08 paziente

28 6 3
                                    

Il primo a svegliarsi questa volta fu Minho. Si sentiva estremamente indolenzito e ancora dannatamente esausto, nonostante avesse dedotto dalla finestra, che presentava un paesaggio quasi notturno, di aver dormito all'incirca cinque o sei orette buone se non addirittura di più.

Girando lentamente il capo rimase però piacevolmente sorpreso e un po' confuso nell'incontrare con lo sguardo la presenza di una famigliare capigliatura castana, che giaceva sulla sua spalla.
Cercando di non svegliare Jisung, fece leva sui gomiti e sì alzò leggermente per appoggiare il capo sulla testiera del lettino ,portando così il ragazzo addormentato, ad adagiarsi sul suo petto, mettendo entrambi, in una posizione decisamente più confortevole.

Nonostante il mal di testa,che non smetteva di tormentarlo dal suo risveglio, Minho decise di continuare a leggere uno dei libri che Felix aveva recuperato per lui, dalla biblioteca dell'ospedale. Erano per lo più riviste mediche o raccolte di procedure, ma al viola, non interessava più di tanto. Aveva una passione per la lettura che lo accompagnava ormai da un pezzo, in più, essendo un docente di biologia, trovava quei resoconti medici affascinanti e,in mancanza di romanzi, anche intrattenenti.

I due rimasero in quella posizione per ancora una quindicina di minuti, accompagnati dall'assordante silenzio che vigeva nella stanza.

Ad interrompere quel momento di riposo fu l'entrata furtiva di una matricola dai ciuffi biondi, la quale, lo portò a staccare gli occhi dal libro per guardare in direzione della porta metallica appena aperta.

Lo sguardo del biondo vagò dalla sua cartellina, al paziente che avrebbe dovuto visitare, per poi stanziarsi sulla figura del suo superiore, rannicchiata contro il petto dell'altro. Minho sorrise divertito dall'espressione confusa dipinta sul volto di Felix.

Il medico fece per parlare ma Minho lo fermò immediatamente, mimandogli di fare silenzio e invitandolo ad avvicinarsi al lettino.
Felix si ammutolì e fece come gli era stato chiesto. Avvicinatosi, Minho disse a bassa voce, quasi sussurrando "Penso si sia addormento qui dopo aver finito l'intervento, non mi dà nessun disturbo, lascialo pure dormire. Solo una cosa, potresti versarmi dell'acqua?"
Il ragazzo in piedi sbattè le palpebre un paio di volte per poi sussurrare un "Certamente"
Avvicinò il vassoio del lettino e versò l'acqua della brocca in un bicchiere di plastica. "Se hai bisogno di qualcosa chiamami pure, non farti problemi. Di al dottor Han che lo copro io oggi e che domani mi venga a cercare"
Il viola annuì  tornando al suo libro e il biondo abbandonò la stanza imbattendosi dopo qualche metro nel dottor Bang.
"Buon pomeriggio signore" salutò Felix con un inchino. "Buon pomeriggio anche a lei dottor Lee, per caso sa dove posso trovare il dottor Han? Doveva visitare il paziente della 217 e aggiornarmi su come stesse procedendo la terapia ma a quanto pare sembra essersi dimenticato"
Il biondo si blocco un attimo prima di rispondere "A tal proposito, la stavo giusto cercando. Il dottor Han sta riposando e mi ha chiesto di riferirle che la fisioterapia sta procedendo bene, il paziente sembra stargli dietro. Mi ha chiesto anche di portargli la cartella" Disse porgendogliela.
"Oh, perfetto allora, ringrazi il dottore da parte mia, buona giornata" Detto questo anche il biondo si congedò camminando lungo il corridoio cercando di seminare il più velocemente possibile il dottor Bang.
Si fermò dopo poco, lasciando andare un sospirò trattenuto.
Aveva veramente appena mentito al suo superiore per coprire il suo migliore amico?
Sperava solo di essere stato credibile, non era bravissimo a mentire. "Jis, mi devi una cioccolata calda dopo questa" Disse tra se e se tornando definitivamente alle sue mansioni.

Jisung schiuse lentamente gli occhi, accoccolandosi inconsapevolmente verso la fonte di calore che lo stava avvolgendo.
Quando prese effettivamente coscienza della posizione in cui si trovava per poco non saltò giù dal lettino. Si alzò e si sistemò frettolosamente il camice sotto lo sguardo calmo dell'altro. 

Subito il medico iniziò a scusarsi "Mi dispiace tanto Minho, ero venuto a raccontarti del mio intervento e a chiederti come fosse andata la fisioterapia, poi però ti ho visto dormire e ho pensato che avresti dovuto essere veramente esausto, quindi mi sono messo qui accanto ma non intendevo addormentarmi così" disse tutto d'un fiato. "Hey calmati, non sono arrabbiato va tutto bene, non mi ha dato fastidio svegliarmi con qualcuno accanto, anzi" lo rassicurò il maggiore. "Se vuoi possiamo parlare ora, sempre che tu non sia impegnato" Il brunetto rimase piacevolmente sorpreso dalla proposta del viola. Il medico aprì così il suo cellulare per consultare i promemoria che aggiornava quotidianamente per organizzare impeccabilmente il suo lavoro. Al posto di quelli però si ritrovò a leggere un messaggio da parte di Felix che recitava "eri stanco, perciò ti ho lasciato dormire tra le braccia del tuo principe azzurro, sappi che ti ho coperto con il dottor Bang. P.S. domani a colazione mi offri qualcosa e parliamo" 

Le gote di Jisung si colorarono di un lieve rossore dato il messaggio provocatorio ricevuto dall'amico. "Posso restare"

I due quel tardo pomeriggio si raccontarono per filo e per segno i loro trascorsi della mattinata.    "avresti dovuto vedere quanto perfetta mi fosse uscita quella sutura! Quel legamento sembrava come nuovo dopo che sono intervenuto" Minho ridacchiò "Immagino. Ora però spiegami come avete fissato le placche che sono curioso" 

Passarono velocemente minuti, poi ore e i due continuarono a parlare ininterrottamente, dalle  varie fasi della procedura alla sfibrante seduta di fisioterapia.

Passavano da un argomento all'altro come fosse niente,assorbendo incantati tutte le nozioni ricevevano e si donavano a vicenda. Il bruno decise persino di cenare col maggiore e rimase con lui fino a tarda sera.

Nel tragitto del ritorno a casa decise di inviare un messaggio a Felix,dicendo che lo sarebbe passato a  prendere alle otto per andare a fare colazione.

Così la mattina seguente si ritrovò ad attendere il biondo,parcheggiato con la sua auto di fronte al suo condominio. Puntuale come sempre Felix si sedette sul sedile di fianco al conducente salutando con un veloce abbraccio il castano il quale,  mise subito in moto il veicolo.

"Allora?" Chiese il biondo addentando successivamente la sua brioche alla crema "Che mi devi raccontare?"
Jisung accavallò le gambe "Cosa vuoi sapere?" "Non fare finta di non sapere di cosa sto parlando,cosa c'è tra te e il signor Lee?" Il castano bevve un sorso del suo cappuccino "Assolutamente nulla,è un mio paziente,anche provassi qualcosa non accadrebbe niente. Solo ci troviamo sul molti argomenti ed è piacevole parlarci,tutto qui" "Che gran stronzata" Jisung lo guardò,con un espressione confusa dipinta sul volto "Da quello che ho visto mi sembra che entrambi proviate una forte simpatia l'un l'altro e di certo non lo tratti come un paziente qualunque,ma questo lo sappiamo entrambi,non è vero ji?" Il brunetto sorrise distrattamente "Beh è vero,mi ci trovo bene ecco,in verità non mi è mai successo di essere così in sintonia con qualcuno... Però resta sempre il fatto che non posso frequentarlo" Felix storse il naso "Beh ma un giorno uscirà dall'ospedale, non sarà per sempre un tuo paziente,penso che se ti ci trovi bene e la cosa è ricambiata non dovresti perdere l'occasione. In caso per una cioccolata e una brioche alla settimana ti posso coprire io,pensavo di non essere bravo a mentire ma invece potrei farci l'abitudine." Gli fece l'occhiolino.
Jisung scoppio a ridere "vedrò,grazie per i consigli"

Così il castano si diresse alla cassa per pagare la colazione ad entrambi,prendendo in più una pastina della pasticceria,che fece mettere in un sacchettino e una bottiglietta di te al limone.

"E quel risino?" Chiese Felix con un sorrisetto stampato in viso "Siccome il caro signor Lee ieri si era lamentato dei piatti scadenti della cucina dell'ospedale e del te deteinato che gli rifilavano ogni giorno,ho pensato di portagli una colazione come si deve"
Sorrise il castano,incamminandosi verso la sua auto.

~~~~
Salve gente,come va?
Oggi capitolo un po' più lungo del solito ;) Spero che la storia vi stia piacendo,detto questo ci vediamo al prossimo capitolo :)

Weelchair  ~ minsung ~Hikayelerin yaşadığı yer. Şimdi keşfedin