Capitolo 7

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Oddio come ho potuto lasciare che questo accadesse.
Dio, mi sento così male non dovevo tradire Niall, ma non sono riuscita a resistere mi è mancato Harry più di quanto io voglia accettare.
Lo so che può sembrare stupido che io mi preoccupi così tanto, infondo è stato solo un bacio, ma è il fatto che io non sia riuscita a resistere a Harry.
Ora mi ritrovo in uno dei tre bagni dell'enorme casa di Zayn a domandarmi come sia potuto accadere ciò, non piango perché sarebbe stupido piangere, ma mi sento in colpa.
Sento un leggero bussare, ma non mi preoccupo a rispondere perché so che è Harry; dopo l'accaduto sono scesa di sotto e ho avvertito i ragazzi che Skyler si era addormentata e di quanto io fossi stanca e di conseguenza me ne sarei andata a dormire.
"So che sei lì" mormorò una voce dall' altro lato della porta.
Già una voce quanto vorrei che fosse solo una voce, una maledetta voce ma era la voce di Harry quel suono che esattamente quattro anni fa mi aveva mandato al diavolo perché ero incinta.
Sentí un sospiro e poi vidi un foglio scivolare nello spazio tra la porta e il pavimento.
Mi avvicinai a gattoni al foglio visto che ero seduta per terra.
'Tra tre ore davanti alla baita di Noel Kahn, quella al lago, ti aspetto. Harry' (-A. No sto scherzando. Comunque chi vede Pretty Little liars? ).
Guardai l'orologio e vidi che era l'una di notte.
Ci andrai?
Non lo so
Io ci andrei fossi in te...aspetta...ma io sono in te... quindi ci andrai
Ma io non voglio andarci!
Invece di andrai
Invece no

No

No

No...basta...ma da quando parlo da sola?! Dio sto veramente male.
Ok. Non so se andarci; ci penserò sul momento.
Appena sento dei passi allontanarsi capisco che Harry se ne sta andando.
Mi affretto ad alzarmi e ad uscire.
Mi diriggo di corsa verso la stanza da letto mia e di Niall.
Mi avvicino all' armadio e tiro fuori un paio di pantaloncini di jeans, una maglia nera, le dottor Martens nere perché vicino al lago ci sarà il fango e poi infine una felpa nera col cappuccio; un perfetto serial killer, ma oggi non è proprio il momento.
Li nascondo sotto il letto per evitare che Niall mi chieda come mai avessi preparato dei vestiti.
Dio, guarda cosa mi sta facendo fare Harry.
"Che fai? Non stavi dormendo?" Chiese Niall. Non mi ero nemmeno accorta che era entrato in camera.
"Sì prima stavo dormendo ma ora mi sono ricordata che devo parlare con Zayn" mentí e mi alzai per avviarmi alla porta.
"Hei cos' hai?" Domandò mentre mi bloccava per il polso e mi faceva girare verso di lui.
"Io?! Niente" mentí ancora una volta, sembrando più naturale possibile.
"Voglio che tu sta lontano da riccioli d'oro" disse mentre mi lasciava il braccio e si avviava verso il letto, mentre io rimanevo vicino alla porta.
"Smettila di inventargli soprannomi" dissi ormai arrabbiata; lui non mi diceva cosa dovevo fare. Ne tanto meno chi dovevo frequentare o con chi dovevo parlare.
"E perché dovrei?" Disse con un sorriso da...coglione.
Ha bevuto.
"Niall perché hai bevuto? Non dovevi farlo" Domandai avvicinandomi a lui.
"Perché mi andava e tu non sei un cazzo di nessuno per dirmi cosa devo o non devo fare" Urlò.
Cazzo. Ha bevuto molto.
Presi i vestiti da sotto il letto e li portai al petto mentre mi avvicinavo alla porta.
"Dove stai andando?" Domandò leggermente confuso.
"Vado da Zayn e poi vado a dormire in un altra stanza; odio quando sei ubriaco" dissi questo ed uscì dalla stanza.
Niall si ubriacava spesso quando abitavamo a Mulligar e quindi c'ero abituata ma mi aveva promesso che quando quando ci quando ci fossimo trasferiti a Londra avrebbe smesso ma vuol dire che non è così.
Andai a cercare Zayn e parlai con lui per non so quanto tempo fino a quando non si aggiunse anche Cara e parlai anche con lei delle cose che erano successo con Harry.
Guardai l' orologio e vidi che erano le 03:00 dovevo iniziare a prepararmi.
Andai in bagno e mi vestii.
"Zayn mi dai un paio di chiavi per aprire la porta quando ritorno?" Domandai.
"Sì certo, ma non puoi uscire dalla porta capirà che sei uscita" disse passandomi le chiavi di riserva.
"E allora come faccio a uscire senza staccarmi l' osso del collo?" Domandai retorica.
"Aspetta" e con questo uscì dalla camera.
"Perché ci vuoi andare?" Domandò Cara che era rimasta con me mentre Zayn cercava un modo per farmi uscire.
"Io...non lo so beh penso che voglia parlare di Skyler" dissi esponendo la mia teoria.
"Pensi?" Domandò rilasciando.
"Sì credo di sí" risposi più decisa.
"Credi?" Ridomandó. Ma poi scoppió a ridere come se fosse la cosa più divertente del mondo.
"Scusa ma perché ridi?" Domandai cercando di capire.
"Credi...pensi... ma sei sicura che non ci fai perché vuoi passare dei tempo con lui? Guarda che io ti capisco. Stavi morendo di gelosia quando è arrivato con quella ragazza" disse ritornando seria.
"Chi? Che cosa? Io gelosa di Clarita?" Domandai.
"È Claire" mi corresse.
"Evabbé non ricordo i nomi delle troie" scrollai le spalle.
"perché pensi che sia una troia? non la conosci nemmeno. È simpatica" questa volta fu lei a scrollare le spalle.
"Mi prendi in giro?! Si vede lontano un miglio che è una tr..." mi interruppe "hei e meno male che non sei gelosa" scoppiò a ridere cavolo me l' aveva fatta a posta. E io c'ero cascata in pieno.
Neanche il tempo di rispondere che entró Zayn con una corda in mano.
Lo guardai interrogativo.
"Non penserai di certo che io userò quello vero?" Domandai.
"Ok allora rimani qui" scrolló le spalle e posò la corda per terra mentre si avvicinava al letto dove si trovava la sua fidanzatina.
Poi mi venne un dubbio "perché hai una fune a casa?" Domandai molto confusa aspettandomi una risposta ma arrivo da Cara "Zayn su era appassionato di arrampicate sulle montagne ma poi ha abbandonato come ha abbandonato la pesca, gli sci, lo snowboard, pilotaggio, designer, nuoto e cucina" scrolló le spalle. Wow aveva fatto poco nella sua vita.
Guardai l'orologio 03:15.
"Ok ok vado non voglio sentire la storia di come Zayn Malik spende la sua eredità a fare il fallito.Dammi un aiuto" dissi mentre prendevo la corda e andavo verso la finestra.
Con l' aiuto di Zayn, di Dio e di tutti i santi sono riuscita a scendere.
Guardai di nuovo l' orologio 03:30 perfetto sono in orario per una volta.
Presi la macchina noleggiata e mi avviai verso la mia meta.
Ci voleva più o meno un quarto d'ora.
Appena arrivata parcheggiai la macchina e scesi verso la baita.
Davanti alla baita trovai una sagoma e capì che era Harry.
Mi avvicinai e tamburellai con le dita nella sua spalla e lui si girò subito.
"Sei venuta" disse con un leggero sorriso mentre mi abbracciava.
Si staccò dall' abbraccio, mi prese per mano e mi portò dentro alla baita.
"È ancora di Noel questa baita?" Domandai mentre entravamo.
"Sì perché?" Rispose mentre prendeva sia la mia sia la sua giacca e le appendeva sull' appendiabiti.
"Perché hai le chiavi?".
"Gli e l' ho chieste" rispose scrollando le spalle.
"Che lavoro fanno i genitori di Noel?" Domandai guardando la casa che mi circondava mentre ero seduta sul divano.
"tè o cioccolata calda?" Domandò Harry spuntando dalla cucina con due scatole in mano.
"Comunque sono tutti e due avvocati" rispose alla mia domanda.
"Voglio la cioccolata calda ma solo se ci sono i marshmallow" questa volta risposi io alla sua domanda.
Minuti dopo ritornò con due tazze fumanti in mano.
Una me la diede mentre l' altra se la tenette.
"Ora possiamo parlare" disse.

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Ciao ragazze è passato tanto tempo dall ultima volta che ho aggiornato ma... eccomi qui!!!
Volevo fare gli auguri a lovaticri
Perché oggi è il suo compleanno e volevo anche ringraziarla per le copertine della storia quindi grazie tanti auguri bella!!!

Your daughter||h.s.Onde histórias criam vida. Descubra agora