Capitolo 9: Cuore Gelido

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Non poteva negare di sentire qualcosa per lei, ma era impossibile che lei ricambiasse, era solo una speranza persa, la stessa speranza persa che gli permetteva di andare avanti.

"Non posso ci devo pensare e basta, non posso continuare così, a nasconderlo ora combatto anche per te"

Anche la Braixen arrossì ma impercettibilmente, quelle erano le stesse parole che gli diceva anche il compagno mancato. Ora che ci pensava, i due si assomigliavano molto, avevano lo stesso valore di giustizia, allinizio il Froakie non aveva molta fiducia sulle proprie potenzialità ma lavorando sodo era riuscito ad arrivare a quello che era: ossia uno degli esploratori più famosi, il cui contatto era arrivato persino con Arceus.

"Va bene allora conto su di te"

Ma proprio in quel momento, una Palla Ombra la colpì scaraventandola a terra

"Ma che?"

Subito il Lucario si girò da dove è stata scagliata la mossa spettro ma si beccò una codata che lo mandò a terra.

"Che cazzo ci fai qui?"

Era una voce femminile, era una Weavile ed era accompagnata da un Arbok e un Drapion, tutti e tre sembravano possedere una forza sovrumana, erano esploratori da tanto e ancora prima erano dei ladri professionisti, poi uniti alla gilda di Wigglytuff per rimediare a tutto quello che avevano fatto. Diciamo che tra Weavile e Evelyne non scorreva buon sangue, la prima odiava a morte la seconda e il proprio compagno.

"Ti avevo detto di non farti più rivedere da queste parti! Ma a quanto pare te non ci hai capito un cazzo!"

"Non è colpa mia se sono qui, in questo momento dovrei essere magari in missione con il Pokemon che amo!"

La tensione si poteva tagliare con una semplice bacca, cosa era successo tra di loro per alimentare questo odio? Nessuno lo sapeva, solo i diretti interessati lo potevano sapere.

"Come ha fatto a morire quel bastardo? Me lo spieghi si o no? Non mi hai più degnato una parola e ancora ti stupisci perché io ti abbia mandato a fanculo! Sei solo una bastarda!"

"Sto cercando di vendicarlo! Weavile non hai idea di quanto stia soffrendo in questo momento, per certi versi pensavo di non farcela più ma sto comunque continuando! Me ne potevo tranquillamente tornare a Borgo Quieto, abbandonare il Gip e proseguire con una vita tranquilla, Ampharos mi avrebbe fatto avere comunque dei soldi per il mio sostentamento! Ma io ho rifiutato solo perché voglio vendicarmi con le mie mani di quello che è accaduto a Kyora, hai capito ora?!"

La Braixen disse quelle parole sul punto di esplodere dentro se stessa, ancora non aveva superato nulla, quella che presentava non era altro che una maschera pronta a nascondere tutto il dolore che le stava causando tutta quella storia. Quello che aveva detto è vero, lei poteva tranquillamente tornare a Borgo Tesoro per vivere il resto della vita in santa pace, Ampharos gli aveva fatto questa proposta che però lei aveva rifiutato. Lei doveva continuare lungo il suo cammino, non poteva arrendersi proprio ora, lo doveva fare per se stessa ma anche per tutti i compari del gruppo investigativo che consideravano il Greninja come un fratello, o anche per gli eroi delle varie città, loro punto di riferimento.

Insieme avevano condiviso gioie e dolori, niente si poteva cancellare, ma tutto si poteva sistemare ma con una sana vendetta. La Lamartigli dette una rapida occhiata al Pokemon aura, per poi ringhiare ferocemente.

"E tu vorresti vendicare Kyora allenando uno della stessa specie dei suoi aguzzini? Sei davvero caduta in basso!"

"Che tu ci creda o no, lui è la chiave di tutto! E la chiave che ci porterà a vendicarci di quei altri bastardi di merda! Lui odia la sua stessa specie, lo hanno massacrato, distrutto! E una speranza!"

Hikau rimase attonito, non riusciva a esprimere un pensiero logico quasi come se tutta la sua mente avesse avuto un guasto, lui è la speranza in tutta la faccenda? Solo perché era della stessa specie oppure cera dellaltro? Non riusciva più a capire nulla, era avvolto da un assurdo turbinio di emozioni che non lo facevano ragionare.

Solo una cosa poteva darne atto, lui odiava davvero la sua specie per come lo avevano trattato, per come aveva trattato la madre, lasciata morire a se stessa solo perché doveva rispettare quel dannato onore che aveva sempre odiato. Non riusciva a sopportare più nulla ma allo stesso tempo non riusciva più a parlare, non riusciva più a esprimersi, come se fosse paralizzato da chissa quali sentimenti contrastanti.

Non poteva nascere come qualche altra specie? Doveva essere proprio maledetto da una con delle regole così assurde? Non voleva nascere come Riolu ma forse al tempo stesso non avrebbe avuto una madre così buona come lo era stata la sua, a questo non ci aveva molto pensato. Ma niente poteva cancellare tutto quello che aveva subito, tutto il dolore che gli era stato procurato, niente poteva svanire così. E dopo essere stato salvato dal gruppo investigativo, la sua paura si stava piano piano trasformando in senso di vendetta.

La vendetta è un qualcosa di forte, che non si può controllare e che può eliminare il bersaglio ma allo stesso tempo eliminare se stessi. Bisogna sapersi controllare quando si gioca con questi pensieri, soprattutto se sei un Lucario in grado di trasformare le tue emozioni in un qualcosa da proteggere o combattere. Probabilmente per poter andare avanti e risolvere quella faccenda, sarebbero potuti passare giorni, mesi o addirittura anni ma non avevano tutto quel tempo, i Lucario lo stavano cercando e lui sarebbe dovuto essere pronto al momento del bisogno per evitare che potesse capitare il peggio ai Pokemon che si stavano sacrificando così tanto pur di proteggerlo. In quel momento, tutta la sua insicurezza, si trasformò in forza ma non era così facile notarlo.

"Come sarebbe a dire che è la chiave di tutto? E solo un reietto se veniva trattato male dalla sua stessa specie!"

"Fidati di me stupida Pokemon dal cuore gelido! Lo sai che ti posso mandare a terra a terra a te e ai tuoi stupidi scagnozzi senza problemi così come è accaduto tante volte! RIUSCIREMO A VENDICARLO CAZZO!"

La Storia del Lucario RipudiatoWhere stories live. Discover now