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aprii il biglietto e...

La prima cosa che vidi era un disegno di me in prima pagina, i tratti della mia faccia erano lineati, il tratto era leggero, era fatto da Xavier, lo riconobbi subito

Lo aprii
*ho bisogno di parlarti, vieni alla casetta nel bosco*

Lo lessi e un sorriso mi spunto sulla faccia, mi vestii e iniziai a camminare per il bosco, arrivai alla casetta e la luce era accesa, entrai e trovai Xavier seduto su uno sgabello, sentivo le sue emozioni, quello che provava, mi avvicinai

<<hey>> dissi guardandolo
<ho ricevuto il tuo biglietto>> dissi un po' imbarazzata facendolo volteggiare, i suoi occhi erano totalmente inchiodati su di me, io lo guardai a si alzò in piedi e venne vicino a me
<<non l'ho mai baciata quella ragazza, e stata per un altra volta Bianca>> disse e io lo guardai

<<Bianca per non mentiva...>> e li che ricordai una cosa, bianca non aveva il ciondolo, quindi stava mentendo ma lo stava nascondendo con i poteri, quella stronza, non mangiavo più per una come lei, non ci voglio pensare.

<<e mi dispi->> non riuscì a finire la frase che lo baciai, non mi interessava, lui mi prese in braccio e mi appoggio ad un tavolo, era in mezzo alle gambe, sentivo al sua enorme sporgenza spingermi contro la mia, lo volevo, iniziai a baciargli il collo, lasciando dei segni, e così fece lui

I nostri indumenti era per terra, eravamo nudi, completamente nudi, la sua intimità struscio sulla mia facendomi ansimare

<<ti voglio>> dissi con il fiato smorzato, e mi pentirò forte, le sue spinte erano decise e forti, ansiammo ogni volta sempre di più, mi prese la volta di succhiarglielo, lo spinsi fuori da me, lo sbattei contro il tavolo e mi abbassi, la sua enorme virilità, era stupenda, si sistemò i capelli ansimando, lo feci scivolare nella mia bocca succhiandolo sempre di più, la sua mano che mi spinse contro di lui facendomi quesì affogare, gli strinse i campielli facendomi risalire e mi guardò

<< a 90>> mi ordino, io mi girai e appoggiai i miei gomiti al tavolo, mi penetro da dietro facendomi ansimare i miei seni che andavo avanti indietro, i nostri gemiti che si mescolavano in una sola voce, le sue mani che tenevano i miei fianchi e il mio culo ormai rosso per le manate che aveva dato Xavier, venimmo entrambi

Bello fare pace in questo modo, litigherei molto più spesso con lui se dobbiamo finire così ogni volta che litigavamo

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VI AMO ❤️

𝚂𝚝𝚘𝚛𝚒𝚊 𝚍'𝚊𝚖𝚘𝚛𝚎 𝚌𝚘𝚗 𝚞𝚗 𝚙𝚒𝚝𝚝𝚘𝚛𝚎//mercoledì adams Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora