𝐢 𝐰𝐚𝐧𝐧𝐚 𝐛𝐞 𝐲𝐨𝐮𝐫 - steve harrington

chapter five

capitolo quattro
"la partita"
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NELLA PALESTRA si sentiva solo l'eco delle urla di gioia del pubblico che aveva assistito, della squadra di basket e delle cheerleaders.

Tranne la mia voce. "Alzati un pó la gonna", questa frase continuava a ronzarmi in testa e non voleva uscirne.
Cercai di concentrarmi il più possibile su quello che stava succedendo, fallendo miseramente.

"Daphne?"

Mi girai per vedere chi mi stesse chiamando, e vidi l'ultima persona con cui volevo parlare, "Billy."

"Proprio io!"

"Che vuoi?" Risposi io acida.

"Ci siamo svegliate di cattivo umore?"

"Arriva al punto." Dissi nello stesso tono di prima.

"Ti andrebbe di uscire qualche volta. Come. . . amici"

"Mh. Tutta questa dolcezza da dove viene? Se stai cercando di conquistarmi, cercatene un'altra."

In neanche tempo di due secondi che tutti gli occhi erano puntati su me e Billy. Sopratutto quelli di Steve.

Senza dire niente, Billy se ne andó non prima di avermi sussurato all'orecchio cose del tipo 'Non é finita qui.'

Non avevo paura di Billy. Sapevo che era uno di quei ragazzi che portavano le ragazze a letto per poi scaricarle il giorno dopo, e io non ero una di quelle con la quale al primo appuntamento, vado giá a conoscere il suo letto.

"Mi dici cosa diavolo ti prende?" Disse Steve venendo verso di me con ancora la medaglia intorno al suo collo.

"Di cosa stai parlando, Steve?"

"Del fatto che continui a ignorarmi, cazzo!"

"Ti sei per caso rincoglionito? Non ti sto ignorando! Se per te non parlarti per neanche due minuti vuol dire ignorare, lo sei."

Sbottai innervosita. Non solo dovevo sopportarmi Billy, la scomparsa di Will, i problemi in famiglia, ora ci si mette pure lui. So di stare esagerando ma non riesco a trattenermi.

"Daphne-"

"Daphne un corno! Vai da Nancy e non rompermi il cazzo!"

Senza aggiungere altro mi voltai e andai verso lo spogliatoio delle ragazze.

"Tutto okay?" Disse la mia amica Lucy.

"Si . . . Solo che Steve . . ."

"Oh, é successo qualcosa?"

"Fin troppo." Dissi dopo essermi cambiata e prendendo il borsone, "Ci vediamo dopo." Aggiungo uscendo dallo spogliatoio e dirigendomi verso l'uscita della scuola.

Senza accorgemene delle lacrime iniziarono a colare ma quando me ne accorsi, le asciugai in fretta.

"Daphne!" Ignorai chiunque mi avesse chiamata, non avevo nessuna voglia di parlare.