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Seungmin si diresse verso i bagno e finalmente diede sfogo ai suoi sentimenti: pianse.
Finalmente perché tutto quel dolore lo stava facendo impazzire. Non ce la faceva più a tenersi tutto dentro. Non aveva mai immaginato che soffrire per amore facesse così male. Aveva sempre preso con superficialità questa questione e adesso dovette ricredersi su ciò. Si sciacquò il viso con l'acqua fredda e si guardò allo specchio: aveva le labbra gonfie e gli occhi rossi con ovviamente le punta dei capelli e il viso bagnato.
Guardati. Piangere per Hwang. Se il "te" di due anni fa lo venisse a sapere ne sarebbe oltraggiato. Devi far vedere chi comanda. Tu sei Kim Seungmin.
Si risciacquò di nuovo il viso e se ne andò. Andò verso l'aula, lo studio, della professoressa Jessi e fortunatamente la trovò.
<<Permesso>>
<<Seungmin. Entra pure.>>
Lui entrò e trovò altri 4 professori che lo guardarono male. Avrebbe fatto e dato tutto pur di tornare a qualche settimana fa.
<<Non dovresti essere in detenzione tu?>> disse il prof di matematica, Suho.
<<Non parlare così ad un mio alunno e adesso, se volete scusatemi.>> disse per poi uscire e portare con sé Seungmin.
<<Dimmi Seungminnie, cosa è successo?>>
<<Potrei andare a casa, la prego, dovrei studiare per il test di domani>>
La prof lo squadrò bene e capì che c'era qualcosa che non andava, ma doveva dirglielo.
<<Se è per questo, puoi aspettare. Tanto mancano venti minuti.>> disse per poi girarsi.
Seungmin impanicato si grattò il collo. Sapeva che la prof sapeva perchè anche se girata non se n'era ancora andata.
<<È successo qualcosa in detenzione e vorrei andamene a casa il più presto>>
Jessi si girò e gli accarezzò I capelli.
<<Sai che ci sono le telecamere nelle aule?>>
<<Eh... quindi vedranno cosa è successo..?>>
Al solo pensiero arrossì di brutto
<<Non è contro la privacy degli studenti?>>
<<Siii, ma secondo te come abbiamo fatto a scoprire sempre chi rovinava la scuola, rubava o bullismo? Finchè non si va oltre niente è illegale.>>
Seungmin riflettò attentamente alle parole della professoressa.
<<Quindi posso andare?>>
<<Si vai pure. Domani vorrei che ti fermassi fino alle 5, ti va bene?Ovviamente solo te, Hwang e gli altri andranno via appena finiscono le 2 ore>>
Lui annuì e ringraziò la professoressa. Andò velocemente nell'aula, prese le sue cose e ne andò. Senza degnare di uno sguardo quei due.
Arrivato al dormitorio buttò lo zaino sul letto e studiò fino a quando non tornarono i suoi conquilino, Felix e Jisung.
A proposito di quei due, Felix dopo aver accompagnato quei due se ne andò con Changbin.  Seguirono le lezioni pomeridiane fino alle 5 e poi si salutarono. Con un bacio ovvio.
Jisung. Jisung in tutti questi giorni se ne stava con Minho. Se non era con lui o studiava, o era con Felix e Seungmin, o era a lezione. La sezione sua non aveva lezioni pomeridiane e non era nel dormitorio, dove poteva essere? Nel dormitorio di Minho a coccolarsi? No. Questa volta no. Era andato a scuola di nascosto. Sentiva che qualcosa non andava. E poi era stanco di sentire i singhiozzi di Seungmin letteralmente ogni sera per poi vederlo la mattina con gli occhi e la faccia gonfia. Si incontrò con un ragazzo che conosceva da un po'. Si chiamava Bang Christopher Chan, per gli amici Chan. Era grazie a Felix se lo aveva conosciuto qualche mese fa. Si ritrovavano nel cortile. 
Chan aveva scoperto qualcosa che gli studenti non sapevano. In teoria lo sapevano solo la preside e qualche professore.

Entrarono di nascosto da una delle entrate secondarie. Chan ormai conosceva il posto come le sue tasche e fece scoprire a Jisung posti che in 4 anni di scuola non aveva mai visto. Un mondo nuovo direbbero i più poetici.
Fatto sta che la tappa finale era una stanza al di sopra di tutti i piani, nell'ultimo piano insomma, ma che nessuno aveva mai notato. Prese una molleta e cominciò a scansionare porta.
<<Cosa stai facendo?!>> chiese inpoanicato Jisung. Fino a prova contraria quello che stavano facendo era illegale...
<<Abbassa la voce e stai a vedere.>> Dopo un paio di secondi la porta si aprì e Chan tirò un urletto di gioia.
<<Seguimi>> disse e il più piccolo fece come dettato. Era tomato a bocca aperta. Era una stanza medio grande con circa una ventina di computer con uno grande al centro e da quei pc si vedevano tutte le zone della scuola.
<<Vuoi dirmi che... ci spiano tutto il tempo>> Chiese scioccato Jisung.
<<Già e ha senso. Secondo te come fanno a scoprire sempre I "criminali" in questa scuola?>>
<<Effettivamente...secondo te chi lo sa?>>
<<La preside e qualche prof fidato>>
<<La vicepreside di sicuro, i bidelli?>>
<<Non credo. Sarebbero troppe informazioni per loro e sai a loro piacere fare gossip. Lo si saprebbe già. Comunque cosa ti serviva?>>
<<Conosci il nuovo arrivato, Jeongin? Guardiamolo dalle telecamere. Dovrebbe essere in detenzione adesso. >>
Si misero a vedere la telecamere numero 44C. Jisung si stava incazzando così tanto che le sue nocche erano diventate bianche.
<<Lo conosci?>>  Chiese Chan incuriosito
<<Di persona no, ma lo odio. È colpa sua se Seungmin sta male.>>
<<Sembra carino>>
<<Ti piacciono le persone ruba ragazzi?>> chiese Han accigliato.
<<Non hanno detto che sono fidanzati, si stanno frequentando e non è niente di serio.>>
<<CHAN!>>
<<Abbassa la voce scoiattolo. Ti ricordo che io sono sospeso da scuola. Non dovrei essere qua.>>
<<Giusto scusa, perchè non ci provi con Jeongin così Seungmin risolve con Hyunjin?>>
<<Bisogna vedere se a Minnie va bene, intanto informa qualcuno di questo.>>
<<Io perchè io?>>
<<Ma sei scemo? Io sono sospeso, e scoprono che sono qua mi espellono.>>
<<Cosa hai fatto di preciso per essere sospeso?>>
<<Dato fuoco a delle carte e picchiato un bullo. Le carte erano delle cose false. Pettegolezzi falsi che volevano mettere in giro, ma ovviamente devo passare io per colpevole.>>
<<Chan sei troppo buono e conosco una professoressa buona che ci aiuterrà>>
<<La professoressa Jessi>> dissero tutti e due allo stesso momento.
Sorrisero e si avviarono come ninja nel suo studio.  Erano comunque una cinquantina di telecamere da evitare e 4/5 rampe di scale da scendere.
Erano sfiniti.
<<Madonna, dovrebbero pagarci per questo>>
<<Concordo agente Squirrel>>
<<Grazie agente Kangaroo>>
Bussarono e trovarono la prof controllare dei fogli.
<<Ditem- Chan. Non dovresti essere qua>> disse la prof con un tono abbastanza furioso.
<<Prof la prego, prima mi permetta di spiegare>>
<<Chan non voglio sentire scuse. Ragazzi io vi voglio bene ma le regole sono regole. Vale anche per te Han Jisung. Tu non hai le lezioni al pomeriggio, non dovresti essere qua. La preside non sarà contenta.>>
<<Prof la prego è importante. Riguarda un po' tutti e sopratutto Seungmin.>>
<<Ragazzi. Per favore. Capisco che voi vogliate bene al vostro amico ma le regole->>
<<Le regole sono regole. Prof ci segua per favore.>>
Chan prese per un braccio la prof che stava facendo scendere tutti i santi mentre Jisung li portava in quella stanza.
Arrivati l'insegnante si appoggiò al muro mentre ansimava.
<<Q-Questa difficilmente vi sarà perdonata.>>
Chan aprì la porta e la professoressa rimase a bocca a porta quando entrò.
Tutto si aspettava tranne che quello.
<<Cos'è?>>
<<Ci spiano prof, non so se Lei ne era a conoscenza o meno.>>
<<No... Mi scuso per non avervi voluto ascoltare. Ma ora?>>
<<Jeongin.  Chi è?>>
A quella domanda l'insegnante si incupì.
<<Uno studente perchè?>>
<<Perchè noi sospettiamo sia stato lui ad accusare Seungmin.>>
disse Jisung con le nocche nuovamente bianche. Non sapeva combattere e normalmente non avrebbe mai voluto farlo. Lui era contro la violenza in generale e soprattutto dopo essere stato picchiato. Ma per Seungmin e i suoi amici avrebbe fatto di tutto.
<<Non ne siamo certi perchè non riusciamo a trovare le registrazioni di quel giorno, ma oggi, prima, abbiamo visto una cosa.>>
<<Vi ascolto>>
<<Ormai è chiaro che Jeongin è interessato a Hyunjin>>
<<Già, non mi immischio nelle vostre faccende amorose ma Hyunjin e Seungmin sono troppo carini insieme.>>
Jisung spiegò quello che videro e Jessi lanciò uno sguardo a Chan che in risposta annuì.
Loro sapevano qualcosa, ma ovviamente non lo avrebbero detto. Jisung decise di lasciar perdere, magari se lo era immaginato. Ma qualcosa non tornava in loro due..
<<Grazie ragazzi, Jisung tu vai. Chan dobbiamo parlare>>
Il riccio annuì nuovamente mentre Jisung li salutò ed uscì.
Poteva semplicemente restare lì ed oregliare ma non era il tipo. Tornò in dormitorio per poi uscire ancora. Bang Chan gli aveva chiesto di trovarsi al parco per un'uscita tra amici e dato che non aveva niente da fare accettò.

Tornando nel presente Jisung e Felix tornarono e ovviamente trovarono Seungmin studiare. Lui normalmente studiava molto, non per niente era il più intelligente, ma quando capitava qualcosa di brutto studiava fino a stremarsi.
<<Hyung che ne dici di fare festa? Invitiamo Minho, Chan e Changbin hyung a casa e boh festeggiamo>> propose Felix annoiato
<<Cosa?>> chiese Seungmin mentre sbadigliava
<<In che senso cosa? Festeggiamo la nostra amicizia. Il nostro gruppo si è allargato e poi ogni occasione è buona per far festa>>
<<Va bene>>

🦋🦋🦋
Seungmin cosa farà con Hyunjin?👀👀👀
Capitolo di passaggio abbastanza noioso, anche il prossimo sarà un capitolo di passaggio ma do not worry che il drama non manca mai con me.
Spero stiate bene. Com'era questo capitolo? Vi è piaciuto?
Leave me un commento e magari anche una stellina^^ lo apprezzerei.
Niente. Spero di riuscire a pubblicare il prossimo capitolo presto.
I 💜 U

~SMELL~  seungjin❤❤Where stories live. Discover now