Prologo.

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{PICCOLA PREMESSA: per scrivere il prologo/epilogo ho ascoltato Between the wars di Allman Brown e se vi va di ascoltarla anche a voi questo è il modo

E niente. Buona lettura a tutti quindi}


PROLOGO

Il sole delicato del tardo pomeriggio e il silenzio attorno riempivano il palcoscenico di quell'atto finale, crudele e inesorabile.

A fargli da protagonisti c'erano tutti i miei cari: c'era il volto stoico di mio padre che nascondeva il tormento malsano di non essere riuscito a proteggere la sua primogenita.

C'erano le pupille atterrite di mia madre che mi inviavano una muta supplica di rinuncia.

C'erano gli occhi del mio migliore amico che mi supportavano con amorevole dedizione, ma dentro di lui il suo cuore piangeva per ciò che mi sarebbe accaduto.

E poi c'erano quelli di Davide che senza staccarsi un attimo dai miei, cercavano la consapevolezza dell'accettazione del mio destino.

«Amira, questo sarà l'incantesimo più potente, singolare e superiore che lancerai, ma anche quello trascendentale. Per questo voglio essere sicuro, rifacendoti la stessa domanda di dieci secondi fa: sei pronta ad accettare tutte le sue conseguenze?» mi chiese.
La sua espressione addolorata da un antico ricordo appartenente a chissà quale epoca da lui vissuta.

«Non dovrai provare nessuna costrizione e tentennamento davanti al sentimento che provi per lui, altrimenti l'incantesimo non agirà come deve»

«Si, lo so e voglio farlo» nonostante la disperazione, lo shock e l'urgenza, fui attenta a usare la parola "voglio" sostituita al "devo".
Senza più paura, incertezza o egoismo.
Sentivo solo il disperato bisogno di salvare la persona che amavo a ogni costo e con qualsiasi mezzo.
Rinunciare a una parte di me che amavo per salvarne un'altra che amavo altrettanto incommensurabilmente: era questo il mio destino.
Un dolore pungente si irradiò nel mio corpo al solo pensare di dovermi separare da una parte di me che consideravo il mio secondo cuore, ma sapevo anche che non mi sarei mai perdonata il non aver voluto salvare la persona che amavo con l'unica cosa in mio potere che poteva farlo.

«Bene procediamo allora» acconsentì Davide tramite una voce flebile.

«Amira, ripensaci. Possiamo trovare un'altra soluzione. Davide non te l'ha sempre detto? Il futuro può essere cambiato dalle nostre decisioni quando è ancora presente. Adesso è il presente. Adesso possiamo ancora fare qualcosa per evitare l'inevitabile» la voce tesa di mia madre cercò di dissuadermi, ma questo non fece altro che infiammarmi di un'ingovernabile rabbia emotiva le budella.

«Non esiste un altro modo mamma e tu lo sai benissimo. Sai perfettamente che qualunque strada o scelta io avessi intrapreso, ci avrebbe sempre portati a questo istante» sbottai cinica.
Perché una scelta da fare non c'era mai stata.
Perché questo momento era stato deciso il giorno stesso della mia nascita e niente e nessuno avrebbe potuto cambiarne il corso.

«So...solo io posso farlo. Io devo farlo» ripetei, prendendo un forte, vibrante respiro.
Poi forzando il mio corpo a smettere di piangere e tremare, recitai gli stornelli dell'incantesimo che ogni donna della mia stirpe era stata condannata a eseguire: Il Sacrificio dell'amore latente.

L'urlo straziante di mia madre irruppe nella macchia di bosco dove ci eravamo radunati.
Quella fu l'ultima cosa che sentii.

L'ultima cosa che vidi furono i suoi occhi.
Ebbi giusto il tempo di vedere i suoi magnifici occhi azzurro gemmeo spalancarsi come se fosse appena riaffiorato sulle sponde delle macabre acque dell'Acheronte e io ci fossi appena piombata dentro.

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ANGOLO AUTRICE: holla gente. Che si dice? Beh, come vedete io alla fine mi sono decisa e ho deciso di condividere con voi il mio romanzo a cui sto lavorando e finendo.
È stata una decisione travagliata, ho contemplato per un bel po' i pro e i contro della scelta e alla fine ho deciso che posterò solo i primi tre capitoli (non contando il prologo) come una sorta di anteprima che servirà a stuzzicarvi e vedere se può piacere e funzionare.
Così se piace, saprò che sarete disposti a comprare il romanzo intero quando e se mai verrà pubblicato ufficialmente.
Come anticipato su Twitter per me questo romanzo è importantissimo per questo spero che vi fermerete a leggerlo non solo per appassionarvi, ma leggerla seriamente e darmi un sincero parere.
Ha così tanto da dire e trasmettere che io stessa non so neanche io da dove cominciare. Quindi comincierò dalla prima cosa che mi viene in mente e quella più semplice: la modella della copertina sono io.
Beh, si direte non si capisce e non fa nulla, ma ho posato io stessa per rappresentare le veci della protagonista, e si, se ve lo state chiedendo io non sono rossa, ma ho ricorso a Photoshop per modifiarli. La collana luna invece è autentica ed è il portafortuna più speciale che possiedo.
La seconda cosa che mi viene in mente è: come anticipato su Twitter la storia è fantasy e gran parte delle scene e persone sono inventate, ma il restante è veramente accaduto nella mia vita e le persone sono ispirate a persone realmente esistenti che ho conosciuto o conosco nella mia vita di tutti i giorni.
Ovviamente non dirò mai quali sono e se voi riuscite a capirlo
Comunque che ne dite di questo prologo?
Cosa vi fa provare o che genere di teorie vi fa creare?
Sto davvero dando cuore, mente e dedizione per questo romanzo, sto amando scriverlo e allo stesso tempo odiando come qualunque altro scrittore.
Ogni minima cosa che leggerete anche la più insignificante avrà un significato fondamentale e ciò vuol dire che andrà dal nome della protagonista a degli indizi che ho lasciato qua e là nel romanzo che saranno spunti di futuri approfondimenti nei romanzi seguenti.
Ci sono tantissime altre cose che ho da dire, ma ne aggiungo una sola e le altre nei capitoli successivi.
E la cosa che devo dire è (come anticipato) che il prologo del romanzo è anche il suo epilogo. Ovviamente l'epilogo sarà strutturato molto più dettagliatamente, anche perché anche volendo non potevo spoilerare ogni cosa che dicevano o succedeva altrimenti tutto il mistero sarebbe finito. Perciò deduco che è perfetto così com'è.
Direte perché una scelta del genere e spoilerarcelo così? Beh diciamo che è fatto apposta, ovviamente.
Voglio incurosirvi già da adesso, farvi chiedere "Cosa sta succedendo? Come siamo arrivati a questa situazione?" e soprattutto è bello perché avrete le vostre risposte man mano che leggete il romanzo.
Sono molto contenta di questa scelta e spero che la apprezziate e funga come deve.
E niente dopo aver fatto questo infinito papiro spero che voterete e lascerete dei commenti entusiasti e sinceri (sinceri vuol dire anche critiche costruttive e via dicendo).
Va bene tutto.
Bene, ora ho davvero finito (almeno per adesso) di raccontare, ma vi aspetto al prossimo mese con il primo capitolo e ringrazio in anticipo chi la leggerà, chi la metterà nei suoi elenchi di lettura personali e chi commenterà e voterà.
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Al prossimo capitolo. Ciao ciao.

The SaviorWhere stories live. Discover now