Vivere come un omega in un villaggio di contadini non ha preparato Harry alla vita a bordo della più famigerata nave pirata per navigare nell'Atlantico.
Oppure Louis è un pirata, Harry è il suo prigioniero e nessuno è chi dice di essere.
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La costa orientale del Maryland
Settembre 1814
"Gem, sei fuori di testa? Non va bene basta!" Il cugino di Harry squadrò da capo a piedi il suo travestimento.In testa portava un floscio da quattro soldi di feltro marrone e sul suo corpo una sbiadita, eccessivamente grande camicia che prudeva. Almeno gli avrebbero lasciato tenere il suo pantaloni, anche se erano il paio più vecchio che lui indossava solo per aiutare zia Jane in giardino.
Gem si morse il labbro. "Bene, cosa suggerisci allora, Johnny?"
"Come dovrei saperlo?" Johnny si rivolse a sua sorella. "Sara, cosa ne pensi?"
Harry lasciò cadere gli occhi a terra, lo stivale che grattava nel terreno mentre sua sorella ei suoi cugini stavano nel piazzale delle carrozze discutendo su come nascondere al meglio la bellezza di Harry. Non abituato a sentire commenti sul suo aspetto, isolato com'era in un paesino di campagna, con le guance accese dalla loro discussione. Alla fine è stato deciso di modellare un po' di tessuto e imbottitura attorno alla parte centrale di Harry a imitazione di una gravidanza.
"Come ti sembro?" chiese Harry dopo che Sarah aveva bloccato la finta pancia al suo posto. Abbassò lo sguardo sulla sporgenza sotto i suoi vestiti e poi alzò speranzoso la sorella ei cugini. Sua sorella si tolse il cappello dalla testa e si passò una mano tra i capelli.
"Devo davvero essere fuori di testa per lasciarti venire."
"Gem, non ha molto senso farlo senza Harry," fece notare Johnny.
Sarah corrugò la fronte e colpì leggermente la pancia imbottita di paglia legata alla vita di Harry. "Non credo che sia così terribile. E Johnny ha ragione, sfortunatamente questo piano non funziona senza un artista esperto."
Gem chiuse gli occhi, la mascella che si contraeva per il fastidio. Era sempre stata così. Fin da bambina, Gem aveva mostrato ogni indicazione dell'alfa che un giorno sarebbe diventata, un ufficiale chiave che lavorava per il Segretario alla Guerra.
Quando aprì gli occhi, si addolcirono mentre si concentravano su Harry. Lei sorrise e tirò uno dei suoi lunghi riccioli, un breve segno di affetto a cui Harry era così abituato nella sua vita quotidiana. "Un omega troppo attraente per il tuo bene."
"Posso farcela, Gem. So che posso." Era arrivato fin lì, e non sarebbe stato dissuaso dalla sua unica possibilità di aiutare la causa americana, anche se non poteva fare a meno di essere anche segretamente felice di poter trascorrere del tempo con il suo tizzone di un fratello.
"So che puoi, H. Sono solo preoccupata che la nostra copertura non sia abbastanza convincente se qualcuno se ne accorgesse." Gem lo osservò da vicino. "Siediti in un angolo con Sarah e spero che la luce fioca nasconda ciò che il tuo travestimento non nasconde."
