Vivere come un omega in un villaggio di contadini non ha preparato Harry alla vita a bordo della più famigerata nave pirata per navigare nell'Atlantico.
Oppure Louis è un pirata, Harry è il suo prigioniero e nessuno è chi dice di essere.
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Harry tornò alla sua tranquilla vita in Virginia.
Passava ore nascosto in giardino a perfezionare i ritratti che aveva disegnato per Gem. Il traditore, l'uomo sfregiato che aveva incontrato e poi, ovviamente, i pirati. Gli schizzi che aveva disegnato del Capitano Grim e di Zayn si somigliavano molto, ma non importa quante volte avesse disegnato e ridisegnato Louis, non riusciva a catturarlo in modo soddisfacente.
"Harry," iniziò Gem, con ammirazione nel tono mentre guardava i ritratti. "Questi sono notevoli."
Le sue guance si avvamparono di calore. "Grazie. Spero che ti siano utili."
"Lo saranno, te lo assicuro." Mise in tasca i ritratti con cura.
"Papà lo sa che ho fatto questi disegni per te?"
"Sì." Gem esitò. "Non gli ho detto esattamente dove ti ho portato a cercare i soggetti di questi disegni. Se dovessi vederlo prima di me..."
"Non dirò una parola se dovesse venire per Natale quest'anno."
"Bene." Gem si morse il labbro inferiore prima di incontrare lo sguardo di Harry. "So che non ti piacerà quello che sto per dirti, ma questi disegni devono essere gli ultimi che ti chiedo."
Harry inspirò bruscamente. "Cosa? Perché? Hai detto che erano..."
"Harry, questo non ha niente a che fare con quanto bene li hai disegnati e tutto ha a che fare con la tua sicurezza. "
Aggrottò la fronte. "Sarah te l'ha detto, vero?"
"Infatti."
Harry si appoggiò allo schienale della logora poltrona. Anche se era piuttosto deluso di non essere più utile a Gem, il suo cuore si scaldò un po' al pensiero della sua preoccupazione. Anche se forse era solo preoccupata di come avrebbe spiegato al padre se gli fosse successo qualcosa.
"Pensi che potresti venire per Natale, Gem?"
"Dubito fortemente che sarò in grado, ma ti scriverò quando posso e ci rivedremo l'anno prossimo per il matrimonio di Sarah. A quel punto questa dannata guerra dovrebbe essere finita."
Harry annuì, ma non poté evitare la pesantezza nel suo cuore. Anche se erano cresciuti così separati, lui con la loro zia omega in Virginia e Gem con il loro padre alfa nella capitale, Harry sentiva il legame tra fratelli.
"Ora, pensi che posso scomparire prima che zia Jane ritorni e mi chieda di restare per il tè?"
Harry sorrise. "Sappi che ora preparo il tè alla salcerella e faccio persino bollire la linfa in uno sciroppo invece di usare lo zucchero. Ammetto che zia Jane potrebbe tentare di convincerti dai tuoi doveri con una tazza di tè inglese."
Gem rise, e Harry sorrise, contento di aver divertito sua sorella.
Sebbene abbia trascorso i mesi successivi nelle sue solite attività nella vita di una piccola città, la sua ultima avventura con Gem e i suoi cugini è rimasta nella sua mente. Prima che le sue avventure finissero con i pirati, l'unico sogno che si era mai ripetuto era quello in cui camminava accanto a un lupo, accarezzandogli la pelliccia e sentendone il potere. A volte, si sdraiava persino accanto ad esso desiderando qualcosa che non riusciva a definire.
