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[Felix's pov]

Seungmin continuava a chiamare  ma come potevo farmi vedere dopo quello che era successo ?

Sono stato un codardo e non ho difeso il mio migliore amico..
Si, certo, litighiamo spesso ma questo non significa che non gli voglia bene.

Vederlo là indifeso mi faceva male ma ero terrozzato..

Non risposi ancora a Seungmin, sapevo che avrei dovuto prima o poi rispondere o si recava in cetrale dalla polizia dandomi per disperso. Aspetterò solo qualche ora.

[Fine Felix's pov]

[Seungmin's pov]

Chiamai Felix come se non ci fosse un domani ma non rispondeva.
Non chiamai Jisung dato che stava con Minho e non volevo farlo preoccupare.
Magari era con qualche suo amico ma mi avrebbe risposto al telefono.
Prima provo a cercarlo, magari aspetto un po' e dopo provo a richiamarlo. Non voglio arrivare a conclusioni affrettate e magari chiamare la polizia per niente.
Ma avrebbe dovuto rispondere alle mie chiamate... dov'è finito Felix?!

Okay Seungmin calmati, sarà in giro, perchè non inizi a leggerti il libro che hai appena preso?

Pensai e non sembrava una brutta idea, così fecì

[Felix's pov]

Ormai la scuola era finita da un po', c'erano solo i corsi pomeridiani ed i club aperti.
Sono rimasto qua sul tetto da dopo pranzo.
I sensi di colpa mi stanno divorando vivo come i tarli mangiano la legna.
Non mi va giù.
Dopo averlo portato in infermiera, vidi Hyunjin e il suo amico basso portare via Seungmin e lasciarlo con l'altro amico di Hyunjin.
Se non sbaglio quello basso e dark si chiama Changbin e l'altro in infermeria insieme ad Jisung,si chiama Minho.
Aspettai un po' e decisi di bussare  .
Sentì un "avanti" ed entrai
<<Felix dov'eri?!>>
<<Jisung.. scusami>> e là scoppiai a piangere.
<<hey tranquillo, avevi paura, è normale>>
<<Ma essendo il tuo migliore amico, era compito mio difenderti>>
Jisung scese dal lettino e mi diede un abbraccio
<<Non preoccuparti, davvero sto bene>>
Ricambiai l'abbraccio titubante dato che c'era un amico di Hyunjin, che mi stava guardando in cagnesco; ma hey io sono il suo migliore amico, posso abbracciarlo.
<<Minho, mi ha proposto di passare  il pomeriggio insieme a lui>>
Mi asciugai velocemente le lacrime
<<divertiti allora>>
Mi alzai bruscamente ed uscí senza dargli il tempo di rispondere, ed eccomi qua verso le 5 del pomeriggio sul tetto. 
Fa freddino essendo a metà novembre ma non voglio tornare a casa.
Stavo guardando il cielo quando sento una voce
<<Tu. Non intendi tornare a casa? Tra poco chiude definitivamente la scuola. Vuoi rimanere chiuso dentro?>> Era il l'amico nano di Hyunjin.
<<Per uscire potrei anche semplicemente buttarmi e sono fuori>>
<<Tks. Pazzo>> Dice per poi prendermi per un braccio e trascinarmi giù
<<HEY ! MI STAI FACENDO MALE!>> Gli urlai dietro ma continuava a trascinarmi.
Provai a ribellarmi e lui mi prese in spalla.
Anche se era piccolo , aveva una tale forza da riuscire a prendermi come un sacco di patate.
<<Almeno posso sapere dove stiamo andando nanetto?>>
<<Prova ancora a chiamarmi  "nanetto" e non vedrai la luce del sole>>
<<Pfff cosa vuoi farmi, sei più basso di m->>
All'improvviso mi sentì scaraventare addosso ad un muro e una mano posarsi sul mio collo per poi percepire una stretta che aumentava lentamente.
<<B-basta t-ti prego, n-n-non resp-iro>>
<<Spero di essere stato chiaro>> disse per poi allentare la presa.
<<Adesso seguimi e non fiatare>>

Caminammo per circa un'ora ed intanto il cielo si stava inscurendo lentamente, mentre le stelle si accendevano come lucciole.
Il venticello che c'era prima era abbastanza sopportabile, ma adesso cominciava a congelarmi  la pelle e farmi tremare.
<<H-hey>> Non avevo coraggio di parlare,  era un piccolo gnomo ma  sapeva essere spaventoso: essere ha cercato di uccidermi, come potrei parlargli?
<<Cosa c'è?!>> al contrario dell'altro amico, lui non era freddo ma ti aggrediva, come un piccolo Chihuahua che ti strappa un muscolo. Può succedere e lo dico per esperienza.
Non è successo a me, ma l'ho visto davanti ai miei occhi.
<<Avrei delle domande...>>
<<Muoviti.>> <<...Quanto manca..?>> <<Circa dieci minuti, poi?>> <<C-come ti chiami.?>>
Nonostante fossero abbastanza famosi a scuola, non riuscivo a ricordarmi i loro nomi. Non perchè avessi una brutta memoria, anzi, mi ricordo ancora adesso quando per sbaglio tagliai la coda del gatto scambiandolo per un ramo,  ma non sono coreano, mi sono trasferito dall'Australia e faccio fatica a ricordarmi i nomi.
<<C-chanbon?>> <<Mi chiamo Changbin e smettila di balbettare e di tremare, non ti faccio nulla>>
<<Ho freddo..>> dissi a bassa voce, più che altro stavo pensando ad alta voce
<<Mi sto pentendo, Minho la deve smettere di imbrogliarmi>> disse a sè stesso e darmi il suo giubbetto. Lo trovai molto carino da parte sua e sinceramente.. i-io..
NO! scherzavo
<<G-grazie>>  <<Ma ancora?! Ti ho detto di non balbettare!>> Si avvicinò velocemente e  con la mano alzata.
Spostai immediatamente le mani davanti per cercare di difendermi ma non sentì nulla.
<<...Andiamo..>>  <<Si, scusami>>
<<Non ti devi scusare, non dovevo alzare la voce>>

Dopo cinque minuti arrivammo davanti alla Seuol Tower.
<<Non capisco.. perchè siamo qua..?>> <<Se stai zitto te lo spiego. Ti starai chiedendo perchè ti ho portato in un posto così lontano, quando potevo benissimo portari alla tua stanza>> poi continuò << ma ti ho visto in infermeria questo pomeriggio..>> <<E ti ho fatto pena.>> dissi freddamente
<<No. Fammi finire, e mi hai ricordato me stesso di  qualche anno fa. Andiamo>>
Mi prese per mano ed a quel contatto arrossii.
Non ero abituato al contatto fisico  con gli sconosciuti ma mi piaceve molto.. Come se ne fossi dipendente.
Guardando meglio, era anche lui un bel ragazzo ed ora capivo perchè le ragazze gli andavano dietro. Aveva gli occhi scuri e i capelli blu tendenti al nero. Un nasetto che ti viene voglia di morderlo e una mascella scolpita.
Le labbra sottili e solo a guardarle mi sentivo messo in soggezione. Però non a disagio...
<<Vuoi una foto per caso? Sai dura di piú. Smettila di fissarmi>>  <<Si... Scusami.. >> <<Ancora?! Ma allora sei proprio tardo>>
<<Adesso cosa dovrei dire? Hai ragione te?  Guarda che è buona educazione chiedere scusa>> <<Ma non per niente! E da quando rispondi indietro te? >> disse con un ghigno in faccia da far venire sia uomini che donne: compresi preti e suore.
Deglutí a vuoto non potendo sostenere il suo sguardo e diventai rosso in faccia. Lo sentí ridacchiare  per poi sussurrare qualcosa tipo "carino"
<<Muoviti dobbiamo salire>>

🦋🦋🦋
Allora capitolo più corto del solito  e scusatemi tanto se ci ho messo molto
La parte di Changbin mi rispecchia, vi bastono se mi date della bassa.
Vi piace Changbin versione cattivo ragazzo?
Scusate davvero se ci ho messo tanto ma rischio di essere bocciata.
Scusate gli errori
E niente
I purple U 💜

~SMELL~  seungjin❤❤Where stories live. Discover now