Questa è una raccolta di storielle (forse) spaventose del folclore giapponese. Cosa accomuna tutte queste storie? Semplice! Un fantasma assetato di vendetta desideroso di far fuori molte persone per puro divertimento! Che c'è di più bello di non dor...
SCOOP! -Fantasma tranciato in due corre dietro una Ferrari. Che forza micidiale!-
Teke Teke è il fantasma di una donna la quale possiede solamente la parte superiore del corpo, dalla testa fino al bacino. E' nota per il suo amabile modo di uccidere le sue vittime. Quale? Vediamo un po' se lo indovinate...
QUIZZONE! Yuwy_ghost guarda i concorrenti con aria di sfida e legge le domande:
A) Le strangola
B) Le taglia a cubetti talmente tanto raffinatamente che Cannavacciuolo in persona sbarrerebbe gli occhi
C) Le annega
*Pausa carica di emozione...*
La risposta era la D! Bravissimi! Le trancia in due, e gode fino in fondo a vederle morire depresse e senza un briciolo di anestesia! Complimenti! Avete vinto una stretta di mano e una pacca sulla spalla.
Ok torno in me...
Come ho appena detto, Teke Teke cerca di ammazzare il maggior numero di persone privandole della loro metà e riducendole come lei. Si presenta alla vittima strisciando a terra con l'ausilio delle braccia e stringendo in mano un falcetto utilizzato per amputare le gambe al malcapitato/a. Il motivo per cui lo fa è molto discusso, c'è chi dice che lo faccia per vendetta, cioè per lavare con il sangue ciò che le è stato inflitto quando era ancora in vita, e chi invece dice per "recuperare" la sua metà persa, ormai precipitata nella follia della sua ripicca.
«Ho capito, ma se questa cammina sulle braccia e striscia, io posso scappare, mica sono scemo/a» direte voi, il che non è un ragionamento poi così sbagliato, considerando che, appunto, Teke Teke è priva di gambe e non può correre dietro alle sue prede, ma devo darvi una delusione: questo maledetto fantasma sa correre peggio di un ghepardo. Si narra che sia in grado di raggiungere una velocità di 400 chilometri all'ora, per inseguire vittime che scappano su macchine veloci o treni. Morale della favola: saremo spacciati, in ogni caso.
C'è da precisare però che c'è un modo per scacciare la maledettissima "senza gambe", quale? Una chiamata. Sì, perché dopo aver appreso la leggenda di Teke Teke, questa vi chiamerà sul cellulare ponendovi la tanto-orribile-domanda:
«Ciao! Sono Saraaaaaaah, della compagnia telefonica: "Te-trancio-le-gambe-perché-mi-va". Le interessa la nostra nuova offerta di 100 giga, minuti ed SMS illimitati a solo una gamba al mese?».
Dai scherzavo, non buttate giù il muso.
«Ti servono le tue gambe?».
A quel punto voi dovrete rispondere:
«Mi servono ora».
Domanda successiva:
«Chi ti ha raccontato la mia storia?»
Sempre voi:
«Kashima Reiko».
Se risponderete in questo modo si verrà risparmiati (i ringraziamenti per avervi salvato la vita li accetto volentieri, magari assieme ad una stellina<3).
Perché Kashima Reiko? Perché è il suo vero nome. Sì, ovviamente anche la povera Teke Teke ha avuto un tragico incidente che ha appunto causato la sua morte imminente e così orribile.
Tanto tempo fa, in un Giappone alla fine della Seconda Guerra Mondiale, due soldati americani violentarono una donna su un ponte sotto il quale scorreva una ferrovia. La donna, pur di salvarsi dalle mani dei suoi assalitori, decise di buttarsi dal ponte e di cadere in mezzo ai binari. Sfiga vuole che il quel momento passasse di lì il Trenino Thomas, che tranciò in due la povera donna. Il freddo della notte di dicembre, coagulò i vasi sanguigni della poveretta, permettendo a questa di strisciare sulle braccia per chilometri, fino a raggiungere una stazione ferroviaria. Lì, la trovò un macchinista che, vedendola in quelle condizioni, anziché aiutarla come lei gli implorava, la coprì disgustato con un telo di carta cerata, condannandola a una morte lenta e dolorosa, fra mille agonie.
Insomma, Kashima Reiko non ha avuto proprio morte facile, e oserei dire che la sua vendetta é piú che comprensibile. Insomma, morire in modo così brutale a causa di un escremento tubolare di cui non menziono il nome specifico, deve essere davvero doloroso e in grado di causare un giramento di cosiddette mica da ridere. Ma questa é una mia opinione... Spero solo che prima o poi, anche Teke Teke possa andare nell'aldilà, a offrire cento giga, minuti ed SMS illimitati ai morti.
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