Vivere con loro sarà una sfida.

18

Sono ancora seduta sull'altalena ho quasi mille notifiche ignorate chiamate perse e tutte robe simili

Ho provato a calmarmi ma non ci riesco...E troppo difficile... perché tutto a me?

Prendo il telefono e noto che e tardissimo sono le 2 e mezza

Scendo dall'altalena metto le cuffie e cammino per la città e vado verso casa

A metà strada si avvicina una macchina ma continuo a camminare

A:"Ile sali"

Ignoro ciò che ha detto ormai ho capito che e Amedeo continuo a camminare

A:"Ile porca puttana!"

I:"Amedeo lasciami in pace!"

Alzo la voce

A:"Ile come prima cosa calmati! Perché sono pur sempre più grande di te! Come seconda cosa sali e non ti lamentare!"

Tolgo le cuffie e le metto in tasca mi avvicino al finestrino

I:"Vuoi che ti faccia lo spelling? N-O!"

Inizio ad incamminarmi verso casa

A:"Ile porca puttana.!"

Stacca la macchina scende ma lo ignoro

Ad un certo punto mi blocca dal polso

A:"Fermati!"

Mi tira a se

I:"Lo vuoi capire che non c'è la faccio più?!"

A:"Ma che hai che e successo?"

I:"Ame ma porca puttana! Scusami però non sei con la testa apposto! Ti sei andato a scopare Alessanda sapendo benissimo quanto la odio! Sapendo benissimo che mi ha sempre insultato ma io dico! Ma fatti due domande perché ti sto alla larga!"

A:"Ile...io non me lo ricordo.."

I:"E certo eri ubriaco fradicio! Ci credo!"

A:"Si però se magari me lo dicevi prima era meglio! Anche tu però sei bestia!"

I:"Ci devi arrivare da solo!"

A:"Fo andiamo a casa"

I:"Io con te non ci vengo! Ormai me la faccio a piedi!"

A:"Ile porca puttana sali!"

Mi stacco da lui e continuo a camminare ma mi ritira di nuovo a se

I:"Ma mi lasci in pace?"

A:"No perché sei mia sorella"

I:"Intanto però ti se-"

Le sue labbra toccano le mie