"Va bene amore!" Gli ho beccato le labbra prima di lasciare l'edificio degli uffici. Sono salito su un autobus e ho raggiunto l'appartamento dopo aver preso alcuni generi alimentari dal negozio. Ho canticchiato una melodia che chiaramente non ricordo come si chiamasse. So solo che era il preferito di Jungkook. Tirai fuori la mia chiave e aprii la porta. Entrai e andai direttamente in cucina.

"Uff!" Ho sollevato le buste sul bancone e mi sono messo le mani sui fianchi: "Adesso è ora di cucinare!"

Proprio mentre afferravo un coltello per tagliare le cipolle, ho sentito una voce alle mie spalle che mi ha fatto venire i brividi lungo la schiena ed ha evocato l'orribile passato che avevo fatto del mio meglio per dimenticare.

"Ciao Angel. Ti sono mancato?"

*******

Da qualche parte nella casa dei genitori di Taehyung~

"Ah! Il mondo è così fastidioso al giorno d'oggi," la madre di Taehyung si lasciò cadere sul divano e tirò un sospiro di sollievo. Intorno a lei c'erano dozzine di borse della spesa piene dei suoi accessori e vestiti appena acquistati. Era stanca di litigare con la sfacciata commessa che cercava di imbrogliarla e anche di portare tutte le borse. Ha silenziosamente maledetto suo marito che è scappato per andare al lavoro e l'ha lasciata a fare la spesa tutta sola.

Proprio mentre stava per dormire, il suo telefono squillò rendendola ancora più infastidita di prima. Afferrò il telefono dalla borsa e schiacciò il pulsante verde prima di avvicinarlo all'orecchio.

"Cosa vuoi, porcellino!?" urlò al chiamante senza preoccuparsi di controllare chi fosse. Ma a differenza di prima, quando veniva rimproverata da clienti importanti o da altre persone per averli chiamati così, questa volta se ne pentì improvvisamente quando li sentì urlare di rimando.

"CHI DIAVOLO STAI CHIAMANDO MAIALE, SCIMMIA GRASSA?! NON TI HO CRESCIUTO PER ESSERE UN MAIALE MANCATO DI RISPETTO!"

"Otosan?" sussultò quando riconobbe la voce.

"Sembra che tu abbia recuperato le tue cellule cerebrali. Ti è mancato il tuo vecchio, eh?" suo padre ridacchiò dall'altra parte mentre lei alzava gli occhi al cielo incredula.

"Mi manchi? Assolutamente no. E perché diamine hai rimandato indietro Ji-Ho (il padre di Taehyung) così presto? Pensavo che sarebbe dovuto rimanere lì per altri sette giorni in più. E anche, PERCHÉ MI CHIAMI?!" alza la voce mentre cammina per la stanza.

"L'ho rimandato indietro perché voleva vedere Taehyung. Mi stava praticamente implorando di lasciarlo tornare dal suo amato figlio angelo", ridacchiò dall'altra parte mentre lei rabbrividiva.

"Perché mi hai chiamato?! Questa è la cosa più importante!"

"Ah sì! Ho dimenticato di dirtelo. Eri, ascolta questo..."

"È Bong-Cha, non Eri", si accigliò quando sentì suo padre imprecare sottovoce.

"Comunque. Le mie fonti mi hanno detto che Akio non è in Tailandia ora. È in Corea del Nord."

"Così?" batté il piede contro il muro quando lo sentì sospirare e all'improvviso udì uno schiaffo.

"Sheesh! Stupido me! Non la Corea del Nord, la Corea del Sud. Lui è nel sud!"

"CHE COSA!?" urlò mentre si stringeva i capelli per la frustrazione, "Cosa ci fa qui?"

"Se vivi a Busan, sei al sicuro, altrimenti..."

"SONO A SEOUL!"

"COSA?! PERCHE' SEI A SEOUL?!" urlò di rimando e lei prese a calci il divano con rabbia

𝚃𝚘 𝙻𝚘𝚟𝚎 𝙾𝚛 𝙽𝚘𝚝 𝚃𝚘 𝙻𝚘𝚟𝚎 ◆ ᴛᴀᴇᴋᴏᴏᴋ√Where stories live. Discover now