-Capitolo 12-

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Le due ragazze continuavano a lasciarsi cullare dal respiro dell'altra, fino a che i loro occhi iniziarono a farsi pesanti...
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Nel salotto nel frattempo una ragazza era in un vallo di lacrime dopo l'ennesima discussione con sua madre. Amy si sentiva così sbagliata, Sinue continuava ad inveire contro di lei utilizzando quell'appellativo " figlia di satana " quando in realtà, l'unica cosa cattiva che aveva fatto la ragazza castana era amare Lauren, un'altra ragazza.
<<Andrai all'inferno lo capisci? Se non torni normale come ha fatto Lauren!>>
Gli occhi cristallini si posizionarono in un punto indefinito di quel salotto pieno di tensione ed urla; la ragazza si morse per qualche secondo il labbro cercando di limitare il pianto.
<<Di la verità, tu ci godi nel sapere che non stiamo più insieme, che mi ha spezzato il cuore... tu sei felice del fatto che lei abbia capito che la nostra relazione era un errore. Tu vorresti lei come figlia, non me>> Altre lacrime le rigarono il viso senza sosta, mentre per il tanto urlare la gola iniziava a bruciare sempre di più, cosa che una cantante non dovrebbe mai far succedere. << TU>> Aggiunse toccando con l'indice il petto della donna, per poi guardala negli occhi << HAI sempre preferito Lauren alla tua stessa figlia! Esattamente come Camila. Tutte e due la vedevate con altri occhi! Non come guardavate me. Mia sorella, dannazione, mia sorella so rifugiava da lei quando aveva dei problemi!!!... quando mi hai ordinato categoricamente di allontanare Lo da Camz, io ne sono stata felice perché ero riuscita a separarle! Volevo che tu odiassi Lauren, anche Camila doveva farlo! Per questo appena ci siamo messe insieme ho voluto che lo sapessi... dovevi renderti conto del fatto che non era perfetta come pensavi. Lauren doveva essere mia, solo mia... doveva sentirsi così sola da far sì che l'amassi io, si sarebbe dovuta innamorare di me prima o poi essendo tutto quello che aveva! Invece no. Mi ha lasciato!! Quindi non ho bisogno che mi butti addosso altra merda visto che ancora non ho superato questa cosa! Io la amo mamma e forse non smetterò mai di farlo... E NE TU, NE QUALSIASI STRIZZACERVELLI POTREBBE CAMBIARE QUELLO CHE PROVO PER LEI!>>
Amy era totalmente un'altra persona, non si era mai permessa di alzare così tanto la voce con sua madre; ma come si può portare rispetto a qualcuno che non fa altro che urlarti in faccia quanto tu faccia schifo solo perché non sei come vuole che tu sia. Mai chiedere scusa solo perché non si hanno i requisiti che la società giudica come quelli "giusti"... mai chiedere perdono per essere se stessi. Questo la ragazza l'aveva capito, accettava il suo essere diversa, ma Sinue non era neanche in grado di concepire l'esistenza di qualcosa che fosse lontano da ciò che era sempre stato... questa era la sua opinione, il criterio che utilizzava per definire il giusto e lo sbagliato :

" È sempre stato così... quindi DEVE continuare ad essere in questo modo. Tutto il resto è una tentazione del diavolo e non va fatta oppure il rischio è quello di cadere nel giro dell'inferno "

Sinue osservó la sua primogenita, con aria fredda, come se tutte quelle parole fossero solo del vento gelido contro la pietra che circondava quel cuore bigotto.
<<Lauren merita di avere una sorella come Camila, che tiene a lei. Una famiglia che la ama e la supporta... invece tu, non meriti nulla! Lauren è sempre riuscita ad occuparsi di tua sorella meglio di chiunque altro... ecco perché le ho dato la mia benedizione! Le ho chiesto perdono e l'ho pregata di tornare ad essere la solita ragazzina che proteggeva LA MIA UNICA FIGLIA, perché Camz ha bisogno di Lauren, non di te. Vattene Amy, vattene via! Non sei degna di questa casa, di questa famiglia... devi immediatamente andartene da qui, non voglio vederti un secondo di più. Sei una vergogna!!! >>
Quelle parole furono come tante pugnalate, quel povero cuore già sofferente non la smetteva di sanguinare; Amy trovó una forza sovrumana, persino lei si stupì del gesto che riuscii a compiere...uno schiaffo, dritto sulla guancia di quella che doveva essere sua madre, in teoria.
Una madre non è solo quella che ti tiene in grembo per 9 mesi e poi ti da alla luce; madre è chi giorno dopo giorno ti dona tutto il suo cuore ed il suo amore, è colei che crede in te, abbastanza da crederci per entrambe. La mamma è quella che ti ama più di qualsiasi cosa gia da prima di conoscerti, una donna che nonostante tutto metterà sempre te e la tua felicità al primo posto, perché sei sangue del suo sangue...
Dopo quello schiaffo Amy corse al piano di sopra, per poter rifare le valige ed andarsene da quello che in realtà era il vero inferno. In quella corsa disperata verso la sua stanza, alcune goccioline salate lasciarono un tragitto dietro alla figura della ragazza; Amy però prima di andare in camera sua ed andarsene aveva bisogno di vedere Camila... l'aveva vista piangere, doveva pensare a sua sorella minore per una volta, il suo compito era prendersi cura di lei, invece in quegli anni era sempre stata Lauren quella a riuscirci meglio...
La mano tremante della ragazza dai capelli castani si posizionò sulla maniglia della porta, quando entrò dentro quella stanza, le due figure stese sul letto ebbero un sussulto e subito si sedettero a gambe incrociate su quel piumone ormai caldo grazie al fatto che, in quelle ore aveva accolto i loro corpi.
Amy incontrò gli occhi di Lauren, quel verde aveva una luce strana... colpevole; la castana non potè trattenere le lacrime, era successo di nuovo, la corvina era sempre prima di lei... riusciva ad eccellere in tutto ed era riuscita a consolare Camila, come sempre. Quando se n'era andata di casa per dare spazio alla minore, lasciando quel compito alla corvina, sperava in un fallimento... in fondo le due ragazze erano state divise per così tanto tempo, credeva che Camila avesse allontanato anche la ragazza dagli occhi verdi, esattamente come aveva fatto con lei... invece non fu così.
Quando il filo del destino decide di legare due persone, può fare giri immensi, si creano nodi su nodi e può allungarsi sempre di più... ma di sicuro non si spezza, Lauren e Camila ne erano la prova...
Nonostante l'ennesimo colpo al cuore, Amy non riuscii ad arrabbiarsi o a fare scenate per ció che ormai sapeva benissimo... la gelosia che provava era evidente ed incontrollabile, ma in quel momento era talmente distrutta da volvere solo una cosa...
Continua...
-Arianna

-My Bad Girl-Where stories live. Discover now