°Epilogo°

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Non so i suoi cassetti,
ma i suoi occhi
erano pieni di sogni.

Dieci anni dopo...

Il Natale è sempre magico come tutti gli altri anni, a partire dal cappuccino della mattina con Nat, Beth e Liza.

- Ciao ragazzi!- ci saluta Natan, sedendosi tra me e Beth - Allora? Come va?-.

Non riusciamo a incontrarci spesso, ma quando ci vediamo siamo capaci di parlare anche per tre ore di fila.

- Bene dai, oggi Mason è a casa da lavoro quindi passiamo Natale insieme!- sorride Beth.

- Bah, siete davvero troppo zuccherosi, mi farete venire il diabete- sbuffa la gemella, ricevendo in cambio uno scappellotto.

- Ahia!- si lamenta.
- Io e Trinity abbiamo deciso di andare una settimana in vacanza nella casa in montagna dei nonni- racconta Nat.

Ebbene sì, anche lui ha una ragazza: l'ho conosciuta due anni fa e ammetto che all'inizio io e le gemelle eravamo un po' gelose, ma poi si è inserita bene nel gruppo.

- E tu, Eddy?- si girano verso di me.

- Oh, io e Alex oggi stiamo da Annette e Norman. Hanno insistito per mangiare tutti insieme il polpettone- ridacchio.

- Come sta quel batuffolo della mia gattina adorata?- fa gli occhi dolci Beth, riferendosi alla gattina Luna.

- Beh, diciamo che è sempre più rotonda- sorrido.

- E l'altra creaturina? Devo proprio venire a trovarti più spesso, non la vedo da due mesi...- continua Liza.

- Sta a meraviglia, ora è con Alex- spiego.

Parliamo per ore, seduti sulle comode sedie del pub.

Quando ci salutiamo, ci promettiamo di vederci appena finite le vacanze estive.

Beth mi abbraccia piangendo, come fa ogni volta, mentre la sorella le intima di darsi una calmata perché ci stanno guardando tutti e Natan mi stritola letteralmente in un abbraccio.

Torno a casa sorridente, chiudendomi la porta alle spalle e sentendo il caldo tepore della casa.

Mi dirigo in salotto, dove trovo Alex intento ad addobbare l'albero.

- Nessy, manca la stella da mettere in punta- sbuffa, dandomi un bacio a stampo.

- Uhm... dovrebbe essere nello scatolone blu- rispondo.

Lo aiuto a cercare tra le varie palline rosse e argentate, esultando quando troviamo quello che stavamo cercando.

- Vuoi metterla tu?- sorride, prendendomi in braccio come tutti gli anni per mettere la stella sulla punta dell'albero.

- Certo- annuisco appoggiandola.

- Ragazzi! Uff, qui fuori si congela!- entra Annette, venendoci in contro.

- Ci credo, ci saranno appena otto gradi!- ridacchio.

- Dov'è Dafne?- domanda.

- È andata a farsi il bagno, prima siamo stati fuori ed era congelata- borbotta sottovoce Alex, sotto il mio sguardo infuocato.

- Ah, che figlio svampito che ho!- alza gli occhi al cielo lei.

- Ehi!- si lamenta lui, mettendo il broncio.

Annette sbuffa, sedendosi sulla sedia a dondolo vicino al camino, dove Norman si è appena svegliato.

- Apriamo i regali?- domandano.

- Certo!- sorrido, sedendomi a gambe incrociate sul tappeto rosso ai piedi del divano.

Alex si siede al mio fianco, mettendomi un braccio sulle spalle quando appoggio la testa sulla sua spalla.

- Scommetto che il regalo di Annette sarà un biglietto per partire in vacanza e lasciarle Dafne tutta per sé- brontola il figlio, beccandosi una gomitata nel fianco da parte mia.

Norman scarta il primo regalo, trovando un nuovo orologio da polso, mentre Annette trova tanti oggetti e pentole per cucinare, aggiunto ad un - Per imparare a fare meglio le lasagne- da parte di Alex.

Io trovo da parte di Annette sette paia di calze, visto che si lamenta che giro per casa scalza, e degli orecchini.

Da Norman un braccialetto con tutti e cinque i membri della famiglia.

Alex mi fa volteggiare davanti al viso il suo pacchetto dorato, allontanandolo quando provo a prenderlo.

Quando finalmente riesco ad afferrarlo e dopo varie imprecazioni poco carine, lo apro, trovando dentro un anello lavorato e unito da vari ingranaggi di un orologio e rilavorati in oro, dove al centro è incastrato un bellissimo brillantino.

Abbraccio subito Alex, porgendogli il mio.

Lo apre, guardandomi un attimo perplesso.

- È l'album delle foto che ho fatto in questi dieci anni, dopo che il professor Brown ci ha assegnato il compito. Ho completato tutte e centocinquanta le caselle- spiego.

Sfoglia piano l'album, sorridendo di tanto in tanto a guardare le vecchie foto del liceo.

Mi ringrazia con un bacio commosso, appoggiando l'album di lato.

Parliamo un po' del più e del meno, quando sentiamo dei passi scendere di corsa le scale.

La bambina dai lunghi capelli arancioni e gli occhi verdi viene in contro a me e Alex, sedendosi in mezzo a noi due.

- Buon Natale Dafne- sorrido abbracciandola.

- Buon Natale mamma e papà-.

- Buon Natale mamma e papà-

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Angolo autrice:
Okay.
Okay.
Sto per piangere.
Allora... Cosa ne pensate del nostro gran finale? ✨
Aspetto i vostri commenti! 💕
E in particolare cosa ne pensate della nostra piccola Dafne?
Alex è davvero un padre coi fiocchi... Beh, più o meno! 😅
Commentate e se il capitolo vi è piaciuto lasciate una stellina.
Ora è giunto il momento per i nostri protagonisti di salutarci, perché adesso non sarò più io a scrivere le loro vite ma saranno Alex e Eddy a prendere in mano la loro vita! 🦋
Non mi resta che salutarli, e lasciare che siate voi lettori a scrivere qualcosa nei commenti.
Ditemi come vi è sembrata questa storia, dai suoi difetti ai suoi pregi! ❣️
Vi aspetto con un nuovo racconto che chissà, magari arriverà prima del previsto!
A presto
~ vostra Evy Dreams💙

La Notte Delle FaleneWhere stories live. Discover now