「Childe x Lumine」 Un Incontro Inaspettato

14| Dove siamo?

A rovinare quella dolce atmosfera, è il rumore forte provenire da un lato della nave, non molto distante da noi.
Sentiamo qualcuno urlare per lo spavento, così mi siedo di scatto, rimandendo sorpresa.
Childe si riveste, così che io possa andare subito a vedere cosa stesse succedendo.
Apro immediatamente la porta di quel piccolo stanzino e corro immediatamente di sopra per farmi spiegare.

-Lumine: "Che succede?" chiedo un po' in giro, sperando che qualcuno mi risponda.
-Ragazzo: "La nave ha colpito qualcosa e avrà sicuramente subito un danno. Il capitano sta cercando di arrivare su quell'isola." spiega con un'aria misteriosa, nascondendosi anche lui come fa Childe.
-Lumine: "Uhm, grazie." rispondo un po' dubbiosa.

Vedo Beidou concentrata, ce la sta mettendo tutta per farci arrivare fin là, non sembra neanche lontana, fortunatamente.
Non ho la minima idea di dove siamo, so solo che siamo in mezzo al mare, senza neanche riuscire a vedere da lontano la terra ferma.
Decido di scendere per andare a spiegare a Childe ciò che era successo, ma Paimon mi ferma quasi prima di aprire la porta.

-Paimon: "Lumine! Stai bene?" mi chiede volando velocemente da me.
-Lumine: "Non preoccuparti, Paimon, io sto benissimo! Tu stai al sicuro con quelle ragazzine con cui stavi giocando, io resterò nella camera che mi ha dato Beidou." le rispondo cercando di convincerla.
-Paimon: "Ne sei sicura? Paimon può restare con Lumine!" esclama con il volto preoccupato.
-Lumine: "Fidati di me." affermo sorridendole.

Paimon, dopo un sospiro, si gira e torna nello stanzino con le bambine, immagino che anche quello sia piccolo come il mio.
Apro la porta e vedo il ragazzo di prima sdraiato sul letto, al posto di Childe.

-Lumine: "Scusami, credo di aver sbagliato-" mi blocca con le sue parole.
-Ragazzo: "Oh no, questa era la tua stanza. Ti stavo aspettando." mi dice alzandosi di fretta e tirandomi dentro dal polso.
-Lumine: "E allora che ci fai tu qua?!" chiedo non capendo nulla.
-Ragazzo: "Mi sembri molto interessante." risponde chiudendo la porta alle mie spalle, tenendo la chiave con sé.
-Lumine: "Beh, buon per te, io dovrei andare." gli dico cercando di tirare via il polso.
-Ragazzo: "Non credere di poter fare quello che vuoi, ragazzina." afferma stringendo la presa.
-Lumine: "Mi fai male!" esclamo usando anche l'altra mano, per cercare di liberarmi.
-Ragazzo: "Sono qui apposta per te, dovresti esserne contenta." dice con un sorriso malizioso.
-Lumine: "Non so chi tu sia!" esclamo cercando continuamente di fargli lasciare la presa.
-Ragazzo: "Smettila di muoverti!" mi dice tirandomi dal braccio e facendomi finire sul letto.
-Lumine: "Cosa vuoi da me?" gli chiedo alzandomi immediatamente per andare alla porta.
-Ragazzo: "Da te niente." risponde vagamente, mettendosi davanti la porta per bloccarla.
-Lumine: "Allora lasciami andare!" esclamo mettendomi di fronte a lui, cercando di prendergli la chiave di mano.
-Ragazzo: "Mi servi. Cerca di startene calma e non ti farò niente." dice con tono molto calmo.
-Lumine: "Contaci!" esclamo togliendogli il cappello che gli da un aria misteriosa.

Vedendolo bene in viso, anche se il suo volto diventa immediatamente nervoso, riesco a riconoscere chi è il ragazzo che mi sta tenendo chiusa nella piccola camera della nave di Beidou.
Non so se rimanere confusa, sconvolta o spaventata, perchè non mi sarei mai aspettata di vedere lui, davanti a me, bloccandomi da sola con lui.

-Lumine: "Io so chi sei... Sca-Scaramouche?!" chiedo indietreggiando, ma trovo quasi subito il letto dietro di me che mi blocca e mi fa sedere.
-Scaramouche: "Non sarebbe dovuta andare a finire così, ma ormai mi hai scoperto..." risponde avvicinandosi minacciosamente a me.
-Lumine: "Che ci fai qua? Cosa devi fare?" gli chiedo indietreggiando sul letto, finché non trovo la parete con la schiena.
-Scaramouche: "Il tuo amico non sta rispettando la sua missione, perciò... Devo fargliela pagare, anche se non vedo gli altri da un po'... In ogni caso, non dovrebbe stare vicino a te, siamo nemici." afferma salendo anche lui sul letto, ma poggiandoci le ginocchia.
-Lumine: "Lascialo stare, è colpa mia." affermo guardandolo negli occhi.
-Scaramouche: "Non credere che mi interessino queste scuse, avrebbe dovuto ucciderti già a Liyue." mi dice facendo un sorriso provocatorio.
-Lumine: "Ti ho detto di lasciarlo stare." controbatto con sguardo minaccioso.
-Scaramouche: "Non metterti contro di me, Lumine." dice avvicinandosi a me, ritrovandoci a pochi centimetri di distanza.
-Lumine: "Come conosci il mio nome?" gli chiedo continuando a fissarlo intensamente.
-Scaramouche: "Chi lo sa... Magari Aether ne sa qualcosa." risponde facendo uscire una risatina.
-Lumine: "Aether?! Mio fratello?!" esclamo cambiando velocemente sguardo, diventando sconvolta.
-Scaramouche: "Il tuo punto debole, eh? Anche io ho perso delle persone, ma non mi metto a cercarle sperando di poterle riavere con me. Rassegnati, lui non vuole ritrovarti, sennò ti starebbe cercando, o mi sbaglio?" mi chiede prendendomi una ciocca di capelli in mano e accarezzandoli delicatamente.
-Lumine: "Non so quali siano le tue intenzioni, ma mio fratello non è come dici tu! Sono sicura che avrà un motivo valido per non voler restare con me!" rispondo con le lacrime agli occhi.