capitolo 2

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Leila;

Apro gli occhi ancora impasticciati dal sonno e sbadiglio portando una mano dietro la schiena completamente a pezzi.

«Mammaa!!» sorrido sentendo la voce di Davi che scende le scale correndo verso di me.

«Buongiorno amore mio» gli lascio alcuni baci sulla guancia mentre si accuccia a me.

«Ti ha fatto dormire qua?» domanda il biondino diventando d'untratto serio, abbasso lo sguardo e annuisco.

«Lo sai che tra me e papà non c'è un bel rapporto, però l'importante è che tu sia felice. Oggi comunque c'è la tua festa e per stanotte ho prenotato un hotel» lo rassicuro.

«Vieni a fare colazione in giardino?» svia il discorso ed io gli sorrido accettando la sua proposta, mi alzo dal divano e lui mi prende per mano portandomi in giardino.

Rimango a fissare l'immensa vastità di verde che si presenta davanti ai miei occhi, respiro un pò d'aria pulita prendendo posto a tavola e inizio a sgranocchiare qualcosa.

Mi sento a disagio in questa grande casa ma quando poggio lo sguardo su Davi riesco a calmarmi e ogni preoccupazione va via.

«Buongiorno amore mio» la voce di Neymar rimbomba alle mie orecchie spazzando via ogni pensiero, si avvicina a nostro figlio e gli lascia anche lui diversi baci sulla guancia per poi prendere posto a tavola.

Tra noi 3 regna il silenzio, smorzo la tensione alzandomi e afferrando il mio cellulare.

«Io vado in hotel, ci vediamo stasera va bene?» mi rivolgo a Davi che annuisce quasi triste.

«Ehi amore, guardami» gli giro il viso verso di me guardandolo negli occhi che sono dannatamente uguali a quelli di Neymar che, in questo momento, ci sta guardando.

«Mamma mica sta andando a morire eh!» strappo un sorriso a Davi lasciandogli un bacio in fronte.

«A stasera, mamma» mi allontano dal giardino avvicinandomi all'uscita della grande casa, faccio aprire il cancello da una delle guardie e chiamo lei, la "nostra" migliore amica: Bianca.

Bianca è la mia migliore amica da sempre, anche lei ha un figlio della stessa età di Davi: Fran.
Ma anche una piccolina che è nata da poco: Antonella.

Cris e Bianca sono anche i migliori amici di Neymar ma loro non mi hanno mai lasciata andare.

«Scema guarda davanti!» sorrido sentendola e corro ad abbracciarla, mi stringe forte a se ed mi cullo fra le sue braccia che da sempre mi accolgono.

«Quanto mi sei mancata» affermo sinceramente.

«Anche tu amica mia, anche tu..» sussurra al mio orecchio.

«E noi non ti siamo mancati??» mi stacco lentamente dalle braccia di Bianca e emozionata vado verso Cris, Fran e la piccola Antonella che ancora non avevo visto.

«Ehi..» asciugo una lacrima che ha sfiorato il mio viso, Fran mi abbraccia forte e Cris si unisce all'abbraccio facendo attenzione allo scricciolo che tiene stretto a se.

Entriamo tutti in macchina, prendo posto sul sedile davanti con Cris mentre Bianca tiene a bada la piccolina.

«Zia sei più bella delle altre volte, che hai fatto?» ride Fran stringendomi la mano da dietro. Scoppio a ridere.

«Zia non ha fatto niente, sei tu che non ci vedevi prima!!» lo rimprovera ironicamente Cris.

«Com'è andata?» chiede quest'ultimo posteggiando dinnanzi all'hotel dove passerò le prossime 4 notti.

𝐏𝐨𝐞𝐭𝐢𝐜𝐚; 𝐧𝐣𝐫Where stories live. Discover now