Benvenuti in Scozia

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Era una normale mattinata, i maghi erano appena arrivati sul suolo scozzese: nella città di Inverness.
Allison non faceva altro che guardarsi intorno, era davvero emozionata dato che ammirava tanto la Scozia, così tanto che quando era piccola in una notte di stelle cadenti espresse il desiderio che una volta diventata maggiorenne era quello di volersi trasferire proprio qui in Scozia, ma sarà solo una ridicola ambizione oppure ci riuscirà veramente ad esprimere questo suo desiderio?
Esther sembrava piuttosto preoccupata, non sapevano ancora a cosa andavano incontro, e l'unico a saperlo era Ace, poiché era stato lui a dire alle ragazze di partire. Era come se avesse percepito qualcosa che forse le due non capirono... Ace, con le mani in tasca, inizia a guardarsi attorno, e il perimetro sembrava del tutto normale, eppure c'era qualcosa che lo allarmava.
Allison si avvicinò a lui tenendolo per mano per rassicurarlo un po' "qualunque cosa tu abbia in mente non ti preoccupare, non sarai solo... ci sono io con te!"
Le parole di Allison lo fecero rassicurare e mostra un sorriso, era il momento di ampliare le ricerche, così decisero di andare al lago di Lochness. Da come si narrava in antichità lo spirito proibito dell'Idra poteva essere invocato nei laghi, e poiché lo spirito era custodito in Scozia era più plausibile che chi ne avesse possesso fosse nei pressi di quel lago.
Pertanto i tre maghi batterono il cinque per poi annunciare finalmente l'inizio della ricerca dello spirito proibito dell'Idra di Lerna.
I maghi, per fare più in fretta possibile, decisero di prendere un bus in quanto vanno ad acquistare i biglietti in un tabacchino lì vicino. Giunti al negozio il ragazzo dice alle due di aspettarlo fuori, dopodiché Ace entrò e disse che gli servivano dei biglietti del bus,  per una gita al lago, così il venditore lo accontenta dicendogli che il costo dei biglietti per adulti costavano £0.80, e per tre persone in totale fecero £2.40.
Il ragazzo prese il portafogli e gli dà i soldi, e oltre a ciò chiese anche delle indicazioni per raggiungere la fermata del bus poiché era la prima volta in Scozia e non sapeva come orientarsi. Il venditore annuì alla sua richiesta dicendogli che, una volta uscito dal negozio, sarebbe dovuto andare sempre dritto per tre metri e poi girare a destra.
Il ragazzo ringraziò il venditore per le indicazioni ricevute e esce dando i biglietti sia ad Allison che ad Esther.
Intanto, nelle vicinanze del lago scozzese, camminava una giovane ragazzina: all'apparenza sembrava aver dodici o tredici anni, adorava fare passeggiate vicino al lago perché in qualche modo la rendeva tranquilla.
Appena si avvicinò alla riva essa si specchia, si poteva vedere i suoi capelli castani raccolti in due code e un ciuffo che le copriva l'occhio sinistro, ma in compenso, il suo occhio destro, era di un rosa piuttosto brillante.
"Devo ammettere, che qui è sempre piuttosto tranquillo, non accade mai nulla di eccezionale..." disse la ragazza con un tono piuttosto deluso, l'idea che non sarebbe successo niente di niente la rattristava, secondo lei era uno spreco essere una Medium, soprattutto nei posti in cui non accadeva nulla di anormale, ma mai dire mai, poiché proprio oggi sarebbe successo qualcosa di terribile, e se non stesse attenta, poteva addirittura rimetterci la vita.
Mentre continuava a specchiarsi nell'increspatura dell'acqua del lago, la Medium si ricordò della sua infanzia e non le fa piacere, anzi la disprezzava.
Rispetto a chi conosceva, lei non aveva vissuto un'infanzia per niente normale, si ricordò ancora che quando il suo migliore amico le aveva chiesto di andare con lui alla sala giochi rifiutò, poiché la famiglia Brown aveva un destino che l'attendeva.
Purtroppo, per Byxis Brown, questo destino era considerato diverso da quello degli altri bambini e non poteva permettersi ulteriori distrazioni.
Dall'increspatura dell'acqua si intravidero delle onde circolari e ciò fa tornare la ragazza alla realtà.
Dopo essere tornata con i piedi per terra annuì, non le fa piacere pensare alla sua infanzia perché per lei era un dolore troppo grosso da sopportare, imparare la magia alla sua età era un enorme fardello, e aveva poche ore a disposizione per uscire con le amiche, e soprattutto non poteva giocare poiché la magia bisognava apprenderla con serietà. La ragazza mise il broncio ed iniziò ad agitarsi e dal nervoso prende un sasso e lo lancia nell'acqua. Il sasso ribalzò per quattro volte per poi affondare nell'acqua del lago al quinto balzo.
Intanto Ace e le due ragazze riescono a prendere il bus per recarsi al lago di Loch Ness.
Il tempo impegnato era di trentasei minuti, e durante l'attesa del tragitto Ace guardò il panorama dal finestrino con la mano appoggiata sotto il mento. Anche lui ammira la Scozia e, non essendoci mai stato, per lui era tutto nuovo. Intanto Allison manda un messaggio di conforto a sua madre scrivendole che questa gita in Scozia era una normalissima vacanza con gli amici. La madre appena lesse il messaggio rimase titubante, ma le dà il beneficio del dubbio.
Appena riceve la risposta desiderata, Allison le rispose con delle emoji.
Esther Rosenthal invece, era piuttosto nervosa, irrigidisce le mani sulla sua gonna, e ciò fece preoccupare Ace che alza l'occhio su di lei. L'agitazione della Necromante era del tutto evidente... "Tutto ok?" Domanda Ace con il viso volto verso la bionda, Esther lo sente e si volta verso di lui...

A Certain Magical The Lost Spirits Tahanan ng mga kuwento. Tumuklas ngayon