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Passai tutta la mattina con Norman aiutandolo ha catalogare delle piante che gli servivano per dei lavori sul nostro ecosistema che riteneva strabiliante anche se a mio parere era normale,
ma vedere tutta quella gioia nel mio piccolo amico umano mi rendeva felice...aveva quella devozione verso il nostro pianeta che neanche noi abitanti l'avevamo.
Norman mi aveva ripetuto più volte che non se la sentiva di addentrarsi troppo nella foresta senza il suo corpo da avatar è sopratutto non ne aveva bisogno dato che le piante che gli servivano era attorno alla nostra casa.
Tornammo indietro per l'ora di pranzo dove però ci dividemmo dato che gli umani mangiavano tra di loro, io invece presi la mia porzione di cibo andando ha mangiarla lontano da tutti su uno dei rami del nostro albero casa, volendo stare da sola.
Molte volte mi ritrovavo ha pensare cosa stesse facendo ora Neteyam,
me l'ero immaginato in acqua ad insegnare ha pescare alla piccola Tuk, che come aveva fatto con me, probabilmente non ci sarebbe riuscita rimanendoci male.

Dopo il pranzo decisi di andare verso la cima dell'albero casa...chiamando il mio Ikran con un leggero fischio dolce vedendo subito Tsey spuntare dal basso posandosi sul tronco,
<amica mica>
mormorai abbracciandola,
io e tsey avevamo un legame particolare...non si riduceva al semplice cavaliere e ikran, ma noi due eravamo amiche ci conoscevamo da cima a fondo è capivamo l'altra.
Eravamo come sorelle.
<Tieni> le dissi lanciandole un pezzo di carne che afferrò subito mangiandolo,
<Oggi voliamo con Sulken> l'avvisai come se potesse capirmi.
Misi il mio arco allacciato alla sella stringendo bene i lacci di cuoio per non permettergli di slegarsi,
due mani mi avvolsero i fianchi facendomi rabbrividire,
<Volevi spaventarmi?>
chiesi girandomi tra le sue mani mettendomi faccia a faccia con il ragazzo che mi sorrideva in modo strafottente,
<Forse> rispose lui avvicinandomi di più al suo corpo
<Pronta per la nostra fuga d...> si bloccò subito per quello che stava per dire facendomi ridere,
<Su andiamo innamorato> dissi prendendolo in giro facendolo allontanare da me...il ragazzo alzò gli occhi al cielo allontanandosi da me con le mani in aria come se volesse arrendersi.

In un attimo ci trovavamo a sorvolare la foresta di pandora,
sentendomi libera allargai le braccia chiudendo gli occhi lasciando che il vento mi abbracciasse scompigliandomi appena i capelli.
Spostai l'ho sguardo verso destra dove si trovava Sulken che mi guardava con un sorriso dipinto sul volto,
mi rimisi in una posizione più normale decidendo di salire ancora in cielo seguita dal mio compagno di volo,
arrivai ad un altezza che mi piaceva è senza dire nulla mi buttai con Tsey all'indietro ridendo divertita dalle acrobazie che stavo facendo in cielo.
Passammo così la maggior parte del pomeriggio... divertendoci in volo creando intorno a noi un atmosfera di leggerezza che forse non avevamo da tanto
<Sulken lì> urlai indicandogli una roccia dove potevamo scendere per far riposare un minimo i nostri Ikran, il ragazzo annuì partendo velocissimo verso la roccia capendo che voleva sfidarmi, allargai la bocca sorpresa della sua scorrettezza dato che partii senza dirmi nulla,
<Stronzo> urlai volandogli dietro.

Ovviamente persi,
atterrai dopo pochi secondi sulla roccia vedendo il ragazzo tutto soddisfatto per la sua vittoria,
<Ho vinto> disse sfidandomi con l'ho sguardo
<Hai barato> precisai io scendendo da Tsey avvicinandomi a lui dandogli uno spintone,
senza pensarci due volte Sulken mi bloccò i polsi tirandomi verso di lui,
<Devo riscuotere il mio premio non credi?> mormorò sfiorandomi la fronte con la sua
<Un premio vinto barando?>
<Ho sempre vinto> sussurrò lui prendendo i miei polsi con una mano stringendoli appena mentre con l'altra mano mi toccò il viso accarezzandomi la guancia
<Direi che me l'ho sono meritato>
<Vedremo> sussurrai liberandomi dalla sua presa atterrandolo posizionandomi sopra di lui puntandogli il coltello,che aveva intorno alla gamba, alla gola
<Ti distrai troppo facilmente> gli dissi ridendo
<Quando mi chiederanno il gesto più romantico che mi hai fatto dirò questo>
alzai gli occhi al cielo ridendo cercando di togliermi da sopra di lui ma il ragazzo mi bloccò dalla cosce impedendomi di muovermi,
si alzò con il busto fino ad arrivare a pochi centimetri dal mio volto lasciandomi un bacio sulla guancia, passando successivamente sull'angolo della bocca sentendo il mio corpo paralizzarsi, non appena si avvicinò alle mie labbra ci soffiò sopra ridacchiando ribaltando la situazione, ritrovandomi io sotto di lui con il ragazzo mi teneva per le braccia tirandomele sopra la testa mentre con l'altra mano mi teneva il coltello puntato alla guancia
<non sono l'unico che si fa distrarre>
mormorò avvicinandosi al mio collo lasciandomi un piccolo bacio che mi fece partire una scossa di adrenalina, dopo poco mi lasciò un morso dolce nello stesso punto.
Un piccolo gemito mi uscì dalla bocca sentendo il morso bruciarmi sulla pelle, quando il ragazzo si alzò mostrando il viso vidi che stava sorridendo soddisfatto,
<Tutto okay Nari? ti vedo un po' pallida>
<Togliti idiota> dissi muovendo facendolo sbilanciare e cadere al mio fianco,
scoppiai ha ridere girandomi su un fianco per vederlo meglio a terra
<Maledetta> mormorò lui girandosi verso di me
<Eddai non offenderti>
mi alzai mettendomi seduta guardando davanti a me vedendo solo ora il panorama che avevamo avuto davanti a noi fin ora di cui non ci eravamo preoccupati di guardarlo,
era favoloso.
<Sulken guarda> sussurrai incantata vedendo la foresta illuminata dalla luce del tramonto che stava per arrivare,
<È bellissimo> mormorò lui mettendosi al mio fianco,
rimanemmo il silenzio ha guardare i colori della nostra casa facendoci apprezzare ancora di più quanto dovessimo proteggere la foresta del popolo del cielo.

la via della vita- AvatarWhere stories live. Discover now