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<Muoviti Sulken sei lento>
urlai mentre scendevo in picchiata sul mio ikran facendo mangiare la polvere al ragazzo,
<te sei tutta pazza> mi urlò lui volando poco più indietro di me
Quella mattina ci eravamo svegliati abbastanza tardi volendo che fossimo più riposati essendo che c'aspetta stava una giornata abbastanza lunga, grazie al cielo dovevamo stare fuori tutto il giorno dato che stavamo andando verso il nuovo possibile albero casa,
ero emozionata di vederlo e soprattutto volevo capire se fosse un dono di eywa per tutto ciò che il nostro popolo stava vivendo ormai da anni
Quel tragitto in volo l'avevamo trasformato in una sfida chi fosse arrivato prima all'albero avrebbe vinto,
È l'altro avrebbe dovuto affrontare una penitenza.
Senza ombra di dubbio stavo vincendo io, dato che i ragazzi era molto più prudente di me in volo io invece ero abbastanza spericolata,
mi piaceva volare mi faceva sentire libera soprattutto mi dava una carica di adrenalina potente che mi lascio a capire di essere viva per questo ero così tanto spericolata .
Sorvolammo l'albero enorme scendendo in picchiata verso il suolo, il ragazzo rallentò per paura di spiaccicarsi al suo, mentre io mi fermai a pochi metri dal suolo posandomici sopra delicato
<ho vinto> urlai felice scendo da Tsey lanciandole un pezzo di carne <siamo state bravissime>
sorrisi soddisfatta aspettando che anche il ragazzo scendesse dal suo ikran
<hai vinto anche se potevi morire già un paio di volte> puntualizzo lui
<non fare il guastafeste> dissi dandogli una spinta mentre mi caricavo l'arco intorno alle spalle.
<Su mia guida mi mostri la nuova casa>

Per prima cosa mi fece vedere l'esterno dell'albero, portandomi vicino al lago di cui parlava dicendomi che qua avremmo messo le coltivazioni, poi mi fece vedere i dintorni dell'albero dicendomi che potrò mettere l'accampamento per le persone le foto del cielo che c'erano rimaste fedeli e che potevamo creare anche la scuola per i più piccoli.
Ci spostiamo all'interno dell'albero dove un ramo usciva dal terreno salendo a spiraglio fino alla cima  ramificandosi verso metà,
mi spiegò anche quale entrata voleva replicare quello che hanno fatto prima i nostri antenati mettere il teschio del ikran più forte qualcuno avesse mai cavalcato, oltre a jake, tendo questa una zona di riunione e ritrovo.
Salimmo lungo il ramo arrivando alle prime ramificazioni
<qui dove mangeremo tutti assieme>
indicò l'ho spazio ampio,
<invece più in alto ci sarà la zona dove dormiremo> disse continuando a salire facendomi vedere dei rami dove da essi pendevano delle sottospeci di foglie che potevano usare come letti, invece per chi fosse in famiglia avrebbe avuto dei spazzi più ampi per stare assieme,
<noi dormiremmo qua> mi mostro un piccolo lato nascosto coperto da delle jane...attraversate quelle arrivammo ad un cerchio di legno abbastanza stanza grande
<ho pensato che questa più nascosta fosse nostra di diritto dato che siamo i capi> mi spiegò
<è bellissima> dissi affacciandomi dal buco che c'era nel legno che illuminava la stanza,
<vieni non è ancora finito>
disse portandomi sempre più in alto uscendo dall'albero
<qua staranno gli Ikran>
sorrisi guardando il panorama
<è perfetto per gli ikran hai ragione....è tutto perfetto>
mi girai verso di lui posandogli una mano sulla spalla
<hai trovato la casa per il tuo popolo>
<il nostro popolo> disse lui posando la mano sulla mia sorridendomi.
<Dobbiamo avvisare tutti, iniziare con i trasferimenti è dare una festa>
l'ho guardai felicissima mentre esponevo le mie idee
<grazie grande madre> urlai dall'albero
sentii dietro di me il ragazzo ridere,
<non ti ho mai vista così felice è bello>
mi girai verso di lui facendogli le spallucce
<dobbiamo tornare a casa per dare la notizia ha tutti> gli presi le mani iniziando a tirarlo con me giù per l'albero.
<Nari aspetta>
mi fermò dopo poco
<che c'è?> chiesi vedendo che mi faceva segno di attivare la ricetrasmettitrice all'orecchio, mi toccai subito il punto che mi aveva detto il razzo
<Alpha uno e Alpha due ci sentite?> la voce di Omle uno dei Na'vi cacciatori,
<Si ti sentiamo dicci> rispose Sulken
<Abbiamo visto degli avatar del popolo del cielo aggirarsi nella zona degli ikran stanno cercando di salirci sopra...con loro c'è il ragazzino umano>
<Spider> mormorai alzando lo sguardo verso Sulken
<non fare nulla andate via andremmo io e Nari ha dare un occhiata>
presi un respiro profondo pensando che forse potevamo liberare spider è riportarlo a casa con noi,
<andiamo>
mi prese per mano il ragazzo scendendo assieme dall'albero.

la via della vita- AvatarWhere stories live. Discover now