Capitolo 36: Tired Eyes.

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*Kristen Pov.* Otto giorni. Sono passati otto giorni da quella sera, otto giorni di inferno. Sono stata in casa tutti i giorno, qualche volta venivano a farmi compagnia le ragazze e i ragazzi. Io e Liam abbiamo passato un pomeriggio intero a guardare film comici, abbiamo legato moltissimo. È il ragazzo più cuccioloso del pianeta. Diana e Alex sono venute quasi tutti i giorni con Harry e Niall. Un giorno era venuto solo Harry, sembrava distrutto, pensavo fosse successo qualcosa con Diana ma le uniche parole che mi rivolse furono "Gli manchi". Come sto io? Una merda. Ho un vuoto al petto, sembra che qualcosa mi manchi, è un senso di vuoto. Mi manca tutto di lui.. a partire dai suoi occhi, mi manca la sua voce, mi manca lui. Mi ha chiamato moltissimo i primi giorni ma io non ho risposto. Dal quinto giorno ha smesso.
Ora sono davanti a scuola a parlare con Liam e Sophia. Alla prima ora io e Sophia abbiamo biologia, suona la campanella e ci dirigiamo verso l'aula. L'ora passa velocemente, in qualche modo, e mi dirigo al mio armadietto. Prendo il mio libro di letteratura quando vedo che Jack è quasi davanti a me. "Hei Kristen!" dice spavaldo "Non rompere, non sono dell'umore." Dico fredda, chiudendo il mio armadietto. "Ah, sì. Scusa... ho saputo che... tu e Louis..." balbetta ma io lo blocco "Io e Louis niente!" scatto. "Scusami, beh volevo chiederti se... beh... u-un giorno d-di questi vorresti mangiare una pizza con me. Beh magari non la pizza, c'è magari non lo so, esiste il cinese, sushi-" comincia a balbettare e parlare a raffica "Hey calmati! Comunque mi farebbe piacere!" dico sorridente. "Oddio davvero?! Ero così agitato e-e bo, avevo paura, non so" prende un respiro mentre io ridacchio. "Ti chiamo io? Cécile m-mi ha dato il tuo numero..." "Uhm, okay. A dopo!" sorrido e vado in classe. Mi siedo vicino a Liam e lo saluto. "Allora, perché sei tutta rossa?" mi stuzzica "Rossa?" dico confusa e lui annuisce, ma io faccio spallucce. "Jack mi ha chiesto di uscire?" "Hyde?" dice sorpreso. Annuisco "Ed hai accettato?" "Sì, ho fatto male?" "Non lo so. C'è magari è cambiato... come te l'ha chiesto?" "È arrivato il mio armadietto e balbettando me lo ha chiesto, era molto imbarazzato." Spiego "Wow" è l'unica che riesce a dire prima che la prof entri. Comincia a spiegare Thomas de Quincey, un autore del 19° secolo. Passano trenta minuti finché la porta si apre e la figura alta e snella di Louis irrompe nella classe. "Sigvor Tomlinson! Sempve in vitavdo!" impreca la prof, lui alza gli occhi al cielo e poi posa il suo sguardo su di me. Mi si stringe il petto appena lo vedo. Indossa dei pantaloni neri e una maglietta dello stesso colore, il viso è stanco, come se non dormisse da settimane. I capelli sono disordinati e gli occhi sono spenti, non sono cristallini ma grigi. Le lacrime minacciano di scendere dagli occhi di tutti e due, distolgo lo sguardo mentre lui va a sedersi. È comunque bellissimo e lo amo.
_-_-_-_-_-_-
Hey cuccioline!
Lo so che non è sabato ma ieri non mi andava la connessione internet :(
Spero mi possiate perdonare!
Allooora! Cosa pensate abbia fatto Louis in questi giorni?
Un bacino
-Giorgia :*

Sex with Louis TomlinsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora