106."Sicilia."

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Pov's Aurora:


È passata una settimana da quando con Samu abbiamo avuto quella brutta litigata.

Adesso siamo appena arrivati in Sicilia, a prendere le mie cose.
E poi passiamo da Monreale, a casa sua per poi andare un po' a Napoli.

Insomma, avremo delle settimane un po' impegnative.

Abbiamo deciso inoltre di non prendere l'argomento "New York" e di lasciare le cose per come stanno al momento.

Adesso siamo insieme ed è questo quello che conta.

Appena scendiamo dall'areo prendiamo un taxi che ci porta nella mia vecchia casa.

Non ho più sentito i miei "genitori" e nemmeno Andrea.

Appena arriviamo, busso decisa e Samu mi afferra la mano.


"E tu che ci fai qui?"
Mi chiede contento Andrea per poi abbracciarmi.

"Ciao!"
Esclamo felice.
"Sono passata, a prendere le mie cose.
Cioè i miei vestiti."

"Capisco, venite entrate!"
Dice lui felice.
"Comunque, piacere sono Andrea."

"Samu."
Risponde il mio ragazzo afferrando la mano di mio fratello.

"Loro... Non sono in casa?"
Chiedo titubante.

"No! Sono andati a fare la spesa."

"Meglio ancora."
Dico mentre salgo al piano di sopra per andare nella mi stanza.

"Cosa! Aurora, non vuoi salutarli?"

"Perché dovrei? Mi hanno mentito."
Rispondo mentre prendo il resto dei miei vestiti.

"Si ma ti hanno cresciuta."
Ribatte lui.

"Si, soprattutto tuo papà con tanto amore.
Ecco, per sei il suo figlio preferito.
Perché sei il suo unico figlio."
Dico ironica.

"Si! Ma la mamma non ti hai fatto mancare nulla.
Ti ha iscritto a scuola di danza, se non avesse voluto, a quest'ora non avresti fatto il tuo percorso."

"Andrea smettila!
Smettila di cercare di farmi venire sensi di colpa.
Perché non accadrà."
Rispondo seccata.

Il mio ragazzo nel mentre mi aiuta a mettere i vestiti nel borsone.

"E poi, ho una famiglia.
Ho scoperto di avere dei fratelli.
E stai certo, che mio padre, quello vero... Mi ama per davvero."

Ad un tratto Samu, si blocca guardando verso la porta.

Io e Andrea ci blocchiamo e vediamo i nostri, o meglio suoi genitori.

"Aurora! Sei qui."
Dice mia mamma, venendo ad abbracciarmi.

Io ricambio, un po' freddamente.

"Giuseppe, entra a salutare nostra figlia."

Lui, non è cambiato affatto.
Resta sempre lo stesso burbero di sempre.

"Allora? Come è andata la vacanza?"

"Papà!"
Lo ammonisce Andrea.

"Tranquillo!
La mia soddisfazione più grande..."
Mi blocco e nel mentre mi avvicino a lui. "E che adesso posso mandarti a fare in culo senza doverti chiedere scusa."
Mi arriva subito uno schiaffo da parte sua.

Vedo Andrea e Samu sobbalzare e mia madre richiamarlo.

"Smettila Giuseppe."
Lui mi guarda con rabbia e io ricambio guardandolo con disgusto ma nel mentre sento delle lacrime rigarmi il viso.

•Amici 22• Una passione per dueWhere stories live. Discover now