Capitolo 4 - Minacce

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Il giorno seguente Stiles non vedeva l'ora di incontrare Derek; così, la mattina, corse a fare colazione, si fece una doccia e si vestì con un paio di jeans, una camicia a quadri blu e rossi slacciata e sotto una semplice t-shirt e indossò le sue vans blu. prima di uscire di casa si diede un ultimo sguardo allo specchio: voleva essere perfetto per incontrare Derek.

Salutato il padre, il ragazzo si diresse verso la sua amata Jeep e si diresse a scuola: anche se Derek aveva finito la scuola da un pezzo era sicuro che lo avrebbe trovato davanti all'entrata, come al suo solito.

Parcheggiò, ma di Derek neanche l'ombra.

Durante tutta la giornata Stiles pensò a Derek; magari non era venuto a scuola perché era andato a comprare dei fiori, o un piccolo pensiero, fantasticò Stiles.

Al suono della campanella il moro si precipitò fuori da scuola, salutando i suoi amici. Non aveva detto loro ancora niente sull'accaduto della sera precedente.

Stiles rimase deluso nel non trovare Derek fuori da scuola, così a passi pesanti si diresse verso la Jeep.

Forse Derek si era già pentito di aver baciato Stiles? Si era già dimenticato di lui?

Stiles provò a chiamare Derek, ma il telefono suonò a vuoto per un bel po', fino a quando una voce fece capolino dall'altra parte del telefono: non era quella di Derek.

"Ciao Stiles, quanto ci hai messo a telefonare? stavo quasi per farlo io... comunque, parliamo di cose serie: non dovrai più avvicinarti a Derek, altrimenti ucciderò prima lui, e poi te, in modo che tu possa assistere alla sua lenta agonia. Ricorda Stiles: non avvicinarti più a Derek o finirà male. Non mi costringere a farlo. Ah e per darti un ulteriore avvertimento ti ho lasciato un regalino nella casa del tuo amato." e riagganciò.

Stiles era rimasto pietrificato.

Non riusciva a reagire.

Era troppo incredulo e spaventato, e poi, chi lo aveva appena minacciato?

Il ragazzo si svegliò dallo shock ricordandosi le ultime parole di quella voce al cellulare: "per darti un ulteriore avvertimento ti ho lasciato un regalino nella casa del tuo amato."

Stiles mise in moto l'auto e si precipitò a casa di Derek.

Un'orribile spettacolo lo attendeva dietro alla porta d'ingresso: Derek sdraiato inerme sul pavimento, con ferite sparse su tutto il corpo.





//spazio autrice

heei

volevo avvisarvi che forse non riuscirò a pubblicare il capitolo successivo la settimana prossima perché sono piena di verifiche e interrogazioni :c aiuto

grazie per la lettura

besos :3



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