capitolo 11

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Neymar;

Mi alleno con gli altri attendendo l'inzio della partita e di tanto in tanto guardo la tribuna degli ospiti ancora vuota.

«Aspetti qualcuno di importante Neymar?» rido sentendo la voce di Kylian che sta dietro di me e annuisco.

Lui sa.

«Sinceramente aspetto che arrivino Davi e Leila ma non so minimamente se verranno a sto punto» sospiro e tiro un calcio sul pallone.

«Davi già lo sa?» chiede il francesino eseguendo il suo allenamento.

Scuoto la testa.

«Stiamo aspettando il momento giusto, non sarà facile per lui» ammetto sinceramente preoccupato.

«Ma non sarà triste ed è questo quello che conta» sorrido e gli do una pacca sulla spalla continuando il mio allenamento.

Dopo qualche minuto porto lo sguardo tra gli asfalti e sorrido come uno scemo vedendo Leila e Davi seduti in tribuna.

Li saluto con la mano ed entrambi ricambiano mentre mio figlio mi manda un bacio.

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Leila;

Non appena inizia la partita un gran boato fa tremare quasi la mia pelle sentendo la voce dei tifosi, sorrido emozionata come non mai e guardo anche Davi che si gode la partita.

Neymar corre, scatta, fa giri su se stesso e sembra quasi che danza su quel campo. Il suo modo di giocare è sempre uno spettacolo da vedere.

I minuti scorrono sotto i nostri occhi e il primo goal viene proprio segnato da Neymar che si avvicina sotto la nostra tribuna creando un cuore con le sue mani.

Arrossisco e faccio la stessa cosa io scatenando in lui una risata, il solito.

«Papà è il più forte del mondo..» afferma Davi abbassando lo sguardo, noto la sua tristezza nelle parole che ha pronunciato.

«Oi amor, che succede?» domando poggiando una mano sulla sua spalla.

«Papà non sarà mai fiero di me dato che io gioco a Basket e non a calcio.» scuoto la testa velocemente.

«Papà è fiero di te in qualsiasi circostanza tu ti trova, ricordalo sempre amore mio. Noi saremo sempre qui a supportarti.» un dolce sorriso si forma sulle sue labbra.

L'adolescenza..

Inizio Flashback

«Neymar..» mi guardo le gambe completamente bagnate e mi reggo allo stipite della porta.

«Leila?» mi richiama lui non ricevendo nessuna risposta.

«Neymar, si sono rotte le acque» sussurro impaurita indicando i miei pantaloni completamente inzuppati.

«Mio dio..» si avvicina a me e mi prende dalle spalle aiutandomi a camminare verso la sua auto.

Dio mio, le contrazioni.

«Non ti preoccupare amore mio, ci sono io con te ok?» annuisco velocemente e stringo i denti dal dolore, la strada che porta in ospedale è decisamente lunga ma non appena arriviamo degli infermieri mi aiutano subito.

Oggi avremmo visto il nostro bambino, oggi sarebbe nato Davi.

Fine Flashback

La partita si conclude con ben 2 goal da parte di Neymar e uno di Kylian Mbappé.

Io e Davi stiamo aspettando Ney nella sala relax e nel frattempo osserviamo la bellezza dello stadio che si presenta ormai vuoto davanti ai nostri occhi.

«Ehilàaa» sorrido udendo la voce del brasiliano che va ad abbracciare subito Davi lasciandogli diversi baci sulla guancia.

«Sei stato bravissimo oggi papà, che dribbling poi!!» esclama nostro figlio emozionato come non mai.

Gli occhi verdi di Neymar si poggiano sulla mia figura ma quando mi afferra il polso e si avvicina pericolosamente alle mie labbra capisco subito cosa vuole fare.

Faccio forse la cosa più inaspettata e brutta di sempre, lo allontano.

«Devo andare a fare una telefonata importante.» invento una stronzata notando un filo di tristezza prendere vita nel viso di Neymar.

Non era quello il contesto e il momento giusto per dirlo a Davi.

Esco dallo stadio completamente impanicata e provo a regolare il mio respiro affannato.

«Leila?» mi giro e sospiro vedendo Kylian.

«Kylian?» lui annuisce e si avvicina a me porgendomi una bottiglietta d'acqua che io afferro subito.

«Che stronzata ha fatto ora?» sbuffa.

Abbasso lo sguardo.

«Tu lo sai?» gli domando confusa e il francesino annuisce.

«Lasciamo perdere, preferisco tornare a casa per il momento.» bevo un altro sorso di acqua e dopo aver ringraziato Kylian vado verso un taxi che mi riaccompagna a casa.

Non si prospettava una bella serata, anzi, già si sapeva cosa sarebbe successo.




𝐏𝐨𝐞𝐭𝐢𝐜𝐚; 𝐧𝐣𝐫Wo Geschichten leben. Entdecke jetzt