Chapter 45 -You're Late-

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"Non esci da qui se non mi dai un bacio"

Muoio dalla voglia di baciarlo; ma fare questi giochi alquanto stupidi con lui mi diverte altrettanto.

Appoggio entrambe le mani sulle sue spalle, avvicinandomi maggiormente alle sue labbra.

Lo vedo sorridere un minimo prima che scenda velocemente sui suoi fianchi ed inizi a fargli il solletico.

Fino a quel momento non sapevo se ne soffrisse o meno; ma adesso ho la certezza di poter usare questa scappatoia quasi sempre.

Approfitto del fatto che lui si sia spostato, correndo fuori dalla tenda.

Non appena sono ad un paio di passi di distanza vedo uscire anche Luke ancora in pigiama e scalzo.

Lo guardo un secondo spaesata, capendo che ha tutte le intenzioni di prendermi.

Mi giro velocemente dall'altra parte iniziando a correre.

"Guarda che ti prendo"

Urla Luke, facendomi ridere.

Cosa diamine stiamo facendo?

"Non ci giurare"

Cantileno, girandomi leggermente e facendogli la linguaccia.

Cerco di aumentare leggermente l'andatura; ma non è così semplice, anche perchè non possiamo allontanarci troppo.

Mi giro nuovamente, scoprendo che mi ha quasi raggiunto.

Come cazzo fa a correre così veloce anche scalzo? Ma cos'è questo ragazzo? Flash?

Sto per girarmi nuovamente quando sento che mi prende i fianchi, facendomi perdere l'equilibrio; così ci ritroviamo entrambi a terra.

"No ma complimenti. Mi serviva proprio questa caduta di prima mattina"

Esclamo, digrignando i denti.

"Ma stai zitta una volta tanto"

Avrei l'impulso di tirargli una sberla; ma non riesco a farlo perchè le sue labbra si posizionano sulle mie.

"Cosa state facendo voi due?"

Ci distanziamo di scatto, mettendoci seduti, alla comparsa di Amanda.

Ma possibile che qui tutti abbiano dei rader per queste cose? Se questa non è puntualità, e per noi sfiga, non so davvero cosa sia.

Il suo sguardo di rimprovero non mi piace per nulla.

"Stava cercando di molestarmi"

Mento, cercando di trattenere le risate, mentre punto un dito contro il biondo; il quale si alza da terra.

Lo imito velocemente prima che il suo sguardo mi faccia mordere il labbro inferiore cercando di trattenere le risate.

"Non è vero"

Afferma, facendo il finto offeso per le mie parole.

Amanda sbuffa sonoramente, probabilmente pensando al fatto che non ci ricrederemo mai.

"Sapevate che è da tipo dieci minuti che vi stiamo aspettando? Come mai siete così in ritardo?"

Quando mai hanno specificato un orario? Potró essere svampita e non ascoltare; ma non avevano detto niente.

Guardo velocemente Luke, il quale mormora parole incomprensibili e si sbatte una mano sulla fronte. Ho la netta impressione che dovesse dirmi qualcosa a proposito dell'ora del ritrovo e se ne è dimenticato.

Stubborn -Luke Hemmings-Where stories live. Discover now