Giovani Lupi e Banshee

LE CONCLUSIONI

Ed ecco che ci mettemmo a vedere le cassette per me fu una vera sofferenza rivederlo, sentire la sua voce quasi mi ero dimenticata come fosse la sua voce. Raccontava la nostra storia dal suo punto di vista. La sua decisione di non aspettarmi, il modo in cui scriveva i bigliettini che mi metteva nell'armadietto, e la sua dichiarazione. E i sentimenti che aveva provato lui nel momento in cui lo avevo baciato al campo di lacrosse. Io e Federico ci stringevamo la mano ed io gliela stritolavo sempre di più. Una volta finite le cassette andammo a dormire era tardi. Il giorno dopo andammo a lavoro e i ragazzi all'università e a scuola. E quando tornammo sia io che Fede vedemmo Matteo seduto sul divano che ci aspettava con le lettere. Ci mettemmo i pigiami e preparai qualcosa per cena e poi iniziò lo strazio. Io non le avevo mai lette e Teo volle che le lèggessi io per lui...
* 1 anno: sei piccolino e quindi non capirai ancora nulla ma la rileggerai quando sarai un po' più grande, ciao amore di papà non so se sei Roberta o Fabio, comunque, io sono tuo padre, e si avrei voluto starti accanto, per addormentarti, e magari non far alzare la mamma e cullarti. Avrei voluto....* mi fermai un attimo e iniziai a piangere Federico mi prese quelle lettere, mi strinse la mano e continuò a leggere lui *avrei voluto comprarti i primi giochini e darti da mangiare ma non ho potuto e mi dispiace ma sappi che papà ti sta vicino anche da lassù*
*2 anni: buon compleanno amore di papà stai crescendo a vista d'occhio non so almeno lo ipotizzo inizierai a camminare, avrei voluto che raggiungessi me ma purtroppo non ci sto ma ti vedo e sono orgoglioso di te*
Le altre lettere fino ai 15 anni erano più o meno uguali ma ecco che arrivava quella dei 16 anni
*16 anni buon compleanno amore di papà oggi compi 16 anni sei grande, ti avrei voluto insegnare a guidare una macchina, comprartene una anche se mamma forse non sarebbe stata d'accordo, arrivano le prime cotte, le prime uscite con le ragazze o ragazzi , avrei voluto esserci per aiutarti, consigliarti ma non ci sono ma so che mamma insieme con Fede ti possano dare una grossa mano. Questa è l'ultima volta che ti scrivo ma sappi che ti accompagnerò per tutta la vita ti guarderò dall'alto e gioirò per i tuoi traguardi e temerò per le tue delusioni e sappi che se fossi stato lì ti avrei dato tanto amore. Ti voglio tanto bene da quando eri un piccolo esserino nella pancia della mamma e quindi buona vita amore mio stai vicino a mamma e sappi che qualsiasi scelta abbia fatto lo ha fatto sempre nel rispetto e per il tuo bene.*
Quando Federico finì di leggere ormai tutti eravamo in lacrime, buttò la lettera sul tavolo e mi abbracciò e così fece anche Matteo
<<grazie per esserci stati mamma papà senza non credo avrei resistito vi voglio bene>> disse Teo.
Dopo questi avvenimenti la nostra vita continuò abbastanza tranquilla. Teo venne qualche volta con me al cimitero da Matteo e visse abbastanza bene, trovò una bella ragazza e si sposò ed ebbe figli. Laura scoprì di avere il dono dell'urlo e crebbe a dismisura e anche lei si sposò con il figlio di Lydia e Stiles ed ebbe tanti figli anche lei. Ed io e Federico diventammo nonni e fu un bel dono e vivemmo in pace, una pace cercata e desiderata e che finalmente era arrivata e so che dall'alto Matteo ci osservava ed era molto felice per noi e quindi si vivemmo felici e contenti.
FINE