34."Cosa pensi di me?"

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Pov's Aurora:


Dopo aver parlato con Claudia, entro in casetta e vedo Nico un po' giù di morale.

Aurora: "Oi che succede?"

Nicolò: "Niente oggi a lezione mi sono bloccato un pochino?"

Aurora: "Perché?"

Nicolò: "Mi sento non preso seriamente.
Apparte qualcuno qui dentro con cui ho un rapporto stretto..."

Aurora: "Io sono tra queste?"

Nicolò: "Assolutamente sì...
Comunque apparte qualcuno qua dentro, spesso alcuni fanno battute sul mio modo di essere tra le nuvole e il mio modo di comportarmi."

Aurora: "E quindi? Sei una bellissima persona e un grandissimo amico."

Nicolò: "Appunto qua ci sono persone che non sono interessate a conoscermi veramente come persona.
Però se hanno qualcosa da dire è sempre una battuta.
È la prima volta nella mia vita che non mi sento un bel ragazzo.
Mi sento brutto."

Aurora: "Sbagli. Nessuno è brutto tanto meno tu.
Sei un bel ragazzo Nico, sei dolce, sei puro... E ti voglio un gran bene."

Nicolò: "Anche il fatto del palloncino di Niveo.
Che dice che tengo alle apparenze... Nessuno dice niente apparte te, poi però vado a consolare io Niveo... Che comunque è stato pesante per lui.
Però ribadisco apparte te, nessuno mi ha detto anche un semplice: Oh Ni, io non la penso così."

Aurora: "Io non la penso così.
Lo sai e te l'ho detto e l'ho anche detto in puntata perchè è quello che penso."

Nicolò: "Ma si lo so.
Ma poi anche il fatto che io consolo sempre tutti.
Ma nessuno è venuto a consolare me.
Anche io stavo male in quel momento."

Aurora: "Hai ragione Nico."

Nicolò: "Vogliamo parlare della lite che ho avuto con Tommy l'altra sera?"

Aurora: "Il giorno della puntata?"
Dico sedendomi nello sgabello.

Nicolò: "Si. Tutti a consolare Tommy, perché è uscita una sua parte arrogante.
E quello sbagliato ho sentito dire da alcuni che sono io che faccio io sotto e con lui.
Non ne posso più giuro."

Aurora: "Io ti voglio bene sinceramente lo sai.
E con Tommy parlaci."

Nicolò: "Ma si chiariremo del tutto.
E anche io ti voglio bene."

Aurora: "Sei troppo buono secondo me."

Nicolò: "E che non ho vie di mezzo.
O sono così oppure sbrocco e...
Io ho avuto problemi a gestire la rabbia, che è una cosa su cui ho lavorato.
Li so gestire adesso. Però non ho ancora trovato una via di mezzo, per dire una cosa che mi dà fastidio."

Aurora: "Io ti aiuto se vuoi."

Nicolò: "Mi fa piacere avere un amica sincera come te. Sei una delle poche persone di cui mi fido qua dentro.
Ora mi concentro sulla musica che e quello per cui sono qua."

Aurora: "Ecco bravissimo. Così ti voglio."

Nicolò: "Scusami se ti ho sto annoiando... Però e da un po' che tengo tutto dentro."

Aurora: "Ma non mi stai annoiando proprio.
Gli amici servono anche a questo Nico."

Nicolò: "Si lo so.
Poi per gli altri e facile dire che mi faccio troppe paranoie.
Nessuno mi dice Nicolò come stai? Nicolò perche stai cosi?"

Aurora: "Qualcosa che ti fa stare bene c'è?" Dico abbracciandolo per poi staccarmi subito dopo.

Nicolò: "Si uno e quando entro nel mio mondo ascoltando la musica, o quando vado in sala a provare.
O un altro momento è quando prendo il telefono e vedo che c'è tanta gente che mi ama, che mi supporta."

Aurora: "Vedi? Raccontami di una cosa bella che ti hanno detto."

Nicolò: "una volta una ragazza mi ha detto che ascoltando il mio discorso con Lorella...
Che nel mio momento difficile dove avevo bisogno di aiuto... Questa ragazza dopo tanti anni grazie al mio discorso e riuscita a chiedere aiuto.
Questo mi ha reso fiero di quello che sto facendo, e di quello che sono."

Aurora: "Devi essere fiero.
Ribadisco che sei una delle persona più belle che io abbia conosciuto in vita mia.
Ripeto sei un bel ragazzo quindi non sentirti brutto.
Sei simpaticissimo, sei dolce, sei buono, ci sei per tutti nel momento del bisogno. Io ti ringrazio per esserci stato sta mattina per me."

Nicolò: "Ma no, ma figurati. Mi sono preoccupato perche non sapevo come aiutarti."

Aurora: " Lo hai fatto Nico. E ti ringrazio anche per la tua discrezione."

Nicolò: "E una cosa che riguarda te, se non ti sentivi di parlarne. Non sono nessuno per dirlo."


Dopo aver parlato con Nico, si alza e se ne va.

Mi giro e vedo Samu appoggiato al pilastro.

Aurora: "Ehi tu."
Dico incrociando le gambe sul divano.

Samu: "Ho sentito tutta la discussione con Nicolò."

Aurora: "Hai origliato?"

Samu: "Non di proposito.
Stavo venendo è ho sentito.
Mi dispiace per quello che sta passando e come si sente.
Sei stata molto dolce con lui, però voglio sapere una cosa."

Aurora: "Dimmi."

Samu: "Cosa pensi di me invece?"
Dice abbassando lo sguardo.

Aurora: "Vediamo... Sei un bellissimo ragazzo, con dei begli occhi.
Hai un sorriso dolcissimo..."

Samu: "Anche se ho l'apparecchio?"
Chiede interrompendomi.

Aurora: "Anche io ho portato l'apparecchio che c'è di male?"

Samu: "Niente vai avanti."
Dice appoggiando la testa nello schienale del divano.

Aurora: "Sei dolce, buono, divertente, onesto, intelligente, simpatico, sincero, leale... Un po' cretino e avvolte mi fai incazzare.
Però sono innamorata di te. Tanto."

Samu: "È bello sentirtelo dire."

Aurora: "È quello che sento."

Samu: "Anche io sono follemente innamorato di te."
Si avvicina abbracciandomi.

Aurora: "E poi sei il ballerino più bravo e più versatile qui dentro."

Samu: "Guarda un po'... Io lo penso di te."

Aurora: "Ma guarda versatile io non sono.
Però voglio sapere che pensi di me."
Dico sorridendo.

Samu: "Sei bellissima, con degli occhi stupendi.
Hai un sorriso meraviglio, mi piace il tuo nasino.
Sei dolce, trovo tenero quando ti commuovi vedendo un film drammatico.
O quando qualcuno piange e tu ti emozioni e piangi anche tu.
Mi piace quando ti ingelosisci."

Aurora: "Stronzo."
Lui sorride dopo la mia affermazione.
"continua."

Samu: "Mi fa impazzire quando mi baci e metti la mano dietro la mia nuca.
Mi piace quando mi abbracci, e ti trovo una delle ballerine più belle e brave che abbia mai visto."

Aurora: "Woow." Dico sbalordita.

Samu: "Sei una delle cose belle che mi siano successe in vita mia."
Dice avvicinandosi al mio viso.
Dopo quello che ha detto non posso non baciarlo.

Ci avviciniamo ancora di più fino a quando non spuntano Mattia e Maddalena.

Maddalena: "Venite a fumare?"

Aurora: "Si arriviamo."

Samu mi guarda un scocciato.
Probabilmente perché ste imprecando mentalmente per l'interruzione.

Samu: "Ne riparleremo."
Ci alziamo e prendiamo i giubbotti per poi uscire fuori.














Ecco il secondo capitolo.

Un po' più corto però, ve l'ho scritto.

Fatemi sapere al solito che ne pensate e adesso vi auguro la buonanotte e ci vediamo al prossimo capitolo.

Un bacio grazie sempre.

G.💜

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