"Scusi per il ritardo professore." Era una voce maschile, e mi parve essere una voce familiare.

"Vai a sederti Sam. Ma che sia l'ultima volta".

Sam! Rimasi scioccata. Anche Sam era in quella classe, ad un tratto, si sedette proprio nel posto accanto al mio.

"Ehi. Hai scelto un bel posto"

"Infatti. Ma come mai sei arrivato in ritardo?"

"Ecco ... Io mi ero dimenticato alcuni libri e sono andato a riprenderli nel mio armadietto"

"Okay".

Durante la ricreazione parlando con Sam, scoprimmo di avere tutte le lezioni uguali.

Ma poi nel bel mezzo della conversazione qualcuno da dietro ci disturbò.

"Tu sei nuova vero?" disse Rayan.

"Si. Sono arrivata una settimana fa."

"E da dove vieni?" chiese Josh.

"Vengo da Los Angeles."

"Bella, vorrei andarci qualche volta." disse Rayan "Be' fatemi sapere se volete andare, così vengo con voi, e non ci sarà bisogno di prenotare una stanza, potrete venire a dormire da me."

"Io vengo molto volentieri, ma sarà un po' complicato" disse Josh.

"Perché è complicato?" i ragazzi non mi risposero, furono salvati dalla campanella che suonò e ritornammo tutti in classe. Non pensavo neanche più alle parole che avevano detto gli amici di Sam.

I professori erano molto simpatrici o almeno a me sembravano cosi. E detto da me era una cosa strana, la scuola non era la mia passione, non ero mai stata una grande studiosa.

Alla fine delle lezioni Josh si avvicinò e disse: "Sam, tu vieni con noi?", Sam mi guardava. Capì dal suo sguardo che non voleva lasciarmi sola.

"Sei ancora qui. Che cosa stai aspettando. Un invito scritto per caso?" dissi con molta ironia.

"Non voglio lasciarti sola mentre torni a casa."

"Ma non sarò sola, ci sarà Nick con me. Eccolo sta uscendo proprio adesso." dissi indicandolo.

"Ma... D'accordo, ci vediamo dopo ... ciao!" e Sam se ne andò.

Aspettai Nick vicino al cancello, dove avevamo detto di incontrarci.

"Come è andata? Hai notato qualcosa di sospetto?" chiese Nick avvicinandosi a me, così che non potessero sentirci.

"E' andata bene per essere il primo giorno di scuola ... E no, non ho notato nulla di sospetto. Tu?"

"Neanche ..."

Nick si guardo intorno e chiese.

" ... Ma Sam dov'è?"

"E' dovuto andare in un posto con i suoi amici"

"Okay allora torniamo a casa".

Io e Nick incominciammo a parlare. Mi disse che aveva già fatto amicizia con dei ragazzi molto simpatici, e che secondo lui non avevano nulla di sospetto. Non era la prima volta che si infiltrava in una scuola quindi era un esperto nell'individuare potenziali vampiri. 

Appena arrivammo a casa non c'era ancora nessuno.

"Ma dove è la mamma e Cleo?"

"Non ti preoccupare. Cleo arriverà tra due ore ... Forse Viky è andata a controllare se andava tutto bene all'accampamento"

"Okay ma noi che mangiamo?"

"Be' qui non ce niente, quindi andiamo a mangiare fuori, che ne dici?"

"E' un'ottima idea" e uscimmo dalla porta.



In un altro angolo della città ...

"Su Sam corri, non possiamo stare fuori a lungo, il nostro fornitore ci aspetta" disse Josh.

"Lui è già arrivato. Sento l'odore del sangue" disse Rayan mentre respirava a fondo l'aria.

"Rayan lo sentiamo tutti. Ti ricordo che siamo vampiri!" disse Sam annoiato.

"Ehi amico. Si può sapere che hai?" disse Josh fermandosi di colpo.

"Non ho niente!"

"No tu hai qualcosa ammettilo. Siamo tuoi amici" disse Rayan.

"E che non volevo lasciare Annie, da sola"

"Oh, il nostro amico si è innamorato" disse Rayan, scherzando.

"E' la prima volta che mi innamoro di una ragazza, da quando mi hanno trasformato."

"Be' è passato un bel po' Da quanto tempo siamo così?" disse Josh.

"Esattamente 300 anni, propri oggi, 300 anni fa ci anno trasformato, tutta colpa di ..."

"Sappiamo tutti cosa è successo, non rievochiamo il passato. Promettici solo una cosa. Stai attento a non svelare il nostro segreto!" mi disse Rayan.

"Certo" e ripresero di nuovo a correre.

Appena videro il fornitore uscirono i soldi dalle tasche, glieli porsero e senza dire una parola presero le tre valigette e se ne andarono.

Quando Sam dovette passare davanti all'appartamento di Annie cercò di non fare rumore, aprì lentamente la porta di casa sua ed entrò.

"Per quanto tempo basterà?" gli chiese sua madre.

"Più o meno per una settimana"

"Ok".

La cacciatrice e il vampiroWhere stories live. Discover now