La Storia del Lucario Ripudiato

Capitolo 12: Vittoria

Purtroppo però il peggio non era ancora passato, dopo aver placato Groudon si scoprì la causa principale delle catastrofi: Un meteorite era in rotta di collisione con il pianeta e il suo impatto avrebbe causato la distruzione del mondo dei Pokemon. Andava trovato un piano, bisognava andare da Rayquaza a chiedergli di distruggere il meteorite ma prima bisognava trovare una soluzione per raggiungere il luogo dove si trovava il Pokemon Drago leggendario. Fortunatamente questultima parte non fu complicata, Alakazam, Xatu e un Pokemon misterioso crearono la gemma teletrasporto e il compito di riportare la pace fu assegnato proprio alla squadra di soccorso che più aveva affrontato pericoli e peripezie: Il Team PokeRescue, proprio il Team di Kurt e Lawen.

I due erano determinati a portare a termine la missione, questo era il compito dellumano trasformato in Pokemon. Affrontarono con tanto coraggio e tanta determinazione la Torre Celeste per poi arrivare al cospetto di Rayquaza. Questultimo volle subito scacciare coloro che stavano invadendo il suo territorio e ne scaturì una lotta. Anche Rayquaza dopo un po cadde stremato per poi riprendersi e scagliare un Iperraggio che distrusse il meteorite. Gengar salvò sia Kurt e Lawen dallesplosione e fu il momento per lumano trasformato in Pokemon, di tornare nel suo mondo. Almeno questo doveva essere destino. Grazie al profondo legame di amicizia con il compagno, a Lawen fu data la possibilità di continuare a vivere nel mondo dei Pokemon insieme al suo amico Kurt.

La loro forza aumentò e riuscirono a evolversi, diventando in breve tempo una delle squadre più forti di tutti i tempi. I Lucario dellesercito caddero uno dopo laltro, non riuscendo a spiegarsi del perché della superiorità del nemico. Persino il generale si lanciò allattacco, ingaggiando uno scontro epico a suon di pugni e calci contro il Blaziken, il Generale usava Crescipugno, Lawen rispondeva con Fuocopugno, le mosse si scontravano e entrambi indietreggiarono. Poteva davvero trattarsi di uno scontro alla pari?

"Kurt pensaci tu ai Lucario rimasti"

"Che palle! Volevo affrontare io il generale!"

"Che cosa ti lamenti se è venuto contro di me e basta?! Non rompere!"

"Ho capito! Ho capito!"

Il Feraligatr continuava a occuparsi dei Lucario più scarsi mentre la battaglia tra il Generale e Lawen continuava senza esclusioni di colpi. Beh in realtà il Blaziken stava praticamente giocando contro il suo avversario, per lui era un divertimento nonostante la sua espressione seria nella maggior parte delle occasioni. Il Generale stava davvero credendo di riuscire a tenere testa a colui che era riuscito a sconfiggere dei Pokemon leggendari già non evoluto.

Lawen gli diede la dimostrazione di come ci si è forti veramente, gli bastarono un blocco e due pugni e il Generale di quello squadrone cadde a terra.

"Pure uno sputo di Zapdos vale più di te, ora voi ve ne andrete da questa città e non vi farete più vedere, sono stato chiaro?"

Esclamò quelle parole mentre era sul punto di staccare le braccia al Pokemon aura, lui si limitò ad annuire per poi non rispondere più perché in preda al dolore più totale. Il Blaziken lo lasciò andare, incredibilmente senza rompergli nessun arto, e subito fuggì portandosi dietro i suoi uomini ormai pieni di lividi per la dura battaglia svolta. La prima missione era stata un vero successo.

La notizia dellattacco a Brusilia non tardò a espandersi, facendo capire ai Pokemon locali la vera natura dei Pokemon Lotta-acciaio. Perfino la gilda di Wigglytuff venne a sapere di tutta la questione ma non era ancora tempo per festeggiare, i Lucario non si sarebbero arresi così facilmente, sarebbero tornati più forti e numerosi di prima. Gli unici ad essere preoccupati erano Hikau, Evelyne e i due eroi di Borgo Tesoro, soprattutto questi ultimi che avevano capito del perché di una cercata sconfitta. Quello era solo un avvertimento, aveva funzionato nonostante la sconfitta. Il cuore del Lucario ripudiato si strinse, non riuscendo a trattenersi e a correre in camera per potersi liberare dalle lacrime che lo stavano attanagliando. Il suo cuore debole ancora era attanagliato dai sensi di colpa che non lo volevano lasciare libero.

Non riusciva ancora una volta a trovare il coraggio di continuare, tutto quello era troppo per lui nonostante la ragione per cui lottare ce lavesse eccome. Proprio quella ragione lo raggiunse in camera, probabilmente era lunica a capire quel dolore che ti fa talmente singhiozzare, a tal punto che ti senti mancare il respiro, nella consapevolezza che quello era solo linizio, linizio di qualcosa di molto più grande.

Lei stette in silenzio per poi avvicinarsi e abbracciarlo da dietro. Lui sgranò gli occhi mentre labbraccio lo riscaldava in modo soave. Non si era mai sentito così in vita sua.

"Sono certa che lui vorrebbe loro che mi rifacessi una vita il problema è che non riesco, ho troppa paura e non riesco a continuare"

Lucario rimase in silenzio, la Braixen si stava aprendo in un modo insolito, i due condividevano lo stesso pensiero: non potevano andare avanti così, serviva qualcosa che desse una spinta a entrambi, ma quella spinta era ancora introvabile, era completamente inutile. Ormai loro due erano da soli, in collaborazione solo per fermare una volta per tutta questa minaccia di merda che a confronto Dialga poteva tranquillamente essere un Bidoof.

Eppure il cuore del Lucario stava battendo forte per via di quel abbraccio, nemmeno lui sapeva perché. Fino a quel momento voleva proteggerla per via del fatto di avere la possibilità di regolare i conti del passato, che stesse provando qualche altro sentimento in quel momento? No era impossibile, lui non poteva provare quel tipo di pensiero, se fosse successo qualcosa allora la vendetta del villaggio sarebbe stata ancora più dura e lui non se lo poteva permettere.

Un'altra delle regole dei Lucario alfa.

Il non poter avere come compagna una Pokemon che fosse diversa da una Lucario. Pena? La morte più dolorosa anche per la compagna, non venivano risparmiate nemmeno Pokemon incinta, quelle erano le loro leggi, leggi che andavano rispettate, che trasmettevano solo orrore solenne.