MIRACULOUS: UNA DISTANZA PER CAPIRE

Capitolo 29

~L'Amore: Parte 2~

Pov Narratrice
Si era fatta sera, e tutti si stavano ancora divertendo al matrimonio, anche se ormai si erano fatte le 21:30 di notte.
Alya: Mhhh, questa torta è proprio deliziosa 🤤.*con la bocca piena*
Marinette: Alya! Ma quante fette hai mangiato?!
Alya: E che c'è scusa? Non è colpa mia se i tuoi genitori sono degli ottimi pasticceri.
Anja: Lo sappiamo tutti, però: quante fette hai mangiato?
Alya: Ahm... ciiiiiiiiiiiinnnnnnnnnnque.
Tutti: CINQUE?!

Adrien: Hai mangiato CINQUE fette di torta nuziale in 1 ora?!
William: Questo spiega tutti quei bicchieri d'acqua!
Buttercup: E quelle pause bagno!
Alya: Mi dispiace, ma non ne potevo fare a meno! I Dupain-Cheng sono una famiglia di pasticceri che fanno svenire!
Marinette: Behh, lo prendo per un complimento da parte di tutta la mia famiglia.

Carly: *arriva* Ciao ragazzi.
Tutti: Ehi Carly.
Carly: Ehm sentite, non è che sapete chi ha mangiato più di due fette di torta? Perché ho sentito che qualcuno ne ha mangiate di più.
Tutti: Ahmmmm....
Rafael: Non ne sappiamo nulla.
Buttercup: Nada de nada.
Carly: Ahm ok.

Poi il dj mette la musica per il ballo di gruppo.
Alya: Yuhuuu! Il ballo di gruppo! Mi unisco! *se ne và in pista*
Buttercup e William: Vamos! *seguono Alya*
Rafael e Zoe: Aspettateci! *li seguono*
Anja: Marí?
Marinette: Non me lo perdo.
Anja: *le prende il braccio* Andiamo. *se ne vanno in pista*
Carly: Tu Adrien vieni?
Adrien: Ahm no grazie: mi sento un po' troppo pieno per ballare.
Carly: Va bene. *va anche lei in pista*

Adrien prese da bere dal buffet, e guardava i suoi amici che ballavano... beh, più che guardare loro guardava per lo più una certa corvina di sua conoscenza. E intanto, arrivò vicino a lui lo sposo.
Ben: Ehi Adrien.
Adrien: Oh, ciao Ben.
Ben: Come mai non sei a ballare?
Adrien: Ahm sono un po' pieno per ballare. E tu?
Ben: Beh sono un po' stanco: ho i piedi distrutti.
Adrien: Capisco.
Poi Ben notò lo sguardo di Adrien che guardava Marinette, e allora capì.

Ben: Lei ti piace, eh?
Adrien: E-ehm di c-chi parli 😳?
Ben: Di Marinette.
Adrien: E-e-ehm e-ecco i-io- ahm...
Ben: Tranquillo, non le dirò niente se me lo dici.
Adrien: A-ahm è c-che è strano dirlo a te: insomma, s-sei suo fratello e-e quindi...
Ben: Non preoccuparti, non sono uno di quei fratelli maggiori che sono iperprotettivi con le proprie sorelle minori. Marí è cresciuta, e so che se la sa cavare da sola. Sono contento che abbia accanto a lei persone che tengono a lei, come te. *gli sorride*
Adrien: *ricambia il sorriso*
Ben: Glielo dirai, prima o poi.*gli mette una mano sulla spalla*
Adrien: Lo so.

Dopo il matrimonio

Ormai il matrimonio era finito, e tutti erano tornati all'Angéline... eccetto Marinette, che si faceva una passeggiata per il Pont Des Arts, e stava pensando a tutti i dubbi che aveva nella sua testolina.
Marinette: *sospira* Tikky... secondo te cosa dovrei fare?
Tikky: Solo tu lo puoi sapere Marinette.
Marinette: E se sbagliassi o mi pentissi della scelta che farò?
Tikky: Sono sicura che non accadrà, perché farai la scelta giusta.
Marinette: Lo spero tanto...

Poi ad un certo punto, André arrivò da lei con il carretto dei gelati.
André: Marinette.
Marinette: André, ciao. Lavori a quest'ora?
André: Oh si, io lavoro fino a mezzanotte. È bello vederti: non ti si vede più da queste parti.
Marinette: Ah beh sai com'è: in questi mesi sono successe molte cose...
André: Mhh, ti vedo triste cara: che succede?
Marinette: Ahm niente, è che ho le idee un po'confuse, e non so cosa fare...

André: Sai cosa ti serve? Un po'di gelato.
Marinette: Mhh magari; anche se avrei già mangiato al matrimonio di mio fratello, ma un po'di gelato non ha mai fatto male a nessuno.
André: Bene. *prende il suo porzionatorio* Per i tuoi problemi direi che ti ci vuole nocciola e vaniglia.
Così André fa un cono con nocciola e vaniglia, e lo dà a Marinette.
Marinette: Grazie.
André: Figurati. Buona serata.
Marinette: Anche a te. *se ne va*

~~~

Marinette si era messa il pigiama, ed era andata in salotto per mettere a posto il disordine che avevano combinato le altre.
Marinette: Ohh ma perché devo riordinare sempre io?
Tikky: Non lo so. *mette a posto un cuscino del divano* Da quando sei in questa scuola non sei più tanto disordinata. *ridacchia*
Marinette: Ha ha divertente. *sarcastica*
Poi all'improvviso, qualcuno bussò alla finestra.
Tikky: È ancora lui?
Marinette: Penso di si.
Tikky: Vado a dormire, notte. *se ne va*
Marinette: *sospira* Quando ti dicono che ti danno una mano, e poi finisci per fare tutto da sola.

Marinella uscì in balcone, e trovò ChatNoir sulla ringhiera.
ChatNoir: Buonasera principessa.
Marinette: Buonasera cavaliere in nero.
ChatNoir: Ah, ora mi chiami così?
Marinette: Preferisci Batman? *scherzosa*
ChatNoir: *ridacchia* Ok, forse è meglio il primo.
Marinette: *ridacchia* Sono d'accordo.

C

hatNoir: Oggi sembri allegra: qualcosa di bello è successo?
Marinette: Ahm si, oggi sono andata al matrimonio di mio fratello.
ChatNoir: Oh, hai un fratello? *fingendo di non sapere*
Marinette: Ehm si, mio fratello maggiore.
ChatNoir: Dev'essere stato bello vederlo sposarsi.
Marinette: Già, sono davvero felice per lui.

ChatNoir: Ogni sorella è felice quando suo fratello trova l'amore.
Marinette: Già, *sospira e si appoggia alla ringhiera* ed è qualcosa che io non troverò mai.
ChatNoir: Troverai l'amore.
Marinette: Mhh non saprei; probabilmente finirò per invecchiare insieme a 20 gatti. *ironica*
ChatNoir: Ah davvero? E io ci sono fra questi gatti 😏?
Marinette: Perché, ti piacerebbe? *scherzosa**lo guarda*
ChatNoir: Mhh magari si. *scherzoso*

I loro visi erano molto vicini, si guardavano negli occhi e le loro labbra erano vicine a sfiorarsi. Per loro sembrava come un desiderio voler baciare l'altro, quando proprio in quel momento suonò la campanella della prova antincendio, e i due si allontanano subito.
Marinette: A-ahm i-io d-devo andare. Ciao.
E Marinette rientra all'istante, e le ragazze arrivano dalle camere da letto.
Buttercup: *sbadiglia* Oh dios Mio.
Alya: *sbadiglia* Ma qui fate le prove antincendio anche di notte?
Zoe: Si. *guarda Marinette* Ehi Marí, tutto ok? Hai una faccia strana.
Marinette: Ahm s-si, è c-che sono stanca. Su, andiamo.

Però, la corvina e il supereroe stavano pensando contemporaneamente la stessa cosa: "E quello cos'era?!"