Capitolo 38

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Sasha POV.


Quando ci stacchiamo, sono confusa e la testa mi gira. Mille pensieri si affollano nella mia mente, a cui non so dare un nome o un significato. Ho imparato che suoi baci non mi spaventano come dovrebbero e che persino la presenza di altri uomini non è così terribile come pensavo. Che cosa mi ha fatto questa famiglia da trasformare il mio panico, il mio terrore in qualche cosa di sostenibile? Non prendo neanche più le pillole antipanico, beh, a dir la verità non è che le abbia prese molte, non mi piace il loro effetto su di me. Non mi piace essere schiava di una pillola per sopravvivere.

- Sei pensierosa- Mormora accarezzando il contorno delle mie labbra con il pollice.

Torno ad incontrare il suo sguardo e per una volta non è freddezza ciò che vi leggo. Ma una miriade di emozioni che faccio fatica a tradurre.

- Sei diverso-

Sorride, un'ombra di tenerezza nello sguardo.

- Forse o forse sei tu ad esserlo-

Corrugo la fronte, perplessa.

- È ancora presto perché tu ne sia consapevole, coniglietto, ma ti assicuro che il cambiamento che hai fatto è enorme. Da un piccolo coniglietto spaventato, che tremava anche solo alla mia vista, ad una giovane donna che affronta i traumi del passato e decide di non lasciarsi più tirannizzare da essi-

- Mi avete aiutata tantissimo. Senza di voi, il vostro affetto, la vostra amicizia, non sarei mai riuscita a superare i traumi. Mi hai salvata due volte, la prima da quel bordello e la seconda portandomi qui e facendomi sentire parte della tua famiglia. Ho un grandissimo debito di riconoscenza nei tuoi confronti – Ammetto sincera.

Sorride.

- Quindi non sono più il mostro che ti ha rapita e costretta a sposarlo? –

Sorrido, scuotendo la testa.

- Sei sempre il diavolo che mi ha rapita. Lo sembravi davvero quel giorno con quell'espressione e completamente vestito di nero-

Ridacchia, attirandomi a sé.

- E tu sembravi un angelo a cui erano state strappate le ali. Sola in quel letto, emaciata, piena di lividi. E poi ho incontrato il tuo sguardo e ho capito che eri una combattente. Come vedi ci completiamo a vicenda. Io sono il diavolo e tu il mio angelo-

- Che strana coppia- Mormoro divertita.

Mi strizza l'occhio.

- Ora godiamoci la festa, ma prima la torta- Dichiaro tagliandole un pezzo e portandoglielo alle labbra.

Arrossisco, ma apro le labbra, masticando.

- Coraggio gente, tutti in discoteca! -

Le porte del salone si aprono facendo uscire palloncini colorati con scritta la sua età.

Lo vedo voltarsi per cercare il colpevole che trova in Leonor intenta a coprirsi la bocca per nascondere la risatina che le è salita alle labbra.

Socchiude gli occhi.

-Strega -. Borbotta.

Gli altri tre sogghignano come scemi.

Scuoto la testa.

Sembrano sempre più bambini dell'asilo.

- Ci arriverete anche voi! - Grida facendoli scoppiare a ridere.

- Andiamo zietto, sei ancora nel fiore degli anni. Sarà contenta Sasha-

Vado letteralmente a fuoco.

- Sparisci prima che decida di bandirti dalla mia festa-

The Devil's Angel (mafia series 6) Completa.Where stories live. Discover now