𝗖𝗮𝗽 𝟬𝟭

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Lyue ormai non aveva più segreti per il Traveler il quale era riuscito ad incontrare Morax, L'archon geo, non ottenendo, sfortunatamente, nessuna informazione su suo fratello. La prossima tappa era Inazuma. Lumine aveva sentito cose abbastanza terrificanti e tristi su quella regione: aveva sentito di come la Shogun avesse sottratto le visioni alla maggior parte degli abitanti di Inazuma e di come non si faceva scrupoli ad uccidere chi intralciava il suo cammino.

In oltre l'ambiente seppur affascinate ma ostile non era il massimo per intraprendere un viaggio ma a lei non importava, voleva trovare  suo fratello ed avrebbe fatto qualsiasi cosa anche combattere contro una dea.

Si trovava sulla nave Cruxs, la nave della quale Bedou era il capitano. Il piacevole venticello fresco le scompigliava i capelli e i ciuffetti biondi che le solleticavano le spalle. Accanto a lei, seduto sulla ringhiera della nave c'era Kazuha il quale suonava una melodia con una foglia.

La ragazza lo guardò per tutta l'esibizione e quando egli ebbe finito gli fece un applauso

Lumine: Bravissimo Kazuha

Disse facendo un sorriso

Kazuha: grazie mille

Rispose ricambiando il sorriso.

Lumine: senti... volevo parlarti di una cosa
Kazuha: mh ? Di pure

Disse incuriosito

Lumine: riguarda Inazuma e il perché la Shogun stia facendo tutto questo
Kazuha: vuole rendere Inazuma uno stato eterno ma ovviamente sta scegliendo il modo più sbagliato per farlo
Lumine: mh.. e perché hai deciso di fermarla ?
Kazuha: io non ho deciso proprio niente.. il mio amico, quello di cui ti ho raccontato, ha voluto iniziare questa storia e l'altra pazzoide l'ha seguito

Disse sospirando. Kazuha le aveva già raccontato di Tomo e [T/n] e di come avevano avuto la sconsiderata idea di combattere contro la Shogun andando in contro alla morte.

Lumine: mi dispiace...
Kazuha: non puoi farci niente tu... e nemmeno io ora
Lumine: se per te non è un problema mi piacerebbe sapere cosa è accaduto di preciso. Tu me l'hai raccontata in generale
Kazuha: oh... credo che posso farlo.

Per Kazuha era brutto ricordare i momenti passati insieme ai suoi due migliori amici. Ogni volta che ci pensava avvertiva un senso di vuoto nel petto e un'angoscia salire. Si prese un momento prima di iniziare a raccontare e Lumine non gli tolse gli occhi di dosso nemmeno un momento.

Kazuha: io li conobbi dopo mentre loro si conoscevano già da tanto...

Kazuha ricordava solo piccoli frammenti raccontati dai due stessi sulla loro infanzia ma  noi sapremmo tutta la storia...

[T/n] era un'orfana. Non viveva in un'orfanotrofio dato che il signor Kamisato si era presa cura di lei sin da piccola. I genitori di [T/n] erano servitori fedeli del clan Kamisato e durante una guerra morirono sul campo di battaglia. La [c/c] era troppo piccola per ricordarselo, troppo piccola per avere un ricordo dei suoi e il signor Kamisato non le aveva mai parlato di loro. Aveva gli occhi [c/o] di sua madre e la tenacia di suo padre 

Molto spesso infatti il Signor Kamisato sorprendeva [T/n] ed il suo primo genito, Ayato, combattere l'uno contro l'altra con spade affilatissime e troppo pesanti per loro. Per fortuna riusciva sempre ad intervenire in tempo e impedire danni irreperibili.

Ayato era più grande di lei quindi iniziò prima ad addestrarsi a combattere con la spada mentre [T/n] era ancora troppo piccola per farlo. Lo guardava invidiosa mentre si allenava e si chiedeva quando potesse farlo anche lei.

Quando la mattina Ayato si allenava lei svincolava via dal Kamisato Estate per andare a giocare in un vasto prato verde al riparo da qualsiasi pericolo. Di solito giocava da sola in quella desolata landa dato che nessun bambino si sarebbe mai sognato di raggiungere quel posto ma, quella mattina, non era sola.

𝗧𝗶𝗹𝗹 𝘁𝗵𝗲 𝗲𝗻𝗱 - [𝗧𝗼𝗺𝗼 𝘅 𝗥𝗲𝗮𝗱𝗲𝗿] Where stories live. Discover now