try me | minsung ✓

quinto tentativo

«vai al lavoro, farò la colazione alla nonna prima di tornare a casa.»

«dille che la amo e che tornerò all'una per pranzo.»

«e a me non ami?» chae sorrise prendendo le sue cose e il suo thermos rosso pieno di caffè caldo.

«ti amo.»

«va bene, ew. vado via, ciao!»

chaeryeong rise della faccia disgustata di suo fratello mentre lasciò la bella casa. minho sospirò seduto sul divano, sorseggiando un po' di caffè e raggiungendo il suo cellulare, quello che aveva spento da ieri sera.

il mio hannie💙 (8) chiamate perse.

bin (2) chiamate perse.

seungmin (2) chiamate perse.

il dott. bang (1) chiamata persa.

sospirò.

il mio hannie 💙:
sei arrivato sano e salvo?

18:45
hai mangiato?

19:12
min, stai bene?

19:28
mi sento solo.

20:03
minnie è venuto con changbin.

Alle 20:56
tua sorella ha chiamato.

21:31
parliamo domani, va bene?

21:45
ti amo.

12:35
molto molto molto.

minho sorrise e inviò un "ti amo anche io, sto per tornare a casa."

[...]

la porta d'ingresso fu aperta, lasciando che minho entrasse in silenzio in casa. era estremamente tranquilla, ma non era una sorpresa. dopo tutto, era molto presto e il suo amato marito di solito si svegliava verso le otto o più tardi, a seconda di quello che voleva fare quel giorno.

minho camminò subito verso la sua camera da letto, c'era qualcuno che voleva vedere prima ancora di pensare di mangiare. quando aprì la porta, le sue sopracciglia si corrugarono.

seungmin?

sul letto, jisung aveva le gambe al petto, abbracciando un grande peluche di gatto con le braccia e un cuscino tra le sue gambe sottili; seungmin lo stava abbracciando da dietro in modo molto intimo. minho sospirò sentendosi di troppo. prima che potesse avvicinarsi a loro, la porta del loro bagno si aprì, rivelando un sonnolento changbin intento a strofinarsi gli occhi.

«huh?» il ragazzo sbattè le palpebre un paio di volte, cercando di mettere a fuoco «minho?»

«ehi, sono tornato.»

«ho voglia di colpirti in faccia.» ammise
changbin «ma non lo farò, sono troppo stanco e non ho nemmeno bevuto il mio caffè o baciato seungmin.»

jisung piagnucolò nel sonno, abbracciando il peluche più forte mentre si muoveva. changbin soppresse un sorriso quando guardò gli occhi di minho. erano incredibilmente lucidi, pieni di amore e una piccola tinta di tristezza. sembrava proprio come la prima volta che si erano incontrati, ignorando la parte triste.. sembrava che non fosse cambiato nulla.