ICI C'EST PARIS Kylian Mbappé

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I ragazzi sono arrivati da poco, ed avendomi vista lì prima di loro, adesso stanno facendo le classiche battutine.

"Dicci un po', come sono i francesi a letto?" inizia Ney mettendomi il braccio intorno al collo.
"Sicuramente non come gli italiani" dice Marco.
"Siete due coglioni" viene in mio aiuto Kylian.
"Ma comunque noi francesi siamo meglio" aggiunge con aria di sfida.
"Non credo sai?" mi decido a parlare guardandolo, lui probabilmente dato il suo sguardo non si aspettava questa frecciatina sul sesso.
"Chef, ti hanno mangiato la lingua?, noi abbiamo fame" dice Jes rivolgendosi a quest'ultimo, che stacca gli occhi dai miei e fa cenno agli altri di seguirlo.

[...]

"È delizioso, ne posso avere un altro po'?" chiede Kimp rivolgendosi a me.
"Ma cosa guardi lei, l'ho cucinato io" mente Kyky.
"Kylian non ci credi neanche te, per favore" scherza Marco, provocando una risata da parte di tutti, lui fa il finto broncio come un bambino e io gli accarezzo la schiena, prendendo parte a quel teatrino ormai iniziato.

Devo farmi i complimenti perché la cena era ottima, adesso siamo tutti sul divano a vedere un Thriller.

"No io ho paura" ammette Jes.
"Vieni qui amore" Marco l'abbraccia.
Io invece sono in mezzo al francese e al brasiliano.
"Shhh inizia" dice quest'ultimo.
Okay, fa davvero paura, alla Tv spunta in primo piano il killer facendomi saltare dallo spavento e nel mentre appoggio la mano su quella di Kylian, che non ci pensa due volte a stringermela.
Sento il cuore battere fortissimo e non per lo spavento appena preso, ma per il ragazzo accanto a me, che adesso mi sta guardando di soppiatto forse per paura di essere visto.

"Mai più ragazzi" dice Presnel una volta spuntati i titoli di coda.
Io ho ancora la mano intrecciata alla sua, e nessuno dei due è intenzionato a staccarla, fin a quando si alzano tutti, quindi siamo "obbligati" a farlo.
"Olly, se vuoi ti accompagniamo noi in hotel" propone Jes.
"Volentieri, prendo il cappotto"
"Oh si vieni" dice Kyky facendo cenno di seguirlo.
"Quando torni in albergo scrivimi, sono stato davvero bene oggi" confessa una volta soli.
"Certo, anche io molto"

Scendiamo di sotto, tutti lo ringraziano ed escono.
"Buonanotte" dice dandomi un bacio sulla guancia.
"Buonanotte" sorrido e chiudo la porta dietro di me.