•Amici 22• Una passione per due

63."Troppo presto."

Pov's Aurora:

Il giorno dopo della puntata non abbiamo lezione, tranne le nuove ne hanno avuta qualcuna per mettersi un po' di più a paripasso con noi.

Dopo che sono rientrata dalla chiacchierata con Emanuel non ho parlato né con Maddalena e nemmeno con Samu.

Ed è tutto il giorno che sto depressa nel mio letto con le cuffie, ascoltando musica dal MP3.
Ascolto musica che mi fa venir voglia di piangere ancora di più.
Ma non riesco a fare altrimenti, visto che non riesco a non essere triste.

Vedo entrare Megan che si siede nel mio letto accarezzandomi la schiena mentre io continuo a piangere a dirotto.

Megan: "Tesoro, devi reagire. Non ti fa bene tutto questo."

Aurora: "Non so che fare... Credi-mi." Dico singhiozzando.

Megan: "Capisco che ti mancano le persone con cui hai legato di più e questa storia di Capodanno ti sta facendo soffrire. Però tesoro ti stai spegnendo. E a 18 anni non va bene."

Aurora: "Non rie-sco a fare altri-menti."

Lei mi tira a se e mi abbraccia.
Consolandomi da vera amica, ed è strano da lei non me lo aspettavo.
Siamo partite con il piede sbagliato però in questo momento che ho bisogno di tanto supporto... Lei c'è.

Dopo aver parlato con lei a lungo mi alzo dal letto andando in cucina portando con me la mia Iqos con le heets.

Mi siedo in cucina e fiondo la faccia tra le mie braccia.

Jore: "Ehilà." Dice sedendosi. "Mi dispiace vederti così."
Continua dispiaciuto.

Io proprio non so che mi prende e non riesco a smettere di piangere.

Nella stanza entrano anche Megan, Gianmarco e Ramon, dove quest'ultimo viene ad abbracciarmi.

Ramon: "Aurorina dai, mi si spezza il cuore vederti stare così."

Aurora: "Raga, non ve la prendete voglio stare da sola." Dico alzandomi e andando nel giardino principale.

Mi siedo nella panca e mi fumo una heets.
Sono le 19:30 e ha iniziato a piovere.
Avvolta nel giubbotto inizio a piangere di nuovo.

Mi sento proprio uno schifo oggi, non riesco ad essere più felice.
Mai mi sarei potuta immaginare una cosa del genere.

Ad un tratto mentre sono avvolta dai miei pensieri vedo Mattia uscire in giardino e sedersi accanto a me.

Aurora: "Matti, non te la prendere ma preferisco stare da sola."
Dico guardando a terra.

Mattia: "Allora staremo soli insieme."
Dice lui mettendosi comodo.

Io inizio a piangere di nuovo a singhiozzi.

Aurora: "Dio mi sento così ridicola.
Mi sento una bimbetta."

Mattia: "Non sei ridicola.
Sei umana." Dice per poi alzarsi e accovacciarsi davanti a me. "Ascolta non devi mai vergognarti di mostrarti per quella che sei, piangere non vuol dire essere una bambina."
Continua alzandosi e abbracciandomi mentre io sono ancora seduta.

Con ancora la heets in mano avvolgo le mie braccia intorno al suo busto, mentre lui mi accarezza i capelli.

Aurora: "Matti... I capelli." Dico sbuffando divertita.

Mattia: "Ops, scusa."
Risponde ridendo.

Abbozzo mezzo sorriso e sono felice di avere ancora Mattia, Megan, Gianmarco e Ramon qui dentro su cui posso contare al momento.