45.New Beginnings

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"No. Mio padre è venuto a Seoul la settimana successiva. Quella settimana in cui sono stato rifiutato, aveva alcuni clienti importanti da incontrare, quindi non avrebbe abbandonato il suo lavoro per una relazione romantica tra due ragazzi".

"Farò del mio meglio per scoprire chi è," Namjoon si alzò e sospirai. Prima che se ne andasse, gli presi il polso e si fermò sui suoi passi, "Grazie mille, hyung." Gli sorrisi mentre mi arruffava i capelli.

"Nessun problema, ragazzo!" strizzò l'occhio e tornò al gruppo sonnecchiante.

All'improvviso il mio telefono squillò e presi in mano per vedere che era la mia chiamata Taehyung. Ho sorriso mentre rispondevo alla chiamata.

"Ciao, mia dolce cioccolata", ho detto e l'ho sentito ridere dall'altra parte della chiamata.

"Zitto! Mi stai facendo arrossire ed è imbarazzante", ha borbottato.

"Posso metterti in imbarazzo più di così."

"Lascia che torni in ufficio e ti uccida, porco!" ha urlato dall'altra parte e io ho riso. Improvvisamente, ho capito cosa aveva detto.

"Aspetta, tu... hai finito di parlare con Minho?" Gliel'ho chiesto e l'ho sentito sospirare dall'altra parte.

"Sì. L'ho fatto. Sto tornando ora", ha risposto e ho guardato le persone assonnate nel mio ufficio. Oh merda! Devo pulire questo posto, "Perché non vuoi che torni?"

"Quando l'ho detto?" Ridacchiai nervosamente e presi a calci la gamba di Jin per svegliarlo, "Beh, prenditi tutto il tempo che ti serve. Ti aspetterò qui, amore mio."

"Ok! Ciao!" ha interrotto la chiamata e io ho urlato a squarciagola: "FUORI!"

Si sono svegliati tutti all'improvviso e i gemelli Min mi hanno guardato male. Ho preso in fretta le lattine vuote di sprite e le ho gettate in un sacchetto della spazzatura.

"Perché hai urlato così forte?" Jimin sbadigliò e sbatté le palpebre, probabilmente chiedendosi dove fosse.

"Taehyung sta tornando in ufficio," risposi e cominciai ad ammucchiare le scatole vuote della pizza.

"Così?" chiese Suga allungando le braccia.

"Non voglio che Taehyung lo sappia-" Le mie parole furono improvvisamente interrotte quando la porta dell'ufficio si aprì ed entrò in un Taehyung sorpreso. Come ha fatto ad arrivare qui così in fretta?! Ci ha guardato tutti e poi i suoi occhi si sono posati su di me con in mano un enorme sacco della spazzatura in cui gettare le scatole della pizza.

"Uhmm... io..."

"TAEHYUNG!" Jimin mi interruppe e saltò su Taehyung. Riuscì a tenerli entrambi e ridacchiò quando Jimin gli sussurrò qualcosa nelle orecchie. Alzai un sopracciglio confuso quando i suoi occhi si posarono sui miei e c'era un'aura strana e sospettosa in loro.

"Ehi! Scendi Jimin, altrimenti strapperò le braccia di Tae!" Yoongi guardò torvo i due migliori amici. Risero della gelosia di Yoongi quando Jimin scese da Taehyung e corse dal suo amante.

"Allora è vero che mi porterai fuori per Capodanno?" Me lo chiese Taehyung e la mia mascella cadde per lo shock. Ha avuto modo di sapere?!

"Come hai fatto...JIMIN! SENZA VALORE PEZZO DI MERDA!" Strinsi il pugno contro di lui mentre rideva innocentemente. Tch! Che tipo fastidioso!

"Comunque, se non me l'avessi detto ora, sarei andato con i miei genitori a festeggiare il nuovo anno. Almeno ora ho una scusa per nascondere le lezioni di cucina di mio padre."

"Cucina male?" gli ho chiesto e lui ha annuito leggermente.

"Allora... uhmm... quando andiamo?" mi chiese mentre si agitava con le dita, un'abitudine comune ogni volta che si sentiva timido o imbarazzato. Sorrisi mentre arruffavo i suoi capelli lisci e setosi.

𝚃𝚘 𝙻𝚘𝚟𝚎 𝙾𝚛 𝙽𝚘𝚝 𝚃𝚘 𝙻𝚘𝚟𝚎 ◆ ᴛᴀᴇᴋᴏᴏᴋ√Where stories live. Discover now