Capitolo 10

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Il giorno del matrimonio era finalmente arrivato, tutti erano in trepidante attesa, in particolare i due protagonisti di quella giornata speciale.

L'allestimento floreale di quella zona privata di parco, che avevano scelto per scambiarsi le promesse, era mozzafiato. La navata era composta da un tappeto di petali bianchi che portavano ad un arco di fiori di tutte le sfumature del bianco e del rosa chiaro. L'aria suggestiva data da queste composizioni di fiori avrebbe conferito alla cerimonia una sensazione ancora più magica e speciale.

L'ultima notte da celibi l'avevano passata, pur andando contro alla tradizione, insieme. Si erano dedicati del tempo con Aurora da spendere facendo tutto ciò che più li rendeva felici al mondo, farla ridere, giocare e vederla serena.

La famiglia era la cosa per loro più importante e con famiglia intendevano proprio la loro, composta da i due papà e la loro bambina.

Anna li stava aiutando a prepararsi e vestirsi mentre allo stesso tempo coccolava la sua amata nipotina di bianco vestita. Le avevano fatto indossare un vestitino di toulle e una coroncina di fiori che si incorporava perfettamente ai suoi ricciolini scuri. I suoi grandi occhi azzurri vagavano per la stanza curiosi e attenti.

"Ragazzi come siete belli..." intervenne commossa la donna guardando i due ragazzi presto sposi.

"Mamma non piangere ti prego... sto cercando di trattenermi almeno un minimo e non so quanto io possa resistere ancora se fai così" parlò il moro emozionato.

"Ah tesoro, capirai come mi sento quando sarà il turno di questo piccolo angioletto qua..." rispose la donna riferendosi alla bimba che teneva tra le braccia.

"Non ci voglio neanche pensare..."

"Gli invitati sono arrivati tutti..." interruppe il discorso Ivan, entrando repentinamente in quella grande stanza.

"I miei genitori ci sono?" chiese Mattia incerto, non si era pentito della scelta presa qualche settimana addietro, era arrivato alla conclusione che non avrebbe lasciato niente e nessuno rovinare quel momento magico che aveva atteso se non da tutta la vita, almeno da quando aveva conosciuto Christian.

"Si Matti sono di là anche loro..."

"Va bene...allora direi che possiamo iniziare no?!" disse impaziente di cominciare la cerimonia.

Quando i due adulti uscirono dalla stanza il moro afferrò il biondo per un braccio e lo avvicinò a se.

"Sono così orgoglioso di te Matti, non sai quanto mi renda felice vederti sereno e tranquillo..."

"È tutto merito tuo Chri... mi fai stare bene..." una lacrima rischiò di bagnargli la guancia, riuscì a fermarla in tempo.

"Direi di andare prima che ci diano per dispersi o prima di annegare nelle nostre lacrime..." ridacchiò il moro.

"Si, andiamo a sposarci"

Si guardarono negli occhi.

"Andiamo a sposarci"

Le prime note di quella dolce melodia avevano iniziato a liberarsi nell'aria, mancava sempre meno e finalmente avrebbero potuto scambiarsi le proprie promesse.

Il primo a percorrere la navata fu Christian accompagnato da sua madre che non aveva smesso di piangere neanche un secondo, Aurora avrebbe portato le fedi successivamente dunque al momento si trovava in braccio alla zia Cosmary.

Mattia aveva percorso la navata, subito dopo il moro, insieme ad Ivan che lo aveva congedado per sedersi al suo posto con un abbraccio ed un buffetto sulla guancia, si era affezionato tantissimo a lui.

Il fatidico momento delle promesse e dello scambio degli anelli era arrivato.

Ad iniziare fu Mattia.

"Amore...così mi chiami sempre tu, non avrei mai immaginato anche solo lontanamente di poter incontrare nella mia vita una persona come te, sempre pronta ad incoraggiarmi, spronarmi e tirarmi su di morale nei momenti difficili, lo hai sempre fatto con un tatto e una delicatezza speciali. Sai sempre che parole usare e come comportarti per rendermi felice e non smetterò mai di ringraziarti per questo... non vedo l'ora di passare il resto della mia vita con te perchè ti amo e ti amerò per sempre..." il biondo concluse il suo discorso in lacrime, Christian asciugò con delicatezza le guance bagnate del compagno cercando in tutti i modi di non cedere lui stesso.

Arrivò il turno del moro.

"Quando ti chiesi di sposarmi ti feci una promessa...non avrei mai smesso di ringraziarti, di prendermi cura di te ma soprattutto di amarti, voglio solo farti sapere che questa promessa è ancora valida e anzi, vorrei aggiungere una cosa; non smetterò mai di perdermi nei tuoi occhi color mare che rivedo sempre anche in quelli della nostra piccola. Siamo cresciuti insieme e pezzetto dopo pezzetto siamo diventati una famiglia, non potrò mai ringraziarti abbastanza per avermi reso il papà che ho sempre sognato di diventare ed accanto a te so che questa esperienza sarà ancora più speciale... ti amo da impazzire, non dimenticarlo mai..." non era riuscito a trattenersi e già a metà discorso calde goccioline gli bagnarono le guance lentigginose.

Il momento dello scambio delle fedi era arrivato, la piccola Aurora, accompagnata dalla nonna, aveva percorso barcollando la navata centrale con in mano i due anelli d'oro che presto i suoi papà si sarebbero scambiati. Questi ultimi la aspettavano sorridenti e commossi, accucciati per arrivare alla sua altezza, sotto l'arco di fiori. Una volta arrivata a destinazione papà Chri l'aveva presa in braccio e le aveva posato tanti bacini su quelle guanciotte piene, seguito a ruota da papà Matti.

Dovettero purtroppo lasciarla per terminare la cerimonia.

Quando fu loro concesso il bacio finale si guardarono negli occhi innamorati e sorridenti, concludendo la cerimonia con il fatidico bacio che tutti stavano aspettando. Ricoperti di applausi si presero per mano per percorrerre un'ultima volta quel tappeto di petali bianchi.

Aurora applaudiva e tutti erano felici, non avrebbero potuto volere niente di meglio.

Nota autrice

Ciao a tutti, sono viva!
Scusate se vi ho fatto aspettare un po' per questo capitolo, sembrava impossibile ma ce l'ho fatta!
Spero vi piaccia.
Un abbraccio <3

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