I CAPITOLO I MOGEDIUS

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Ognuno di noi ha dentro di se dei demoni. Se ne sei consapevole, puoi imparare a controllarli. Il brutto è quando pensi di essere il più puro degli esseri viventi su questa Terra, e non ti accorgi che i demoni hanno il pieno controllo di te...

NEIDE

Sono ormai tre ore che sto viaggiando in questa limousine. È comparsa questa mattina verso le 9. Ero scesa per fare colazione e per andare poi in chiesa ad occuparmi dei bambini del catechismo, quando ho trovato sul tavolo della cucina un biglietto che aveva scritto mio padre.

Bocciolo,

Passerai un po' di tempo con dei tuoi lontani cugini. Purtroppo mi hanno chiamato con urgenza ed ho dovuto prendere il primo volo per Londra, pare che abbiano avuto qualche problema con le nostre banche. Ci vedremo al mio ritorno. Alle 9 passerà una limousine a prenderti e ti accompagnerà nella nuova dimora. Stai attenta e abbi sempre la testa sulle spalle.

Con affetto, papà

È tipico di mio padre, si preoccupa sempre per ogni cosa. Da quando è morta la mamma, due anni fa, è diventato un super visore. Controlla ogni mio movimento, non mi manda a nessuna festa serale, non vado in discoteca. Io non mi permetto nemmeno di chiederglielo, perché so già la risposta e anche il motivo: ha paura che mi accada la stessa cosa che è successa alla mamma. Stava tornando da una festa insieme a delle sue amiche e mentre erano in macchina è venuta un'auto che stava guidando contro mano e le ha mandate fuori strada. Le sue amiche si sono salvate, ma lei no. Era seduta sul sedile davanti come passeggero e nel momento dell'impatto l'airbag non è uscito, così ha sbattuto la testa contro il vetro ed è morta. Mio padre non si è più ripreso dopo la sua scomparsa. Ha iniziato a dedicarsi anima e corpo alla sua carriera e a farmi anche da madre.

Mi ero sbrigata a prepararmi e a fare le valigie. Mancavano solamente dieci minuti alle nove e dovevo fare tutto in quattro e quattr'otto. Alle nove in punto il clacson della macchina suona fuori casa mia. Mi affretto a prendere le valigie e a chiudere bene la porta di casa. Appena uscita venni travolta da una bellissima limousine nera. L'autista mi aveva aperto lo sportello e mi aveva invitata ad entrare.

Così ora mi trovo in viaggio verso dei parenti che nemmeno sapevo di avere. Fantastico! La mia destinazione è un piccolo paesino a tre ore da Roma, circondato da tanta vegetazione: Belanu. Certo per una che è abituata ad abitare ai Parioli, non sarà affatto facile abituarsi a vivere nella natura, fuori dal mondo. Questo è quello che mi scoccia. Tra due giorni la pausa dalle vacanze di Pasqua finirà, e non voglio dovermi subire tutti i giorni andata e ritorno dalla mia nuova casa fino a Roma; voglio dire, non è che posso mettermi in viaggio tutti i giorni per andare alla mia scuola, e subirmi tre ore d'andata e tre ore di ritorno. È troppo stressante!

La strada inizia a farsi sempre meno asfaltata, lasciando pian piano posto alla terra. Okay, questi abitano in una fattoria. Dovrò dar da mangiare alle galline, mungere le mucche e tosare le pecore! In vita mia non ho mai visitato fattorie, e non intendo certo farlo ora. La macchina inizia a traballare e a me iniziano a salirmi i nervi. Ma guarda un po' che mi tocca sopportare!

La limousine si ferma davanti ad un enorme cancello nero e dorato. Dietro c'è un enorme villa che sembra risalire al XV secolo o giù di li. È qualcosa di spettacolare. È tutta fatta in mattoni con varie tonalità di marrone. Il tetto non è proprio a punta, sono più tetti messi uno accanto all'altro per separare le alee della villa, sono fatti alcuni a trapezi e altri a tronco di piramide. Al centro del giardino c'è una fontana fatta completamente in marmo grigio con una statua di un drago (o almeno credo che lo sia). L'autista mi apre lo sportello.

«Siamo arrivati, signorina Di Fazio» dice l'autista invitandomi a scendere. Accenno un mezzo sorriso per ringraziarlo e scendo dalla macchina. Rimango per qualche istante a fissare l'imponenza che emana questa sontuosa villa. In confronto mi sento una formichina. Il lato positivo è che non sono finita in mezzo alle fratte. L'autista mi porge le due valigie che mi sono portata a presso.

My Vampire Lovers - Mia [1° Libro]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora