ICI C'EST PARIS Kylian Mbappé

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Stamattina stranamente c'è il sole, quindi riesco finalmente a mettermi dei pantaloncini di pelle con le calze, sperando che non faccia freddo fra qualche ora, perché starò fuori fino a tardo pomeriggio.

Esco di camera e vado a salutare mio fratello che ha l'aereo fra poco.
"Un po' mi mancherai" ammette abbracciandomi.
"Anche tu, ma torno fra qualche giorno" sorrido.
"Non combinare casini, mi raccomando" dice facendomi l'occhiolino prima di salire sul taxi.

Okay, adesso sono sola in una città a me quasi sconosciuta, ma cerco di non pensarci e torno in camera per prendere il cappotto e la borsa, perché fra poco passa Jessica per andare all'allenamento, ma sento chiamarmi.
"Hey" dice una volta avermi raggiunto Jonas.
"Visto che sei sola, ti andrebbe stasera di uscire a bere qualcosa?" mi propone.
"Oh grazie, ma vado a cena da una amica" mento spudoratamente tornando in camera, perché sono quasi in ritardo.

Jes è appena arrivata, salgo in macchina e le racconto di Jonas facendola ridere.
"Non aspettava altro che tuo fratello andasse via" dice.
"Non fa altro che provarci dalla sera della partita"
"Perché non sa che ti piace Mbappé forse?" confessa.
"A me non piace Kylian" rispondo non guardandola, mentre sta parcheggiando.
"Va bene, va bene" alza le mani in segno di resa una volta spento il motore.
"Però ieri sera quando mi ha scritto, ho apprezzato" sputo la frase un po' troppo velocemente scendendo dall'auto, sento lo sportello chiudersi.
"COSA? TI HA SCRITTO E NON MI DICI NIENTE?" urla lei iniziando a corrermi dietro.

Una volta arrivate al bar del campo le racconto tutto.
"Me l'aspettavo" ammette.
"In che senso?"
"Beh sì, l'avevamo capito tutti ieri sera, per come ti guardava e poi dopo quel "posso aiutarti" era ovvio" dice convinta.
"Macché è stato solo molto gentile" rispondo guardando fuori la vetrata il francesino.
"Kylian ha passato un brutto periodo qualche mese fa, quindi se fa così è solo perché è realmente interessato, fidati" ammette seria.
"Oh... non lo sapevo, mi dispiace"
Non lo sapevo minimamente e mi dispiace davvero tanto, anche se ho preferito non chiederne il motivo.
"Allora bellezze?" urla Neymar venendo verso di noi.

Pensando a quello che mi abbia detto lei poco prima, non mi sono resa conto che l'allenamento fosse finito.
"Beviamo un caffè"
"Da brava italiana" aggiunge Marco appena entrato.
"Esattamente" dico ridendo.
Vedo Kylian aprire la porta a vetro guardandomi.
"Quindi che pizza volete per domani?" parla ad alta voce Ney per farsi sentire da quest'ultimo, facendoci ridere.
"No dai, io mi fido" guardo il cuoco, che mi fa un occhiolino.

Il pomeriggio è passato tra una risata e l'altra, adesso sto tornando in hotel, sperando di non incontrare Jonas data la balla che gli ho detto oggi, e anche perché non vedo l'ora di dormire un po'.