche dei vampiri.

Appena aprì la porta, mi ritrovai d'avanti Sam, che mi stava aspettando.

"Ehi, venite con me a scuola?"

"Si. Viky deve accompagnare Cleo", Sam fece un sorriso e disse: "Allora se Nick e pronto andiamo".

Per fortuna non si accorse del mio nervosismo, almeno conoscevo una persona, non mi sarei sentita un emarginata il primo giorno.

"Si eccomi sono pronto, possiamo andare". Disse Nick mentre si sistemava lo zaino sulla spalla. La scuola era a qualche isolato di distanza, ci volevano più o meno quindici minuti per arrivarci a piedi.

Appena arrivammo a scuola Sam disse: "Ragazzi se volete vi accompagno dalla preside".

Sam è un ragazzo molto gentile. Anche se c'era ancora una parte dentro di me, che credeva fosse un vampiro, ma cercai di reprimere quel pensiero.

"Si, grazie" dissi.

Camminammo per un lungo corridoio. Ad un tratto suonò la campanella. "Scusate, ma davo andare in classe" disse mentre si passava una mano tra quei suoi capelli biondi.

"Si non preoccuparti."

"Comunque l'ufficio della preside è qui vicino. Girate a destra e siete arrivati" e dicendo queste parole se ne andò.

Quando ci girammo, vidimo una donna che portava i capelli raccolti, era molto magra e indossava una gonna che gli arrivava fino alle ginocchia.

"Buongiorno. Sono la preside dell'istituto, voi dovete essere Annie e Nick. Giusto?"

"Si. Siamo noi!" disse Nick.

"Bene, vi mostro le vostre classi, incominciamo con te Nick" disse indicandolo.

La preside l'accompagno in classe, mentre io aspettavo fuori dalla porta, come mi aveva detto di fare poco prima. La preside era molto severa, ed aveva un modo di parlare molto distaccato. Faceva venire quasi i brividi. Dopo un po' tocco a me, la preside busso alla porta della mia nuova classe ed entrò.

"Professore, lei è una nuova alunna Annie Starck!"

"Benvenuta Annie" rispose il professore mentre la preside se ne andava.

"Annie visto che sei l'ultima arrivata potrai scegliere accanto a quale ragazzo vorrai sederti", scrutai tutta la classe. C'erano dei bei ragazzi, alcuni si sistemavano i capelli e quando si accorgevano che li stavo guardavo, mi sorridevano e altri invece mi facevano l'occhiolino, ma non mi interessavano, erano ridicoli a comportarsi in questo modo. Mi accorsi che in fondo alla classe c'era un banco vuoto. Il professore vedendo il mio sguardo puntato verso l'ultimo banco disse: "Annie si siederà all'ultimo banco" e m'incamminai.

Per fortuna non mi aveva chiesti di parlare d'avanti alla classe. Non volevo parlare davanti a tutti loro, non perché mi vergognavo ma perché non volevo che mi facessero domande sul perché mi ero trasferita qui, in questa scuola. Sapevo che se avrei incominciato a parlare di mia madre avrei ricominciato a piangere.

Quindi fui grata al professore.

Dopo che aveva finito di sistemare i libri sul tavolo. Qualcuno aprì la porta.

La cacciatrice e il vampiroWhere stories live. Discover now