33."Piccole Crisi."

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Pov's Aurora:



E da ieri che Samu cerca di dimostrarmi che ci tiene a me.

Mi coccola di più, è sempre presente...
Cose che faceva anche prima, ma adesso ancora di più.

Adesso sto andando a lezione da Emanuel per la mia assegnazione.

Oltre al compito che ho della maestra con Samu, ho la mia esibizione.

Emanuel: "Buongiorno."
Dice sorridendo.

Aurora: "Buongiorno."
Dico ricambiando e posando le mie cose.

Emanuel: "Allora proviamo? Che dici?"
Annuisco e inizio a ballare.

Ma ad un certo punto vuoto di memoria dimentico la coreografia.

Emanuel ferma la musica e mi guarda.

Aurora: "Scusami." Dico piangendo.

Emanuel: "Non mi chiedere scusa.
Capita." Dice cercando di rassicurarmi.

Aurora: "Proviamo." Dico convinta.

Lui fa partire di nuovo la musica, ma ancora una volta di nuovo dimentico tutto.

Aurora: "Non so cosa mi sta succedendo." Dico piangendo.

Emanuel: "Aurora, ascoltami.
Può capitare. Vai in casetta.
Ripassa la coreografia con la calma.
E oggi pomeriggio ci vediamo."
Dice sorridendo.

Esco dalla sala entrando in sala relax e mi prende un attacco di panico.

Mi avvio in bagno e mi bagno la faccia.

Infatti non riesco a respirare e mi manca l'aria.
Tant è che levo anche la maglietta.

Nicolò: "Oii, che succede?"
Io non riesco a rispondergli.
"Aurò?!"
Dice abbracciandomi.
"Respira. Piano piano."

Lui mi prende una bottiglia d'acqua che bevo piano, e poi mi tranquillizzo un po'.

Aurora: "Grazie." Dico mentre scivolano delle lacrime sul mio viso.

Nicolò: "Ma de che? Mi sono preoccupato."

Aurora: "Mi dispiace. Scusami."

Nicolò: "Non ti scusare per ste cose.
Anzi, non sapevo come darti aiuto."
Dice dispiaciuto.

Aurora: "Vedi che lo hai fatto."
Dico abbracciandolo.

Nicolò: "Che è successo?"

Mentre andiamo in casetta gli spiego tutto quello che è successo in sala com Emanuel.

Nicolò: "Tranquilla, capita a tutti noi."

Aurora: "La puntata e fra tre giorni e io sto a questo punto."

Nicolò: "Ma non te ne fare una colpa... Capita a tutti un momento di crisi."

Aurora: "Ma se non capita è meglio."
Dico entrando nel cancello.

Nicolò: "Anzi se capita è meglio perché ti riprendi e spacchi più di prima."
Dice sedendosi nella panchina.

Ci accendiamo una sigaretta, ed escono anche Tommy, Matti, Samu, Ludo e Maddy.

Ludovica: "Amo hai pianto?"

Aurora: "Niente di che."
Dico sorridendole.

Mattia: "Ma non dovevamo essere a lezione?"

Aurora: "Si ma non è giornata."

Samu viene e mi abbraccia da dietro, dandomi piccoli baci sulla guancia

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