34.The Fallen Flower

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"Che cavolo..."

"Dormi," mi interruppe e mi attirò più vicino a lui. La mia schiena era contro il suo petto e potevo sentire il calore che stava emettendo. Così caldo. Mi voltai e mi rannicchiai contro il suo petto per scaldarmi.

"Wow! Ti stai mettendo davvero a tuo agio," Jungkook ridacchiò e io gli presi un leggero pugno allo stomaco.

"Voglio dormire. Allora, buona notte," borbottai e caddi in un sonno profondo.

"Buonanotte, Tae."

*******

Da qualche parte~

"Oh, mie stelle celesti! È davvero fastidioso", gemette frustrato un uomo con i capelli corvini mentre si passava una mano tra i capelli, "Quando confesseranno?"

"Confessare cosa?" una donna con i capelli bianchi placcati entrò nella stanza. Il suo bellissimo vestito bianco di seta spazzava il pavimento ad ogni passo che faceva. Anche se gli anni passano, non è mai invecchiata e sembrava sempre giovane come una ragazza sui vent'anni. Ed era lo stesso con l'uomo dai capelli corvini che aveva nascosto il viso tra le mani.

"Confessa il loro amore," mormorò e lei inclinò la testa confusa. Non aveva idea di chi stesse parlando e si avvicinò con grazia a lui.

"Chi?" chiese sperando che le avrebbe dato una risposta chiara.

"Loro." Questo è stato tutto ciò che ha detto. Fece un respiro profondo ed espirò per calmarsi. Lei sorrise e all'improvviso gli colpì la testa con un enorme martello che era apparso dal nulla.

"Quando chiedo 'chi', non dici 'loro', creatura inutile", gli abbaiò e lui tenne le mani davanti a sé, arrendendosi alla sua aura demoniaca.

"Scusa per quello," si scusò e il martello scomparve, "stavo parlando di quel succhiotto e della tua cotta."

"La mia cotta?" lei lo interrogò e lui annuì: "Aspetta, è quel ragazzo biscotto?"

"Uhmm... si?" lui alzò le spalle e lei strillò di gioia ricordando il bel viso.

"È così bello! Il mio bellissimo principe azzurro, Jungkook un giorno mi salverà da questa orribile prigione e mi porterà via con lui", iniziò a svenire mentre sognava il loro incontro. L'uomo si limitò a fare un palmo della mano e sospirò. Definiva davvero questo posto una prigione?

"Aspetta, stavi parlando di lui e del suo ragazzo, giusto?" gli chiese e lui annuì: "E loro?"

"A quanto pare, si sono baciati sotto un..."

"SI SONO BACIATI!? PERCHE' NON MI HAI CHIAMATO?!" urlò contro di lui e iniziò a lanciargli un numero infinito di martelli e persino coltelli affilati mentre lui li schivava dolorosamente tutti.

"Mi dispiace!" gridò quando uno dei martelli gli colpì lo stomaco. Cadde e si strinse lo stomaco mentre la signora incrociava le braccia davanti al petto e lo guardava accigliata.

"La prossima volta che si baciano, chiamami", disse e lui annuì, "Ma è piuttosto inquietante. Perché li stavi guardando baciarsi?"

"Non lo ero. Stavo solo guardando intorno quando li ho visti entrambi vicino all'albero", ha detto e lei annuì. Nel profondo, non credeva a una sola cosa di lui.

"Quindi si sono finalmente sposati?" chiese e l'uomo sospirò, irritato dal fatto che ne avesse già parlato all'inizio.

"No, non l'hanno fatto. Stanno ancora girando e girando intorno al cespuglio. E vederlo, è piuttosto frustrante. Anche i miei capelli neri stanno diventando grigi", ha detto e indicò una ciocca di capelli neri che stava lentamente trasformandosi grigio, "Mi rendono così stressato".

𝚃𝚘 𝙻𝚘𝚟𝚎 𝙾𝚛 𝙽𝚘𝚝 𝚃𝚘 𝙻𝚘𝚟𝚎 ◆ ᴛᴀᴇᴋᴏᴏᴋ√Where stories live. Discover now